mercoledì 17 marzo 2021

Gianfredo Ruggiero: "Saremo tutti vaccinati" - Recensione



In questo libro sono chiariti i tanti, tantissimi dubbi che aleggiano nella nostra mente e che sono alimentati dalla disinformazione televisiva e dalla compiacenza di certa scienza.


     In questi giorni è in corso la più grande vaccinazione di massa che la storia della medicina ricordi, e il dibattito tra sostenitori e contrari s’infiamma.

     Da una parte abbiamo chi crede fermamente nella scienza, dall’altra chi nutre dubbi sulla sicurezza ed efficacia dei nuovi vaccini anti Covid.

     A sostegno del fronte vaccinista abbiamo la scienza ufficiale e le assicurazioni delle case farmaceutiche che però non convincono del tutto...

     A non convincere sono innanzitutto i tempi. Il vaccino anti Covid che ci prestiamo ad assumere è un vaccino doppiamente sperimentale. Nuovo è il virus da combattere e nuova è la tecnica a base genetica utilizzata. Questi due fattori avrebbero dovuto indurre le industrie del farmaco e gli Enti di controllo ad agire con estrema cautela. Invece, spinti dall’emergenza e pressati dai governi sull’onda emotiva amplificata dai mezzi d’informazione, hanno preferito correre e bruciare le tappe.

     Nel dibattito in corso è emersa la figura del negazionista, cui si contrappone quella del vaccinista. Negazionista è chi nega la gravità del virus (è solo un’influenza un po’ più aggressiva afferma di sovente, i numeri della pandemia sono gonfiati, ecc.) e rigetta con forza le misure governative di contenimento ritenendo le mascherine inutili e le restrizioni lesive delle libertà individuali.

     Il vaccinista è invece chi crede in maniera acritica alle affermazioni degli scienziati televisivi e prende per oro colato tutto ciò che gli propinano giornali e tivù. E’ uno strenuo assertore della validità dei vaccini che ritiene siano la panacea dei mali del mondo e che, se fosse possibile, prenderebbe anche a colazione. Vive d’incrollabili certezze, elaborate da altri.

     Sono due posizioni estreme che hanno tuttavia una cosa in comune: l’ignoranza, intesa come mancanza di conoscenza scientifica che si associa al fanatismo e alla pigrizia mentale. La foga con cui queste due categorie di persone si confrontano sui social a suon d’insulti, è la stessa dei tifosi del lunedì che s’improvvisano calciatori, arbitri e commissari tecnici. La differenza è che non stiamo parlando di partite di calcio, ma di una partita per la vita.

     Nella prima parte di questo saggio sono ripercorse le più grandi pandemie della storia e spiegato come sono state sconfitte, alcune in modo naturale e altre grazie alla scienza: dalla Peste Nera del 1300 che uccise un terzo della popolazione europea, all’Influenza Spagnola del 1918 che fece più morti della prima guerra mondiale; parleremo della nascita del primo vaccino che permise di sconfiggere il morbo del Vaiolo.

     Nella seconda parte entreremo nel vivo del vaccino anti Covid a base genetica spiegando con parole semplici e comprensibili anche a chi non ha nozioni di biologia il suo meccanismo di funzionamento e le nostre riserve al riguardo. Parleremo anche di come il Covid, da problema serio che andava affrontato con equilibrio e senso di responsabilità, è stato invece trasformato in tragedia per i motivi che diremo.

     Nelle pagine di approfondimento, parleremo delle malefatte dei ricercatori scientifici che per favorire i colossi farmaceutici sminuiscono gli effetti benefici delle sostanze naturali e come negli anni venti/trenta il governo italiano debellò la piaga della Tubercolosi senza mascherine e distanziamento sociale: costruendo gli ospedali e curando gli ammalati.

Gianfredo Ruggiero - ruggierogianfredo@libero.it

1 commento:

  1. Commento di A.P.: “I VACCINI: NESSUNO PUO’ IMPORLI, COMMETTEREBBE IL GRAVE REATO DI “CRIMINI CONTRO L’UMANITA’. LO PREVEDONO: IL CODICE DI NORIMBERGA, IL TRATTATO DI OVIEDO, I DIRITTI UNIVERSALI DELL’UOMO, LA COSTITUZIONE ITALIANA! I TAMPONI: I DATORI DI LAVORO CHE IMPONGONO IL TANPONE POSSONO ESSERE PERSEGUITI AI SENSI DELL’ARTICOLO 629 DEL CODICE PENALE: ESTORSIONE, PENA DAI 5 AI 10 ANNI DI RECLUSIONE. SIETE LIBERI, LO SIETE SEMPRE STATI. CHI VI OBBLIGA STA COMMETTENDO CONTINUAMENTE GRAVISSIMI REATI. COSI’ COME STANNO FACENDO LE TV CON LE VARIE TRASMISSIONI ED I TG, OLTRE AI MEDIA CARTACEI OVVIAMENTE! IN QUESTO CASO, TRA GLI ALTRI, SI CONFIGURA ANCHE IL REATO DI VIOLENZA PRIVATA, ARTICOLO 610 CODICE PENALE!”

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