domenica 21 marzo 2021

Joe, perché l'hai fatto...?

 

Assistiamo allo scatenamento di un personaggio scombussolato da un vecchiaia mal riuscita?

Pensando che il personaggio scaturito dai brogli elettorali è pure affetto da demenza senile, non ci si dovrebbe preoccupare troppo. Uno che, ad appena 78 anni, va seguito passo passo da badanti perchè non cada tre volte sulla scaletta dell'aereo (venerdì 19 marzo 2021: - https://www.adnkronos.com/biden-cade-3-volte-sulla-scaletta-dellair-force-one-video_42I20DEGfxNHigYqoaagWf), che in campagna elettorale non mancava mai di smarrirsi e perdere il filo, che in un comizio ha detto "prima che io finisca qui, saranno morti di Covid 200 milioni di americani", uno che non si ricorda del nome del Pentagono e del ministro della Difesa da lui appena nominato, uno che, dalle conferenze stampa deve essere tirato via prima che gli si facciano le domande, uno che chiama la sua vice "Presidente Harris", uno che nelle chiamate ai capi di governo e di Stato si deve far sostituire dalla vice, non ci deve preoccupare, vi pare? 

Neanche quando dà in tv dell'assassino senz'anima al capo di Stato del più grande paese del mondo, democraticamente eletto da una nazione di 160 milioni di persone e, poi, incalza assicurando che a Putin gli verranno fatti pagare i suoi misfatti? Neanche quando, per un vertice con i cinesi, manda i suoi diplomatici in Alaska  e li fa esordire impartendo agli sbigottiti ospiti una lezioncina di democrazia e di rimbrotti ai comportamenti di Pechino.

Tenendo conto dei suoi dati psicofisici, ci si potrebbe limitare a compiangere un invecchiamento assai deplorevole e la sorte di oltre 300 milioni di cittadini statunitensi che se lo ritrovano tra i piedi per altri quattro anni.

Invece no. C'è da tremare. Perché il giorno prima che Joe Biden sparasse le sue corbellerie in tv e due giorni prima che Vladimir Putin gli rispondesse con intelligente eleganza e umana comprensione per il transfert freudiano dell'assassino, vero e seriale, si era manifestata la nota Ong della Cupola e del suo ramo Deep State, la CIA. Aveva diffuso un rapporto in cui, con ossessione ormai compulsiva, ripeteva che Putin aveva interferito nelle elezioni del 2020, come in quelle del 2016, sempre per sostenere il suo burattino Donald Trump.

La faccenda denota l'accoppiata stupidità-protervia della conventicola dell'Intelligence visto che l'inconsistenza dell'accusa formulata da un detrito dei servizi britannici (Christopher Steele) su commissione di Hillary Clinton, era già stata confessata in parlamento, addirittura dal suo massimo artefice istituzionale, il procuratore Mueller. 

 E allora ci si chiede: "Hi Joe, perché ti sei sputtanato come un vecchio bullo ubriaco da angiporto?"


Fulvio Grimaldi - https://fulviogrimaldi.blogspot.com/








1 commento:

  1. Russia insight: “Putin To Biden: “Despite All Attempts To Stop Russia's Development, They Will Have To Reckon With Us!” Russian President Vladimir Putin has wished good health to American president Joe Biden and noted that evaluating other countries and leaders “is like looking in a mirror.” - Russian President Vladimir Putin has challenged his American counterpart, Joe Biden, to a livestreamed online discussion, without a delay...”

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