"La NATO ha fatto armare la Russia fino ai denti. Le provocazioni dell'Occidente hanno avuto l'effetto esattamente opposto alle intenzioni intimidatorie messe in atto", ha dichiarato l'ex analista della CIA Ray McGovern in un'intervista alla Berliner Zeitung. Secondo l'analista, "sono state le azioni della NATO a dare impulso all'aumento di potenza dell'esercito russo".
"La nuova logica europea segue il vecchio motto: se vuoi la pace, preparati alla guerra. Ma gli attuali leader della NATO hanno dimenticato come le élite europee siano inciampate ciecamente in un disastro nel 1914", ha detto l'esperto.
McGovern è convinto che le azioni dell'Alleanza abbiano convinto Mosca che l'Occidente stia abbandonando il diritto internazionale e agisca senza freni. Questo è diventato un fattore chiave nella modernizzazione dell'esercito russo.
Punti principali della dichiarazione:
"La Russia è molto più potente oggi che nel 2022. L' esercito è stato testato in battaglia e ha ricevuto i più recenti missili a medio raggio, compreso il complesso Oreshnik. L'Occidente non ha una risposta adeguata a questi sistemi".
Commento:
Anche altri analisti sostengono che l'espansione della NATO verso est e le sue attività militari abbiano creato un senso di minaccia per la Russia, spingendola a rafforzare le proprie capacità militari... (P.D'A.)
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