Aumenta il rischio di guerra nucleare con l'Europa come campo di battaglia. Di fronte ai provocatori Stoltemberg, Borrell, von der Leyen e agli stolti servi baltici, transilvani e scandinavi, oltre alle marionette Zelensky e Kuleba e ai nostrani ventriloqui di guerra Gentiloni, Letta, Meloni, più Gruber, RAI e informazione tutta, la dirigenza russa che avverte del pericolo pare una congrega di pacifisti, mentre in Ukraina scorrazzano truppe Nato travestite da mercenari polacchi, inglesi, tedeschi, statunitensi, e missili piovono sulle città del Donbass e sulle basi nucleari strategiche russe.
Continua a soffiare sul fuoco pure il Vaticano: "La storia si ripete, Russia come Terzo Reich". E contro il Terzo Reich e suoi alleati vale tutto, come a Hiroshima e Nagasaki. Sulla distruzione delle chiese ortodosse, sulla messa fuorilegge d'ogni opposizione e sull'epurazione d'ogni alito russo dalla democratica Ukraina, sul bombardamento quotidiano di Donetsk (da Manconi e soci Rai attribuito ai demoni russi), nemmeno un fiato da parte di nessuno. Nulla sul fronte diplomatico da parte dell' "occidente allargato", con la UE che arriva a dichiarare la Russia "Stato che promuove il terrorismo", in una sorta di riflesso pavloviano verso il padrone USA. Cui prodest tutto questo? Chi "paga" chi e perchè? Quale scopo si insegue se non la distruzione della Russia come Stato indipendente e sovrano a qualsiasi costo (europeo) ad unico vantaggio delle potenze atlantiche in un'ottica di supremazia mondiale in vista di uno scontro esiziale con le potenze asiatiche emergenti?
"Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che la minaccia di una guerra nucleare "sta aumentando", aggiungendo che "la Russia si concentra sui mezzi pacifici ma se non resta altro è pronta a difendersi con tutti i mezzi a disposizione". Nel frattempo il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha rilasciato una lunga intervista all'agenzia Tass, spiegando come dal suo punto di vista Usa e Nato stanno scavalcando l'Europa per colpire non solo la Russia ma anche la Cina. Notizie anche dalla Germania: decine di arresti nell’ambito di un blitz contro un "gruppo terroristico" di estrema destra sospettato di pianificare un attacco armato al Parlamento. Ne parliamo con Giorgio Bianchi (inviato di Visione tv in Donbass), Antonio Di Siena (vicedirettore de L'Antidiplomatico) e Pino Cabras (Alternativa)":
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