Una vergogna che The Time of Israel non ha potuto non riportare: “Auschwitz museum: Russia not invited to event marking camp’s liberation by Red Army.
La vergognosa decisione è stata presa dalla Polonia. Si rammenta che, come nota onestamente la testata israeliana, il campo di sterminio fu liberato dall’Armata Rossa. Aggiungiamo che la maggior parte degli ebrei sterminati dai nazisti erano cittadini sovietici.Potremmo anche parlare di aggressioni NATO da trent’anni a questa parte a mezzo mondo, anch’esso “free and independent”, e che però non hanno impedito ai boia dei Paesi coinvolti di presenziare alla cerimonia, se era la “guerra” il motivo… ma non lo era.
Concludiamo aggiungendo che nella “free and independent Ukraine” è al potere un regime che si dichiara "democratico", mentre nei fatti non solo riabilita Bandera e l’UPA, ma anche le SS, ivi inclusa la variante locale delle SS Galizia oltre che tutta la simbologia e la produzione ideologica nazifascista.
Fatti che, con l’esplodere del conflitto, hanno visto accanirsi e inasprirsi ulteriormente le persecuzioni di tipo religioso (fedeli ortodossi), etnico (minoranza ungherese e popolazione di lingua e cultura russa), mentre per quello politico ci avevan già pensato negli otto anni precedenti. Ancora una volta, vergogna!
Sinistra in Rete
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