mercoledì 19 maggio 2010

Velina D'Arpina, mitologica e truffaldina, sulle crepe di "palazzo" a Viterbo

"Ucci, ucci.. sento odor di cristianucci..." (Saul Arpino)

A commento dell'articolo di Michele Bonatesta: http://www.latuavoce.it/notizie/notizia.asp?id=25245

Il palazzo della Provincia crolla? Sul perché io una risposta ce l'avrei... ma non so se la censura me la consente...
Dipende tutto da una maledizione...(come quella di Tutankamon), una storia magica... è la storia della lotta fra due energie contrapposte, quella laica e quella religiosa, che fa crollare il muro della Provincia..
Avete letto bene, il fatto gli é che ... siccome la piazza era stata dedicata in tempi migliori a Giordano Bruno, libero pensatore finito al rogo, perché il libero pensiero non pagava e non paga, e successivamente fu ridedicata a Mario Fani, noto baciapile giudaico cristiano cattolico apostolico romano, le due energie contrarie si sono combattute "sottilmente" attraverso le mura del palazzo, con scosse e scossoni psichici. Ognuna delle due energie voleva e vuole affermare la sua verità.... ed il palazzo "trema" perché la verità non piace né ai "palazzi" e nememno ai "palazzari", soprattutto quelli Uddiccini.

Inoltre, da quando l'amministrazione della Provincia ha consentito l'affissione (sul muro del palazzo) di una targa che ricorda la precedente dedicazione della Piazza a Giordano Bruno e siccome ogni anno, da allora, sono state fatte varie cerimonie (il 17 febbraio) per commemorare l'abbruciamento del martire laico... ecco che le subdole energie giudaico-romane Uddiccine, si sono rivolte all'anima persa di Sansone.. (sì proprio Sansone.. quello di "muoia Sansone con tutti i filistei" che fece crollare il tempio) chiedendogli la grazia di far crollare il Palazzo della Provincia... perché a rischio di trionfo del "libero pensiero".

Certo il vero scopo, come nel caso dell'incendio di Roma, ad opera di Nerone (dicono i cristiani), é quello di farlo tornare più "splendente e lussuoso che pria" tutto a spese della comunità ovviamente...
Finché c'era Mazzoli gli equilibri statici masonici (da mason = muratore) venivano mantenuti.. (spingendo un po' di qua ed un po' di là) ma ora che c'é Meroi, con gli Uddiccini, la bilancia pende dalla parte giudaico-romana e quindi la maledizione di Sansone sul Palazzo é alla sua massima potenza.. ed il palazzo crollerà, con tutti i filistei...

Mi si perdoni l'ardire... ma "tentar non nuoce" o come disse il vate, Gabriele D'Annunzio: "Memento audere semper.." e se non piacesse questo stile.. allora come disse il grande Che Guevara: "Hasta la victoria siempre; Patria o muerte.."

Paolo D'Arpini
.......

Numeri precedenti della Velina D'Arpina:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=velina+d%27arpina

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