PDL SEMPLIFICAZIONI
FISCALI: AGEVOLAZIONI FISCALI
PER LA PROMOZIONE
DELL'ECONOMIA LOCALE
Martedì 14 maggio 2019, è
stata approvata alla Camera dei Deputati, la proposta di legge
sulle semplificazioni fiscali, a prima firma dell’On.
Ruocco, Presidente della Commissione Finanze.
“Con la proposta di
legge sulle semplificazioni fiscali, sostegno delle attività
economiche e delle famiglie e contrasto all'evasione fiscale abbiamo
compiuto un grande passo in favore dello snellimento di tutti quegli
adempimenti che imprigionano le energie produttive delle nostre
imprese e complicano la vita ai contribuenti”,
Tra le tante novità, è
stata anche approvata l'agevolazione fiscale per la promozione
dell'economia locale.
A
decorrere dal 1° gennaio 2020 l’agevolazione promuove
l’economia locale incentivando, nei territori dei comuni con
popolazione fino a 20 mila abitanti, la riapertura e
l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi,
ed in particolare attività di artigianato, turismo, fornitura di
servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni
culturali e al tempo libero, commercio al dettaglio, compresa la
somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico.
Il
beneficio spetta in caso di ampliamento degli esercizi già
esistenti o di riapertura di esercizi chiusi da almeno
sei mesi.
L’agevolazione consiste
nell’erogazione di un contributo, in misura rapportata alla
somma dei tributi comunali dovuti dall’esercente e
regolarmente pagati nell’anno precedente a quello nel quale è
presentata la richiesta di concessione, fino al 100 per cento
dell’importo.
Il
contributo viene corrisposto per l'anno dell'apertura o
ampliamento dell’esercizio commerciale e per i tre anni
successivi.
I contributi sono erogati
a decorrere dalla data di effettivo inizio dell’attività
dell’esercizio.
L'agevolazione è
circoscritta a:
- esercizi di vicinato: quelli con superficie di vendita non superiore a 150 mq. nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e a 250 mq. nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti;
- medie strutture di vendita: gli esercizi con superficie superiore ai limiti di cui al punto d) e fino a 1.500 mq nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e a 2.500 mq. nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti.
A
tali fini, nell’ambito del bilancio comunale, è prevista
l’istituzione di un apposito Fondo, con oneri a carico del bilancio
dello Stato, con dotazione annuale in 5 milioni per il 2020, 10
milioni per il 2021, 13 milioni per il 2022 e 20 milioni a decorrere
dal 2023.
I
soggetti che intendono usufruire delle agevolazioni devono presentare
al Comune di residenza, a partire dal 1° gennaio ed entro il 28
febbraio di ogni anno, apposita richiesta.
Il
Comune, effettuati i controlli, determina la misura del contributo
spettante, previo riscontro del regolare avvio e mantenimento
dell’attività.
I
contributi, non cumulabili con altre agevolazioni, sono concessi
nell’ordine delle richieste presentate e fino all’esaurimento
delle risorse iscritte nel bilancio comunale.
“Ora aspettiamo che
anche il Senato esamini e approvi definitivamente il testo e
finalmente avremo garantito ai contribuenti italiani una serie di
migliorie fiscali che attendevano da troppo tempo”,
Gruppi
M5S
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