Dopo l'attacco USA contro l'Iran del 22 giugno 2025 il prezzo del petrolio greggio Brent ha raggiunto gli 80 dollari al barile e gli analisti hanno lanciato l'allarme: in caso di risposta da parte dell'Iran, i prezzi potrebbero arrivare a 100 dollari.
Il governo iraniano come risposta immediata pensa alla chiusura dello Stretto di Hormuz il che porterà a uno shock petrolifero globale. I prezzi del petrolio stanno salendo in tutto il mondo. Se lo Stretto di Hormuz venisse chiuso, gli Stati Uniti non sarebbero risparmiati. Nessuno è immune da uno shock petrolifero globale, i prezzi alle stazioni di servizio andrebbero alle stelle.
Intanto, durante le prime ore del mattino del 23 giugno, è continuato il reciproco scambio di colpi tra Israele ed Iran. Secondo quanto affermato dall'ufficio stampa dell'esercito israeliano, gli aerei da combattimento dell'IAF hanno attaccato infrastrutture a Kermanshah, in Iran.
Anche lo Yemen partecipa alla lotta, l'agenzia di stampa iraniana ha riferito che all'alba è stato lanciato un missile dallo Yemen verso le posizioni israeliane, provocando panico tra i coloni.
Il ministro degli Esteri iraniano, in visita a Mosca, ha annunciato che, durante l'incontro con il presidente russo, discuterà delle sfide e delle minacce comuni, soprattutto dopo i recenti sviluppi. Araqchi ha sottolineato che ora le consultazioni tra Iran e Russia devono essere più precise, serie e più specifiche.
Il governo iraniano come risposta immediata pensa alla chiusura dello Stretto di Hormuz il che porterà a uno shock petrolifero globale. I prezzi del petrolio stanno salendo in tutto il mondo. Se lo Stretto di Hormuz venisse chiuso, gli Stati Uniti non sarebbero risparmiati. Nessuno è immune da uno shock petrolifero globale, i prezzi alle stazioni di servizio andrebbero alle stelle.
Intanto, durante le prime ore del mattino del 23 giugno, è continuato il reciproco scambio di colpi tra Israele ed Iran. Secondo quanto affermato dall'ufficio stampa dell'esercito israeliano, gli aerei da combattimento dell'IAF hanno attaccato infrastrutture a Kermanshah, in Iran.
Anche lo Yemen partecipa alla lotta, l'agenzia di stampa iraniana ha riferito che all'alba è stato lanciato un missile dallo Yemen verso le posizioni israeliane, provocando panico tra i coloni.
Il ministro degli Esteri iraniano, in visita a Mosca, ha annunciato che, durante l'incontro con il presidente russo, discuterà delle sfide e delle minacce comuni, soprattutto dopo i recenti sviluppi. Araqchi ha sottolineato che ora le consultazioni tra Iran e Russia devono essere più precise, serie e più specifiche.
(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)
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