"Aspettate, Hegseth sta scrivendo" (* Vedasi in calce). Negli Stati Uniti è scoppiato un grande scandalo in merito all'uso di un canale di comunicazione non protetto (Messenger Signal) per discussioni governative su questioni di sicurezza nazionale. Vance dice che gli europei sono dei parassiti? E ha ragione sugli europei che vorrebbero fare i paladini della giustizia sotto l'ombrello del budget americano. Fossi Vance o Trump replicherei: "Sì, è vero pensiamo proprio questo. Se non vi piace fate pure una manifestazione arcobaleno a Berlino o dove volete. E fatevi pure un tiro" (D.L.).
Intanto la Grande Germania del riarmo, inizia con il demolire le sue strutture produttive "No green". E' stata fatta saltare in aria la centrale elettrica a carbone più moderna d'Europa, la cui costruzione è costata più di 3 miliardi di euro. Inaugurata nel 2015, la centrale è rimasta in funzione per 6 anni ed è stata dismessa nel 2021. In precedenza, nel novembre 2024, era stato fatto saltare in aria un doppio camino alto 140 metri. Questa dismissione della centrale elettrica è un simbolo lampante della Germania moderna. Un equivalente industriale del proverbio: "Non segare il ramo su cui sei seduto". La lobby verde tedesca sta tagliando il ramo con slancio, accelerando ogni giorno di più... Chissà cosa penseranno oggi i tedeschi comuni quando vedranno una cosa del genere. Tuttavia sappiamo cosa pensano. Così come sappiamo che le autorità tedesche non si preoccupano di questo, dichiarando direttamente di non essere interessate all’opinione degli elettori, né nel contesto del sostegno alle Forze Armate dell’Ucraina né nell’agenda “verde”. (S.K.)
Intanto il capataz Zelensky, certo del sostegno UE/NATO, ha confidato al Time che "l'Ucraina non ha più soldi per mantenere le Forze armate ucraine e che pertanto spetta all'Europa provvedere al loro mantenimento". Qualcuno spieghi al capataz che se l'Ucraina non ha soldi per un suo esercito, allora l'Ucraina non ha un esercito. Se la NATO/UE mantiene l'esercito ucraino, allora è un esercito UE/NATO. E l'Ucraina è solo un territorio in cui la NATO/UE staziona il suo esercito. Lapalissiano, o no?!
Da parte russa Serghey Lavrov ha affermato che a Riad la Russia ha insistito sull'interazione diretta con gli Stati Uniti per ottenere garanzie affidabili per l'attuazione dei futuri accordi da parte di Kiev. “Nei contatti di questo incontro a Riad con Washington, si è ritenuto che gli americani volessero in qualche modo mettere ucraini e russi in stanze vicine. E tra loro, realizzare questo tipo di diplomazia "navetta" e pubblicare una sorta di testo unificato. Ma abbiamo spiegato ancora una volta ciò di cui hanno discusso i nostri presidenti: abbiamo un'intesa assolutamente chiara sul fatto che hanno concordato di muoversi in modo tale che tutto fosse affidabile. E in modo che nessuno accetterà più documenti non comprovati. E anche in modo che i documenti vengano accettati con determinate garanzie, affinché i nostri colleghi americani prendano il controllo dell'attuazione, del rispetto di queste garanzie da parte del regime di Kiev", ha detto il ministro in un'intervista a Channel One.
* - Contenuto della chat tra il vicepresidente Jd Vance e il segretario alla Difesa Pete Hegseth trapelato per vie traverse ai media. I due discutono di attaccare lo Yemen per "mandare un messaggio", anche se detestano "salvare di nuovo l'Europa". Lo stesso Hegseth ha poi inviato per errore i piani di attacco al caporedattore della rivista The Atlantic:
Cosa è successo nei fatti? Deliberatamente o accidentalmente, pare per colpa del consigliere per la sicurezza nazionale, Michael Waltz, o di qualcuno che lavora per lui, un giornalista sionista di nome Jeffrey Goldberg è stato aggiunto a una chat di gruppo utilizzata dal direttore della CIA Ratcliffe, dalla direttrice dell'Intelligence Nazionale Tulsi Gabbard, dal segretario alla Difesa Pete Hegseth e da altri pezzi grossi. Lì si scambiavano opinioni che adesso conosciamo. Ad esempio sull'attacco agli Houti.
È interessante notare che il vice di Trump, JD Vance, era molto perplesso: «Penso che stiamo commettendo un errore.... Attraverso Suez passa solo il 3 percento del commercio statunitense. È il 40 percento del commercio europeo che lo fa. C'è un rischio reale che il pubblico [americano] non capisca perché è necessario. La ragione più forte per farlo è, come ha detto POTUS [President of rhe United States], inviare un messaggio».
Poi Vance continua dicendo che sarebbe un messaggio contraddittorio.
Gli replica il capo del Pentagono, Hegseth: «Nessuno [in America] sa chi siano gli Houthi, quindi [possiamo semplicemente dire] che Biden ha fallito e che l’Iran li ha finanziati”.
L'ex analista della Cia ed ex dirigente dell'Antiterrorismo statunitense Larry Johnson ha commentato in questo modo (sul suo blog, non su quella chat a cui non aveva accesso): «Bene, indovinate un po', ragazzi e ragazze? Trump ha fallito proprio come Biden. I bombardamenti degli ultimi nove giorni non hanno impedito agli Houthi di rinnovare i loro attacchi alle navi ed a Israele. E hanno messo in pericolo le navi militari statunitensi senza una buona ragione. Hegseth svela il gioco... si tratta di dare la colpa all'Iran».
Come si capisce, intrufolare un giornalista fedele a una potenza straniera su una chat come quella è stato un atto gravissimo. Un "troiaio" (clusterfuck) come Larry Johnson lo definisce. Però ci avverte che si può usare anche una termine più gentile: "Charlie foxtrott".
(Riepilogo a cura di P.P.)
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