domenica 1 maggio 2011

Elke Colangelo: "Da Facebook... riflettendo sulla vita e sugli impianti nucleari che la minacciano..."



"Nell'immagine: Aria Pura - Elke Colangelo e Paolo D'Arpini"

Ante Scriptum
L'energia atomica in natura è quella che consente l'organizzazione della vita come noi la conosciamo.. purtroppo l'uso che ne sta facendo l'uomo conduce alla morte. Diventa sempre più importante capire che non possiamo distruggere il pianeta e la specie umana solo perché la finanza e l'industria delle armi hanno bisogno di “energia”.. Ho ricevuto una bellissima lettera di Elke Colangelo che parla estensivamente e semplicemente di queste cose.. Eccola:
(Paolo D'Arpini)


Grazie Paolo!Come stai? Mi fa piacere sapere che esisti e ho grande nostalgia di te! Sto aggiungendo Queste utili informazioni sul nucleare contenute nel Giornaletto di Saul di oggi, nel mio album sul Facebook... beh, più che un album, è un catalogo di tragedie, ma è di vitale importanza che certe cose si sappiano prima di andare al mare, invece che a votare per il referendum.

Qui ti riporto un discorso contenuto in esso; presi spunto da un commento di una donna amica: LA VERA SOLIDARIETA' E' QUELLA DI AVERE IL CORAGGIO DI OPPORSI CON FORZA CONTRO OGNI MALE, AFFINCHE' NON SI RIPETA!

Su una bacheca mi è caduto l'occhio su questo commento fatto da una donna:
"non è possibile che almeno nel nostro ambiente della ricerca non vi sia un minimo di attesa prima di parlare. Chernobyl anni fa è stata usata in maniera molto bieca per interessi di un gruppo politico che si affermava in questo modo. aspettiamo a vedere cosa succede prima di cavalcare in maniera vergognosa la tragedia giapponese. non ho visto un commento su quel magnifico popolo così duramente colpito, invece vedo molti come avvoltoi pronti ad "usare" questo dramma. ma allora tutti uguali davvero! vergogna!"

NON HO RESISTITO E HO AGGIUNTO UN MIO PARERE...sarò grave?

Oppure è la pigrizia mentale e la paura di confrontarsi con idee diverse dalle proprie, a essere meno produttiva? Tu che ne pensi?

Fatto sta che ho risposto così...

"Mi permetto di inserirmi nel discorso appena arrivata, ma preferirei dovermi vergognare per altri difetti, che non per il fatto di divulgare l'informazione che ritengo personalmente più attendibile e degna di fiducia. Sono proprietaria di un cervello funzionante e non aspetto che qualcuno si approfitti della mia inconsapevolezza, per agire come conviene a lui. E’ nel mio pieno diritto! Vorrei oltretutto ricordare, che divulgare delle notizie, può in questi drammatici casi addirittura salvare delle vite! Come ad esempio, sta facendo una mia amica e mamma, la quale raccoglie informazioni da inoltrare, infatti, è comprensibilmente preoccupatissima per il figlio, che in questo momento vive a Tokio insieme alla sua famiglia!

Egli si trova in dubbio se aspettare o venire via subito da quella città ad alto rischio di contaminazione, comunque già in atto! Sarà dunque doveroso offrirgli una chance in più, informandolo tempestivamente della situazione, nel caso non gli fossero giunte ancora le notizie necessarie, in grado di offrirgli questa legittima e sacrosanta possibilità di salvare la vita della sua famiglia. Se poi, il pericolo non sarà così grave, saremo comunque felicissimi di vergognarci per la nostra apprensione, piuttosto che avere dei voraci rimorsi di coscienza; non usufruirne, in casi come questi, non solo sarebbe antiscientifico, poiché da brava strategia di difesa di ogni forma vivente, essa è in grado di preservarne la vita, ma addirittura alquanto inquietante!

Si dovrebbero piuttosto vergognare, coloro che non s’informano sulle censure informative, riguardanti gli incidenti nucleari avvenuti in passato e persino nello stesso impianto di Fukushima; ecco alcuni esempi concreti:

Gli incidenti nucleari nascosti in Giappone dalla Tepco

http://www.vip.it/gli-incidenti-nucleari-nascosti-in-giappone-dalla-tepco/

Oltre 130 incidenti nucleari in 50 anni, ecco tutti i disastri che non vi hanno raccontato:

http://grpsocialeprogressista.myblog.it/archive/2008/05/27/lista-incidenti-nucleari.html

A mio avviso, la solidarietà migliore e maggiormente utile sia a noi, sia al popolo giapponese, già tanto afflitto in questo momento di estremo dolore, è dunque la diffusione d’informazioni a 360 gradi, instaurare un dibattito costruttivo e sereno sul problema dell’energia nucleare e documentarsi quanto più possibile al riguardo, possibilmente prima e non dopo l'avvenuta tragedia , soprattutto al fine di salvare delle vite!

Tacere per non doversi vergognare di aver preso in considerazione le notizie più preoccupanti, fregandosene del resto, questo sì che potrebbe farci venire le gote rosso porpora, con giusto merito!

Buon proseguo a tutti.

Allego anche il link per vedere l'album, non so se ci riesci da qui...ricordi che nemmeno io ero troppo brava con il PC?

http://www.facebook.com/elke.colangelo#!/photo.php?fbid=1828548242454&set=a.1665374003200.90024.1502763258&type=1&theater

Buona domenica Paolo e un forte abbraccio! Pensami ogni tanto!

Elke Colangelo

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Altri articoli di Elke:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=elke+colangelo

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