sabato 30 ottobre 2021

Zan e Scalfarotto in "ritirata" (l'esibizione pubblica è rimandata sine die)



Il Disegno di Legge Zan e Scalfarotto  sull'omotransfobia, e quant'altro,  se sottoposto al voto della popolazione italiana, racimolerebbe un consenso paragonabile a quello di un Calenda qualsiasi. Gli sconfitti dell'assalto alla riproduzione della specie umana attraverso la cosiddetta "fluidità dei generi" prospettata ai bambini addirittura nell'infanzia, hanno gridato in coro, col sostegno dei soliti media di corte, che il Parlamento ha manifestato la sua arretratezza rispetto a un'Italia vera, già molto più avanti in termini di civiltà. 

Sottopongano questa asserzione a un referendum e poi vediamo. Chiedano anche che cosa ne pensano gli italiani di donne noleggiate per l'utero e lo strazio della separazione, oppure della famiglia omogenitoriale, nella quale al bambino è imposto un unico modello di sesso e negato il modello dei diversi e complementari con cui la natura assicura la continuità e la molteplicità fondamentale a garanzia della vita umana.

Del resto bastano le contraddizioni in cui inciampano. Ho sentito l'emissario siculo di Renzi, Faraone, lamentare che i retrogradi intolleranti che al Senato hanno votato contro il "progettino" di Zan, lo avrebbero fatto "solo per raccattare consensi". Più chiaro di così...?!

Fulvio Grimaldi - https://fulviogrimaldi.blogspot.com/



Musichetta in sintonia: 


1 commento:

  1. P.S. - "Il DL Zan/Scalfa rotto, mostruosità anti-umana è stata felicemente affossata da un Senato uscito dal coma draghiano per manifestare un rimasuglio di senso di responsabilità. Non fosse che si tratta di mera strrumentalità in vista degli schieramenti per il Quirinale così anticipati. I medici per bambini di cui sopra, categoria addetta alla salute e allo sviluppi degli infanti, cosa pensa della legge svaporata?"

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