sabato 9 aprile 2016

ONG infide e bugiarde e petizioni "benefiche" ad uso phishing e PNL



La maggior parte della  ong,  tipo avaaz, change, etc. che raccolgono firme su petizioni varie, fanno parte dei gruppi di potere (massonico/sionista)  e servono ai Think Tank  come feedback al sistema per vedere cosa pensa la gente e a che stato è la loro consapevolezza, oltre al fatto che dopo certe soglie  chiedono anche  del denaro.

Prima Il sistema spendeva fior di milioni per curare l'intelligence e carpire informazioni oggi con questi meccanismi siamo noi stessi a dargli tutte le informazioni che vogliono.... sfruttando le condizioni della natura psicologia ....o di buonismo o di indignazione o peggio della nostra voglia di mettere tutto in mostra....

Non solo, ma questi siti di petizioni rientrano nel grande progetto di propaganda che facendovi credere di portare avanti  temi  di cose ovviamente,  e banalmente giuste,  ve ne infila  ogni tanto una molto pericolosa a cui voi  date credito perché le precedenti  (ovvie e banali)  sono  servite  ad acquisire la vostra fiducia!!

Inoltre queste petizioni servono  a "calmare"  i rimorsi di  coscienza di quelli che vi aderiscono,  o le propongono, facendo loro credere  di aver  fatto qualcosa di buono per la collettività, invece il loro intervento finisce su  un binario morto che mette a riposo ogni velleità reale di cambiamento!


Insomma  pura manipolazione di PNL di social-engineering!

Questi siti trabocchetto sono da abbandonare... assolutamente!

Piuttosto fate delle denunce serie alla procura della repubblica, partecipate a manifestazioni, scrivete lettere, parlate con la gente  e soprattutto cambiate stile di vita in modo da servire da esempio concreto...  

Giuseppe Turrisi e Paolo D'Arpini



P.S.  E,  soprattutto, spegnete la televisione  e  consegnatela all'isola ecologica per un eventuale riciclaggio dei pezzi.

1 commento:

  1. Avaaz. L'infida – Scrive Davide:

    “Su internet gira in questi giorni una petizione di Avaaz in cui si invitano gli Stati Uniti e gli alleati a creare una no-fly zone sulla Siria. Mi sono guardato bene al momento di firmarla. Voi cosa ne pensate?”

    Mia rispostina: “Avaaz, ong filosionista teleguidata da soros, non si smentisce... http://paolodarpini.blogspot.it/2012/10/avaaz-notizie-dintelligence-sulla-ong.html"




    Commento di Piotr:
    “Avaaz utilizza la solita tecnica di tanti colpetti al cerchio e poi la mazzata pesante alla botte. Petioni per gli orsetti, per le balene, per quel diritto ovvio o quell'altro, e poi giù duro: no fly zone sulla Libia perché Gheddafo e un tiranno e no-fly zone sulla Siria perché Assad è un assassino. Mi ricorda le tecniche di certe agenzie di stampa "ecumeniche", che "accolgono tutte le campane", così che la denuncia di un vescovo siriano rimane isolata mentre la denuncia alla Amnesty moltiplica le bugie del mainstream. E le moltiplica proprio nella testa di chi potrebbe invece sottrarsi al menzognificio. Una raffinata trappola per topi. E' più pericoloso chi - con la scusa che deve salvarsi l'anima - fa suonare tutte le campane, che non chi ne fa spudoratamente suonare una sola. Volenti o nolenti è così. Perché i secondi attaccano mentre i primi corrompono...”


    Commento di Fulvio:
    "E c'è anche quest'altra consorteria di spie che si fa passare per ONG umanitaria e qualcuno la promuove:

    Adesso Avaaz riprende la propaganda, accusando Obama di essere "troppo morbido" con la Russia, ed imponendo la "no fly zone" ovviamente valida solo per russi e siriani.
    Molti di noi conoscono questa "ong" ma credo che vada denunciate sempre. Leggete e giudicate (è in francese).

    100 enfants ont été tués dans des bombardements à Alep en quelques jours.

    Trop, c'est trop!

    Il n'existe pas de solution miracle au conflit. Mais il est possible de faire cesser la terreur venue du ciel: il faut que les citoyens du monde entier demandent une zone d'exclusion aérienne pour protéger les civils en Syrie.

    Envoyons à Barack Obama et aux autres dirigeants un appel tonitruant à résister à Vladimir Poutine et Bachar al-Assad."


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