mercoledì 19 agosto 2020

Badanti Bielorusse in arrivo (se in Bielorussia vince Soros)

Finora non se n’erano mai viste. A pulire le terga degli anziani non autonomi, a stramazzarsi a lavare scale e cantine, a spingere carrozzelle con vecchi e disabili, a procurare e procurarsi documenti fino alle sevizie e all’esaurimento nervoso, a essere imputati di untorame slavo da Coronavirus, a farsi pagare cinque euro/ora per spazzare una casa da cima a fondo, o svellere uva dai tralci, ad avere come unico momento di tregua e di socialità, in mancanza di figli o dei vecchi rimasti in patria, la panchina al parco con le sorelle della deportazione, ci avevamo le moldave, le ucraine, le bulgare, le rumene, le polacche, qualche russa. Se va male, per strada, a volte nelle “case”.
Ora, se i colorati NED, Cia e Soros riescono a cacciare Alexandr Lukashenko – o a spaccarne l’intesa strategica con Mosca, come “il manifesto” sogna, ma è stato clamorosamente smentito, Putin mica è scemo - e ridurre l’ultimo paese a socialismo di Stato nelle condizioni dei rottami statali ex-sovietici, avremo qui anche le badanti bielorusse. Dicono che siano grandi lavoratrici, e anche bonazze…
Battaglione Azov per la civiltà occidentale

Cercate su Google un’immagine dei 65mila (3000 per i nostri media) che l’altro giorno hanno manifestato per Lukashenko inalberando bandiere rossoverdi (quelle sovietiche). A fatica ne troverete una. Ma ne troverete tantissime con le bandiere biancorosse, quelle del dopo-URSS, di altre migliaia di manifestanti (milioni per i nostri media). Quelle pro-USA e pro-UE. Le uniche viste sui giornali e in tv. E’ la stampa, bellezza.


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3 commenti:


  1. Commento di Marinella Correggia: "A riprova di quanto qui espresso segnalo un articolo davvero vile su Repubblica: fin dal titolo mostra tutta la crudeltà di chi si sente buono e rimane sempre impunito. Insomma il giornale del politically correct (!) si augura che Lukashenko venga fucilato, o magari impiccato come Saddam, o linciato a morte come Gheddafi. E' incredibilmente vergognoso scrivere, come si legge qua fin dal titolo
    https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/08/18/news/bielorussia_lukaskenko_ceausescu-264855254/ che "Il suo volto smarrito ha ricordato a molti quello del leader romeno pochi giorni prima della fine"..."

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  2. Commento di Massimo Caruso: "L'unico dubbio è sull'eventuale ruolo della CIA: non è controllata da Trump? E Trump non è partner di Putin in chiave anti Deep State e OMS? Metterebbe a rischio tale alleanza per espandere la NATO ad est quando pare che ne voglia uscire?
    I falliti golpe USA in Siria e Venezuela indicano forse un doppio binario americano, una eventuale ingerenza in Bielorussia potrebbe muoversi dal binario del Deep State?"

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  3. Commento di Antonio Castronovi: "L'UE, che non è uno Stato democratico, non ha una Costituzione, e non rilascia di norma patenti di democraticità nelle elezioni di altri stati sovrani, non riconosce il risultato delle elezioni in Bielorussia, uno stato sovrano che non è membro dell'Unione Europea E senza fornire prove o documentazioni di quanto afferma. Col risultato di aiutare la destabilizzazione di un paese e di fomentare la guerra civile al suo interno. Niente male per chi ha la pretesa di definirsi democratico. Ma è più probabile che questo sia un atto di pirateria internazionale...”

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