martedì 11 gennaio 2022

La quarta dose di Pfizer. Bourla o burla?



L’amministratore delegato della multinazionale farmaceutica Pfizer, Albert Bourla (un nome davvero ad hoc), è stato proclamato pochi giorni fa l’uomo dell’anno per l’economia. Bourla, invece di esaltarsi per il suo successo personale, ha pensato prima ai sofferenti ed ha annunciato la necessità a breve di una quarta dose di vaccino per tutti. Poche settimane prima lo stesso Bourla aveva parlato di un semplice richiamo annuale, ma poi si vede che la generosità e l’altruismo gli hanno preso la mano.

I media pendono dalle labbra di Bourla, senza notare due curiose incongruenze. Se il vaccino prodotto da Pfizer fosse stato efficace nel bloccare il contagio, Bourla ci avrebbe venduto soltanto due dosi a testa, mentre ora potrà moltiplicare le vendite e quindi i profitti. Alcuni malpensanti ritengono che ciò rientri nella normale strategia industriale, qualcosa di simile all’obsolescenza programmata nel progettare gli elettrodomestici, fabbricati in modo tale da durare un certo numero di anni e non di più. La strategia industriale delle case farmaceutiche non punterebbe quindi a farmaci efficaci per eliminare le malattie, bensì a farmaci poco efficaci in grado di creare dipendenza.

Comidad


Fonte: https://www.sinistrainrete.info/articoli-brevi/21999-comidad-quando-il-conflitto-di-interessi-diventa-una-bourla.html

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