giovedì 3 aprile 2014

Gli stati liberi dal controllo dei Rothschild sono etichettati come “dittature” da abbattere (essi sono: Cina, Russia, Iran, Venezuela, Ungheria, Siria, Cuba, Islanda e Corea del Nord)

Sono solamente 9 i Paesi che hanno la Banca Centrale che non appartiene ai Rothschild. Sono: Cina, Russia, Iran, Venezuela, Ungheria, Siria, Cuba, Islanda e Corea del Nord. Tre di questi Paesi, nell’ordine Russia, Iran e Venezuela, sono anche le tre più grandi riserve energetiche del mondo, considerando le riserve di petrolio, gas e carbone.
Direttamente o indirettamente tutte le altre banche centrali appartengono o sono controllate dai Rothschild.
Ci sono addirittura quattro banche centrali che sono quotate in borsa: le banche centrali di Belgio, Grecia, Giappone e Svizzera. La Banca centrale di Grecia oltre che essere quotata alla Borsa di Atene è quotata anche alla Borsa Tedesca. Da queste brevi considerazioni, penso sia comprensibile a tutti perché i paesi che hanno una banca centrale indipendente siano costantemente attaccati mediaticamente dai media di tutto il mondo, tutti al servizio ovviamente delle grandi potenze imperialistiche dell’occidente.
Tutti questi paesi sono praticamente inseriti nell’asse del male, tutti i loro governi sono per i media occidentali delle “dittature” ed in tutti ci sono tentativi di destabilizzazione. Si comprende anche perché Russia, Iran e Venezuela siano costantemente “presi di mira” dai media internazionali. Oltre che avere la Banca Centrale indipendente dai Rothschild sono anche le tre più grandi riserve energetiche del mondo. Quando una Banca Centrale disegna la politica economica e monetaria del proprio paese sta pensando ai benefici per il suo popolo o ai benefici per i propri azionisti? Scontata la risposta: pensano ai benefici per i propri azionisti. Si comprende perché un Paese come il Belgio possa stare per mesi (esattamente 18) senza un governo, perché in sostanza il ruolo del governo è relativo.
Si comprende perché un paese come Grecia è completamente in balia della Troika, ossia del Fondo Monetario Internazionale (FMI), della Banca Centrale Europea (BCE) e della Commissione Europea (CE). E l’Italia? La maggior parte degli italiani pensa che laBanca d’Italia, ossia la Banca Centrale dell’Italia appartenga allo Stato! Invece, come tutte le banche centrali del mondo, escluse quelle dei 9 paesi citati sopra, la Banca d’Italia appartiene ai propri azionisti. L’elenco completo degli azionisti della Banca d’Italia è consultabile nel sito stesso della Banca d’Italia, all’URL:http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/partecipanti/Partecipanti.pdf.
Da tale documento, in linea, si evince che le due principali banche italiane, Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno il 52% delle quote;Inps e Inail, enti statali, hanno quote irrilevanti. Ovviamente nel capitale delle grandi banche italiane, che controllano la Banca d’Italia, rientra quello dei Rothschild. Povera Italia! Poveri italiani!.
Prof. Attilio Folliero dell’Universidad UMBV di Caracas (Venezuela).
Fonte: http://umbvrei.blogspot.it/2014/03/solo-9-paesi-hanno-una-banca-centrale.html

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