Domenica 21 giugno 2020, alle ore 11, presso
il cancello pedonale del Parco del Bullicame, Giovanni Faperdue (già
presidente Associazione Il Bullicame) in stretta collaborazione con
Franco Marinelli (ex termalista) e l’Associazione Solidarietà
Cittadina, si incateneranno al cancello di ingresso del Parco del
Bullicame, in segno di protesta, contro la attuale situazione di
stallo del settore termale del Bullicame.
Ricordiamo che tutto nasce
il 25 novembre del 2014, quando la Soc. Gestervit perforò la
sorgente S. Valentino, trasformandola in pozzo artesiano, e avocando
tutto il flusso termale della “Callara”. Da quel lontano giorno
fino ad oggi non è stato fatto niente, per il ripristino della
situazione.
Ripristino al quale la Soc. Gestervit è obbligata dalla
sentenza del Tar del 21 giugno 2016, (esattamente quattro anni fa).
Nei fatti la sentenza che obbligava la Gestervit, a chiudere il S.
Valentino e prendere acqua termale dal pozzo S. Albino, è ancora
completamente disattesa. Tutti i manifestanti chiedono che si ponga
termine a questo stato di cose, e a questi ritardi ormai cronici. E’
giunto il tempo che si cominci a lavorare sulla chiusura del S.
Valentino, per far ritornare il flusso idrico alla “callara”, e
consentire il rifiorire del Parco del Bullicame.
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