Sono felice di mettervi a conoscenza di questa iniziativa positiva, premessa per dar vita ad "un sapere connettivo, capace di promuovere la conoscenza delle interrelazioni dell’ecosistema e di generare una coscienza civica e critica consapevole della complessità delle sfide presenti.
Occorre un’educazione realmente partecipata, inclusiva e interculturale, che riconosca la centralità delle relazioni fra le persone, con la natura e col territorio per dar vita ad una scuola che sappia accogliere le specificità della comunità su cui insiste, valorizzando le differenze culturali, linguistiche e di origine.
Una scuola dove si apprendano saperi e si sviluppino pratiche di lavoro con la natura e per la natura per concorrere alla resilienza del territorio; dove ogni studente e studentessa possa comprendere i termini e le cause della crisi ecologica e sociale in atto, elaborare pensieri ed emozioni al riguardo e diventare capace di immaginare e costruire nuovi strumenti per affrontarla. Una scuola che riconosca l’ecologia come patrimonio culturale irrinunciabile."
"L’iniziativa fa seguito ad una lettera/petizione (Lettera per una riforma in chiave ecologica della scuola)"Gianluca Albertini
I docenti che hanno già firmato la lettera si possono leggere qui:
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1rZ7Zdck8xQMzk8AsoCk0B5qAI2wJQqLqo3xlGfakG60/edit?resourcekey#gid=2072467663
IL TESTO DELLA LETTERA :
https://www.pressenza.com/it/2023/08/raccolta-firme-per-una-riforma-in-chiave-ecologica-della-scuola-italiana/
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