venerdì 29 giugno 2012

L'Italia si consola col "pallone" mentre l'Ucraina gronda sangue per "bellezza"

Italia nel pallone


"Panem et circenses, per tener buono il popolo minchiato" (Saul Arpino)

”Finisce come sempre, con gli italiani che si abbracciano e i tedeschi, annichiliti e increduli, che piangono per l’incolmabile spread del pallone: in finale all’europeo, dove troveranno la Spagna, vanno Cesare Prandelli e la sua squadra, entrando così di diritto nella storia della grandi nazionali azzurre.” Questa è cronaca Ansa segnata da una vignetta spettacolare di Enzo Apicella ma vorrei aggiungere anche io due parole.

La prima: “I soldi originariamente destinati alla costruzione di un ospedale pediatrico oncologico, in Ucraina, sono stati dirottati per coprire le spese degli Europei di calcio 2012. Questa la denuncia di diverse Organizzazioni non governative ucraine ed internazionali, tra le quali l’italiana Soleterre , associazione che si occupa proprio di bambini malati di tumore e dei reparti di oncologia e neurochirurgia.La promessa da parte del governo ucraino era di costruire un reparto di oncologia per permettere il trapianto di midollo da non parenti, presso l’ospedale pediatrico Oxkhmatdyt di Kiev. Attualmente i piccoli malati per operarsi devono recarsi in altri Paesi e per farlo, i loro genitori sono costretti ad un grande impegno economico. Si legge nella lettera di denuncia delle Ong: “Col decreto governativo numero 433 del 21 maggio 2012, relativo ad alcune modifiche da apporre al programma statale per la preparazione e lo svolgimento della fase finale del Campionato Europeo di Calcio in Ucraina nel 2012, il governo ucraino ha ridotto di 349 milioni di grivne (34,9 milioni di euro circa) le dotazioni del bilancio statale in precedenza allocate all’ospedale pediatrico Oxkhmatdyt, che sono passate da 399 a 50 milioni di grivne. E nello stesso decreto è stato deciso di aumentare le allocazioni destinate a Euro 2012 di 340 milioni di grivne, portando il totale destinato dal governo ucraino agli Europei a quasi 21 miliardi di grivne”.


La seconda: circa 30.000 cani e gatti uccisi per rendere decorose le strade dei Giochi in Ucraina. “L’attesa è finita, oggi inizia Euro2102, un torneo macchiato dal sangue dei randagi barbaramente assassinati dal governo ucraino. Una strage efferata, specie nell’ultimo anno, quando assistere all’uccisione di un cane era diventata una scena quotidiana per i cittadini ucraini. Il tutto è ovviamente avvenuto nel silenzio dei più, e con qualche flebile protesta subito messa a tacere dal grande capo Michel Platini…”

Sono “storielle” trovate da tempo su Facebook, frequentato da tanti perditempo come te che leggi e me che scrivo dopo aver letto e visto… Qualche giocatore e giornalista aveva promesso che sarebbero state dette due parole, tanto per dare un colpo al cerchio e uno alla botte, ma evidentemente si sta ubriachi di altro.Io non ho potuto fare a meno di portare alla vostra attenzione.

Non è che l’inizio della festa che ci stanno facendo. E come dice l’amica in Rete, Elke Colangelo, da cui ho abbondantemente attinto: “Il bene porta sempre fortuna perché torna indietro!”. Restiamo almeno animali e cominciamo a fare la rivoluzione eliminandoli dal nostro piatto…

Buone giornate e che siano piacevoli per tutte e tutti.

Grazie
Doriana Goracci

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