mercoledì 12 giugno 2019

Per un'Europa più unita... (forse servono solo più strade)


Risultati immagini per Per un'Europa più unita...

Ieri ancora una volta ho incontrato un tale che ha voluto spiegarmi (senza che io glielo avessi chiesto, si badi): "io voglio l'Europa unita".
Ma che diavolo significa, in realtà, tutto questo?
Che cosa sarebbe una "Europa unita"?
Siamo uniti dalle vie stradali.
Siamo divisi da confini amministrativi.
Siamo uniti dai telefoni.
Siamo divisi da lingue differenti.
Siamo uniti dalle ferrovie.
Siamo divisi da fiumi, catene montuose e mari.
Siamo uniti dai servizi postali.
Siamo divisi da tassi di interesse diversi.
Siamo uniti dalla condizione umana.
Siamo divisi da mentalità diverse.
Siamo uniti dallo stesso cielo.
Siamo divisi in maschi e femmine.
Siamo uniti dalla comune necessità di mangiare.
Siamo divisi tra ricchi e poveri.
Siamo uniti dal bisogno di dormire quando siamo stanchi.
Siamo divisi tra contadini, operai, ingegneri e mille altre professioni.
Siamo uniti dallo stesso ossigeno della stessa aria.
Siamo divisi dai sistemi fiscali.
Siamo.......
Siamo un po' stupidi quando crediamo di "costruire l' Europa unita".
C'è già.
C'è sempre stata.
Il nostro continente è una penisola dell'Eurasia, unitariamente dato fin dai tempi della separazione di Pangea.
Prima era ancora più unita: assieme agli altri continenti, in un grande blocco unico.
L'Europa è una porzione unitaria (a parte qualche isola) delle terre emerse sul terzo pianeta della stella Sole, alla periferia della Via Lattea, gruppo galattico locale, tra miliardi di altri gruppi di un universo così ampio che non sappiamo ancora capire se sia finito o infinito, limitato o illimitato.
Quello è il mondo vero.
Che non vale la pena di oscurare con il mondo finto.
Specialmente quello delle finzioni politiche.
Alcuni, un questo Universo sterminato, vogliono addirittura "più Europa" (sic!).
Perché non "più Groenlandia", allora?
"Più Antartide" vi attrae?
Ragioniamo pure in grande, visto che ci siamo: "Più Antares" va bene?
Ma che significa?
Vogliono forse andare al mercato a comperare terra e sassi per fare più grande l'europa?
Non si accontentano di quella che c'è già?
I politici vogliono sempre "di più"?
Ma non lo sanno che "chi troppo vuole nulla stringe"?
Non hanno letto Leonardo, quando scrive negli Aforismi: "Non si abbia a pretendere lo impossibile"?
Non esiste propriamente "la gabbia Europa", come talvolta sbrigativamente si dice, esiste però la gabbia mentale della propaganda politica, con i suoi invasivi stereotipi, con la sua ingannevole retorica falsa e bugiarda.
Non esiste il "pensiero unico", il pensiero umano è sempre stato molteplice, e comprimerlo in una fantomatica unità è impossibile.
Perché molteplici sono le vite, non ne esistono due identiche.
Il pensiero dunque è vario e differenziato.
Ma esistono molti pensieri stupidi.
Mitologie politiche allucinatorie dalle quali liberarsi, per gettarne i residui nel recipiente della spazzatura intellettuale.
Quando qualcuno mi parla dell' "Europa unita" io, mentre sento salire i sintomi di una specie di irritante orticaria psichica, penso che il malcapitato sia vittima di un cattivo trip, gli hanno rifilato roba scadente, avariata.
Almeno, cambi pusher.
Esca dal delirio.
Per la sua salute.


Vincenzo Zamboni

Risultati immagini per Vincenzo Zamboni


1 commento:

  1. Commento di A.P.: "Magnifica esposizione del misero fallimento di una" idea grandemente folle"!
    Chi continua a blaterare sulla ipotetica unione europea, ha letto la storia con gli occhi ma senza vederne i contenuti..."

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.