giovedì 20 gennaio 2011

Anche i D'Arpini, nel loro piccolo, a volte si incazzano.... Comunicato Stampa (indirizzato a chi lo vuole leggere!)


"La ballata del Paolo D'Arpini"

L'Italia arranca, Berlusconi non trova di meglio, per salvarsi dagli scandali, che accusare i PM di “non essersi fatti gli affari loro”... In Liguria aumenta la spinta della camorra ed altre mafie, non parliamo della situazione in Lombardia ed altre regioni del nord... che ormai sono messe peggio della Campania. La crisi energetica ed economica causa disperazione e incertezza sul futuro, un giovane su cinque non ci prova nemmeno a cercare lavoro... e gli altri 4 comunque non lo trovano, se non in squallidi callcenter o come servitorelli dei potenti... Eppure le soluzioni governative sono “demenziali” e l'opposizione non ha migliori idee... Tra l'altro pende sulle nostre teste il rischio “nucleare” che oltre a costare miliardi di euro in progettazione non garantirebbe una costante produzione energetica, in quanto l'uranio sta finendo, come il petrolio, ed inoltre le centrali sarebbero esposte al rischio di incidenti ed attentati disastrosi... Ah, a proposito, sapevate l'ultima? L’ 11 dicembre 2010 oltre 200.000 litri di fanghi radioattivi sono fuoriusciti da tre piscine lesionate presso la miniera d’uranio Somair in Niger, miniera che appartiene al gigante nucleare francese Areva. I fanghi si sono riversati nell’ambiente, causando una vera e propria catastrofe radioattiva.... Dulcis in fundo, ho letto su un quotidiano che si è tenuta una riunione di scienziati sul “rischio” estinzione della specie umana... Beh, pare che le probabilità siano altissime e potrebbe succedere tra breve...

Possibile che dobbiamo dichiarare forfait senza nemmeno tentare di salvare l'uomo dalle bassezze e stupidità in cui è precipitato? Possibile dunque che dobbiamo rassegnarci a diventare topi o scarafaggi sperando che in quella forma l'intelligenza trovi maggiori possibilità di sviluppo? Beh, in difesa della specie umana compiamo uno sforzo, partendo dalla consapevolezza personale di ognuno ed....

è giusto che ognuno operi nel proprio ambito e nella propria comunità... (dice bene il proverbio "ognuno per sè e dio per tutti) in modo che se ognuno risolve i problemi interni del proprio Paese non serviranno più banchieri e finanzieri internazionali nè gendarmi del mondo che vengano a "salvarci" (a spese nostre).

Perciò vediamo cosa accade oggi in Italia e quali potrebbero essere le soluzioni.

Mai, come in questo momento, si può constatare, senza ombra di smentita, che l’Italia sta trasformandosi in una repubblica fondata sul "capitalismo selvaggio": cioè 10 famiglie e loro gestori, in possesso del 50% del patrimonio nazionale e che rappresentano circa il 20% dell’elettorato, quindi minoranza certa.
Questo capitalismo selvaggio sta cancellando la definizione costituzionale di repubblica fondata sul lavoro. Ed è incontestabile che quasi tutti i politici ed i parlamentari nostrani, nominati ma non eletti, di destra e di sinistra, non intendono farsi rottamare e quindi rinunciare ad una poltrona di scandalosi privilegi finanziati dall’80% di contribuenti/consumatori/elettori/lavoratori.

Dunque, ultima ratio, se quell’80% di cittadini, indipendentemente dalla posizione da loro rivestita nella società, intende risolvere i propri problemi, non si faccia più plagiare dal 20% di succhiatori di sangue e..

Soluzioni possibili;
1) Diserti in massa le urne mostrando la nudità del re.
2) Instauri la democrazia diretta attraverso la disubbidenza civile e il rifiuto dell'apparato burocratico
3) Organizzi una forza laica di riconversione ecologica di tutta l'economia e tecnologia che governi attraverso esponenti tecnicamente qualificati che si impegnano a lavorare gratuitamente per il Paese.


Paolo D'Arpini - http://paolodarpini.blogspot.com/

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