In data 14 maggio 2019 ci è stato comunicato che non ci sarà permesso di svolgere l’annuale corteo antiproibizionista Canapisa Street Parade, e che l’unica forma che ci sarà consentita per manifestare le nostre idee sarà un presidio stanziato in piazza della stazione di Pisa (e questo nonostante avessimo accettato il percorso che ci era stato proposto dalla questura lunedì 13 maggio, che prevedeva un corteo che partiva dalla Stazione e che sarebbe terminato prima del cavalcavia antistante il quartiere di Sant’Ermete).
Visto che nel lungo documento che ci ha consegnato la Questura per comunicarci questo divieto, esso viene motivato: “nel corso dei successivi incontri, tenutisi il 10 e il 13 maggio, è stata prospettata ai promotori della manifestazione[...] la possibilità [...] di svolgimento della stessa, con la previsione dell’ instradamento del corteo in direzione del quartiere cittadino di S.Ermete e dello scioglimento dello stesso una volta raggiunta detta località”, pensiamo che la proibizione del corteo sia dovuta a uno spiacevole equivoco.
Noi infatti avevamo accettato di sciogliere il corteo prima del cavalcavia di Sant’Ermete. Se invece non si trattasse di un equivoco questa proibizione costituirebbe una gravissima violazione del diritto di manifestazione che potrebbe costituire un pericoloso precedente, perché oggi si inizia a proibire Canapisa e domani si può proibire qualsiasi manifestazione che non è gradita a chi governa questa città.
PER QUESTO NOI SABATO SAREMO COMUNQUE IN PIAZZA DELLA STAZIONE E CREDIAMO CHE INSIEME A NOI CI SARANNO TUTTI COLORO CHE HANNO A CUORE LA LIBERTA' DI MANIFESTAZIONE, DI ESPRESSIONE E DI PENSIERO. L' APPUNTAMENTO PER TUTTE E TUTTI E' SABATO 18 MAGGIO 2019 ALLE 16 IN PIAZZA DELLA STAZIONE!!!
Evviva la tribù e chi ci ferma più!
CORRISPONDENZE INFORMAZIONI RURALI
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