mercoledì 5 marzo 2014

Ripassino di cronaca recente: i neonazisti in Ukraina (amici d'Israele)


In questa immagine potete notare la leader della "Primavera Ucraina" Kateryna Chumachenko e i suoi seguaci, la teppa fascio-liberista protagonista degli atti di teppismo e distruzione di questi giorni, ribattezzata eufemisticamente dai Media Occidentali "Giovani Ribelli ucraini per la democrazia e l'Europa contro il Dittatore Putin".

Kateryna Chumachenko che di mestiere fa la moglie di Viktor Yushchenko (Ex Presidente ladrone filo USA cacciato via a furor di popolo), di ucraino ha solo il cognome, è nata e cresciuta negli Stati Uniti dove aderisce all'organizzazione neonazista americana “National Alliance".

Dopo aver partecipato come coordinatrice ai lavori della Conferenza Mondiale dell' Anti-Communist League, viene reclutata dalla CIA e destinata alla "Campagna Europa dell'Est", dove diventerà una delle maggiori pedine della cosiddetta "Rivoluzione Arancione", finanziata dagli USA e dal circuito OTPOR/Soros.

Nelle ultime settimane la vediamo all'opera nella destabilizzazione dell'Ucraina, per conto degli USA e della BCE, sostenuta dalle menzogne incessanti di tutti i mass media.

I primi provvedimenti attuati dal nuovo "Governo Provvisorio Ucraino" sono stati:

- Scioglimento del Partito Comunista e del Partito delle Regioni (che rappresentavano circa il 65% dell'elettorato).
- Esautorare dalle loro funzioni i parlamentari regolarmente eletti, che fanno capo a partiti di sinistra.
- Annuncio dell'adesione dell'Ucraina alla NATO.

Vincenzo Zamboni

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Nota aggiunta

La solita manina (dietro) – Scrive Maurizio Blondet: “Dmitro Yarosh, leader principale del Pravy Sektor (l'estrema destra in piazza), ha voluto incontrare l'ambasciatore di Israele in Ucraina, Reuven Din El, a protestare la sua amicizia per l'ebraismo. Fatto significativo, al termine dell'incontro l'ambasciata sionista ha voluto emettere un comunicato, in cui approva e sdogana il movimento neo-nazista.. Adesso, il Governo (ad interim), dove il Pravi Sektor Svoboda sono così largamente rappresentati (anche se il premier “ad interim” è un banchiere centrale scelto dal FMI), cerca di ripetere il colpo di Saakashvili: ha mobilitato e chiamato le riserve, pronto alla guerra, nella speranza che poi arrivi la NATO ad aiutare. Mourir pour Maidan? Teniamo a freno la Mogherina, quella che ha fatto l'Erasmus, perché sta eseguendo gli ordini Nuland.” 

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