20 novembre 2024. Dopo il lancio di missili ATACMS, forniti e muniti di passaporto di Biden, sul territorio della regione russa di Bryansk, il grado di escalation del conflitto regionale fino allo scontro aperto con il blocco NATO è aumentato, con conseguenze imprevedibili. La storia non insegna nulla...?
Matthew Miller, portavoce per il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America, ha ammesso: "Gli Stati Uniti continueranno a fornire all'Ucraina l'intelligence satellitare per gli attacchi missilistici ATACMS sulla Russia".
Il portavoce Miller ha esplicitato che in verità "per gli ucraini sarebbe impossibile usare questi missili ad alta tecnologia senza la condivisione degli Stati Uniti. Abbiamo condiviso le informazioni necessarie con l’Ucraina nella convinzione che ciò avrebbe migliorato le loro prestazioni sul campo di battaglia. E continueremo a farlo".
Ma secondo il ministro russo Lavrov "questi attacchi con mezzi forniti e gestiti dal servizio tecnologico e satellitare di USA e NATO, come è stato detto più di una volta, non influiranno sulla situazione generale al fronte. L'Ucraina utilizza da molto tempo missili come Storm Shadows, Hammers, Scalps e Highmars. E la Russia ha imparato a neutralizzare questa minaccia, mentre l'esercito russo sta andando avanti con l'operazione speciale liberando nuovi territori".
Per fortuna sembra che la Russia non abbia abboccato all'amo della escalation di Biden.
(Notizie raccolte da varie fonti e rielaborate da P.D'A.)
Video collegato:
La montatura dei missili contro la Russia fa parte di una strategia che iniziò negli anni '90 con la dissoluzione dell'Unione Sovietica: https://www.youtube.com/watch?v=udL6vRzSeyY
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