Governo Conte Salvini Di Maio, USA Russia e Ue, trappole trappoloni e intrappolati e il "sovradimensionamento strategico"

Da lettere ricevute: 

Ho letto in questi giorni "conclusioni" che direi tirate o affrettate o a volte desiderate, sul sostegno USA al governo giallo-verde. Ma a parte l'estremizzazione delle conclusioni, io penso, e credo che sia evidente, che negli USA (oggi è impossibile dire "gli USA"), che negli USA ci sono parti che appoggiano il nuovo governo italiano.

Ripeto, sarebbe strano che non fosse così. All'inizio della Seconda Repubblica gli USA (in quel caso si poteva ancora dire "gli USA") avevano optato, e da tempo, per i postcomunisti DS, salvati da "Mani Pulite" e garantiti da Napolitano. Ma quando Berlusconi decise di scendere in campo, cavalcarono tutti e due i cavalli, DS e FI. Ovvio, lo potevano fare e lo hanno fatto.

Quando il Berlusca incominciò a dar noia lo indebolirono tramite Fini (con lo scodinzolio della sinistra demente; vi ricordate "Per fortuna che Fini c'è"?) e poi se ne sbarazzarono.

Oggi negli USA è in corso una rissa ai massimi livelli che sta durando dalla fine del secondo mandato di Obama. Il governo italiano verrà usato in questa rissa, che si incrocia con quella che è scoppiata in Europa. Berlino cercherà di neutralizzarlo, Washington di portarlo dalla sua (intendo Trump) parte e non è escluso che lo voglia usare come ponte con la Russia in funzione anticinese e Londra farà la stessa cosa per spuntare buoni condizioni nella Brexit e per piani geopolitici più ampi.

Gli USA, in generale, hanno di fronte un "triangolo impossibile": a) Evitare che la UE a trazione tedesca si faccia inglobare nel blocco eurasiatico (in realtà non è così semplice che lo faccia e "blocco eurasiatico" in realtà vuol dire poco, ma tanto per intenderci); b) Evitare che la Russia e la Cina facciano un blocco solido, c) Contrastare contemporaneamente la Russia e la Cina. Dato che il triangolo è impossibile, la rissa è certa a Washington, come in un saloon, perché come ti muovi sbagli.

In termini geopolitici si chiama "problema da sovradimensionamento strategico". Nessun impero nella Storia è mai uscito vivo da questo problema.

E' tutto un gran casino, oramai. L'Europa rischia il botto e tutti si stanno preparando ad avventarsi sui pezzi. Voglio capire se invece Putin è preoccupato da una possibile implosione europea. Mi sa di sì, ma devo capire meglio. Anche Pechino mi sa che non si rallegra. 

E noi? Noi dobbiamo lavorare e nuotare in questo grande casino, dove fuori da una trappola ce ne è un'altra e fori dall'altra ce n'è un'altra ancora

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Gli Usa sosterrebbero il governo Lega-5Stelle? Forse una qualche fazione bislacca, quella che lo Stato Profondo Usa, Cia, Wall Street, Multinazionali, cerca di distruggere col Russiagate. Ma neanche.

L’ipotesi risulta del tutto ridicola quando il principale agitprop del globalismo imperiale, Soros, piomba in Italia a terrorizzare l’opinione pubblica con la minaccia russa incorporata dai russofili Salvini e Di Maio. Altro che sostegno americano!

Usare Roma contro Berlino mediante Putin? Quel Putin che gli Usa che contano, i mondialisti, fanno ogni possibile sforzo per circondare, assediare, boicottare, sconfiggere! 

Un conto è cercare di sedurre Di Maio, un altro sostenere un governo il cui uomo forte amoreggia con Orban e Putin, che non vuole le sanzioni, le missioni militari, la guerra alla Siria: capisaldi Nato.

Bisogna che qualcuno impedisca agli abbocconi di precipitarsi nelle trappole Usa.