sabato 10 luglio 2021

C'era una volta la "sinistra"... ora ci sono gli umarell arcobaleno

 

Avete presenti gli umarell, come li chiamano a Milano? Quei simpatici vecchietti che impegnano gli ultimi spasmi di curiosità e partecipazione sociale a osservare e criticare quanto gli attivi e robusti fanno nel cantiere? Non vi fanno venire in mente questi nostri "sinistri" (ma anche destri) fuori tempo massimo, alla Fratoianni, Fassina, PAP e nanetti da giardino vari, incapsulati nei loro schemini d'antan? Sono perfettamente d'accordo, anzi profondamente compartecipi, del cantiere - inteso come guerra all'agente patogeno - ma si prendono il beneficio di sfrucugliarlo con critichine su come quello manovra la scavatrice, quell'altro l'idrovora. Lockdown indispensabile, certo, ma non con le finestre chiuse; movimenti limitati, ma, perdio, non quando sei solo sul Cervino; siringata indispensabile e salvifica, ma magari non AZ....

 


Si dicono comunisti, di ascendenza comunista, di parentela comunista, di aggiornamento comunista, di irriducibilità comunista, di pretesa comunista o, addirittura, marxista. E, invece, per quello che conta davvero nello scontro di classe, oggi, struttura e sovrastruttura, nemico principale e nemico secondario, contraddizioni interne al popolo, si ritrovano a militare nell'utildiotismo della bio-tecno-dittatura. 

Spesso rintanati e un po' ammuffiti in antichi centri sociali, o abbarbicati in torri d'avorio social, affumicate da teoremi illustri (vedi "Sinistra in Rete" e affini) e che meticolosamente dribblano o censurano le "deviazioni negazioniste". Ne ho fatto esperienza, oltrechè in rete, personale e diretta... 

Fulvio Grimaldi - https://fulviogrimaldi.blogspot.com/



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