sabato 19 ottobre 2013

Danimarca all'avanguardia - I vichinghi sanno ben gestire la cosa pubblica


Vichinghi in viaggio

Da rodersi il fegato, siccome ne ero già informato ho patito meno, ma rileggendo le enormi differenze qualitative, un poco di nausea per dover vivere in Italia mi è venuta ... 
Il riferimento all'euro è pretestuoso è soprattutto una questione culturale e spirituale, di identità condivisa e rispetto diffuso, senso di appartenenza ad una comunità e qualità della classe politica. 
Claudio Martinotti Doria
 
















BENVENUTI IN DANIMARCA

Non so per quale strano caso, me negli ultimi mesi diversi cari amici, hanno scelto di andare a vivere nel Nord Europa e nessuno si lamenta della nuova vita.
Tra questi, le storie più incredibili le sento dagli amici che ora vivono in Danimarca.

Qualche settimana fa mi chiama Martina e mi dice: 'Allora Carlo, come procede la gravidanza della tua compagna?' e io le rispondo: 'Martina'¦ fortunatamente procede tutto bene, ma in pochi mesi stiamo spendendo tantissimi soldi, tra visite specialistiche, ecografie, esami del sangue, e ancora deve nascere, figuriamoci quanto incidera' un figlio nel bilancio famigliar eappena sara' nato' ... ora capisco quando le persone dicono c'e' troppa crisi per permettersi un bambino'
E lei: 'SCUSA? Cioe' in Italia per fare figli devi pagare? Cioe' in Italia fanno pagare per mettere al mondo creature che, tra qualche anno, pagheranno tasse per mantenere il paese? Non ci credo, qui e' un mondo completamente diverso, non solo ogni esame medico e' completamente gratuito, ma nel caso di gravidanza lo stato ti sovvenziona, non paghi nulla, anzi'. Ogni bambino che nasce lo stato da dei contributi economici, e non solo le mamme prendono la maternita', ma contemporaneamente lo stato fa prendere anche la paternita' ai padri. C'e' un altissimo rispetto per la famiglia, anche perche' allo Stato, tutto torna'. Nei prossimi giorni, quando torno in Italia ti racconto il resto'.
Io nel frattempo ho cercanto in giro e cio' che trovavo era sconcertante se paragonato al nostro paese:

In DANIMARCA non si paga la tassa sulla prima casa.
In DANIMARCA non esiste il sostituto di imposta, i lavoratori dipendenti percepiscono la paga lorda e compilano una dichiarazione dei redditi di 2 paginette senza commercialista, CAF e menate varie.
In DANIMARCA ci sono -20 gradi d'inverno, ma nelle case ci sono 25 gradi perche' ilriscaldamento delle abitazioni si fa con le acque reflue delle fogne depurate, inviate nelle abitazioni sfruttando come fonte energetica il gas prodotto. La spesa di una famiglia di 3 persone per scaldare un ambiente di 100 mq. per un anno e' di 150 euro.
In DANIMARCA i ministri girano in bicicletta, cosi come la gran parte della popolazione, indipendentemente dalle condizioni climatiche. Se ti azzardi a comprare una macchina nuova ti bastonano di tasse, mentre se tieni la tua vecchia carretta (rinunciando a produrre CO2 per il ciclo produttivo d una nuova auto) hai agevolazioni fiscali.
In DANIMARCA paghi le tasse per avere la pensione, ma se decidi di rinunciare ti ridanno i soldi con gli interessi.
In DANIMARCA i crediti dello STATO verso i contribuenti sono liquidati per legge ENTRO 1 MESE ma nessuna amministrazione si azzarda a superare i 15 gg per una questione di efficienza.
In DANIMARCA un operaio guadagna l'equivalente NETTO di 2.500 euro e un direttore di banca non supera i 7.000.
NON E' VERO CHE IN DANIMARCA LE TASSE SONO PIU' ALTE CHE DA NOI, in quanto la pressione fiscale (che e' esente da addizionali locali) e' inferiore al 42% TUTTO COMPRESO.
E ieri e' passata a trovarmi Martina, e abbiamo approfondito il discorso:
'Ambientarsi in un paese nuovo puo' spaventare, ma quando un paese ha un alto livello di civilta', diventa tutto molto piu' semplice e veloce, corsi gratuiti di 3 anni della lingua Danese per tutti, ma qui il danese sembra quasi la seconda lingua, con l'inglese vai ovunque. La cosa che mi ha stupita di piu' di questo paese e' che qui si pagano tasse care, ma mai quanto in Italia e la cosa pazzesca e' come il paese fa vivere i propri cittadini.
Efficienza in ogni settore, il rispetto per l'ambiente, il rispetto per le classi sociali'
Le case sono molto belle, prevalentemente basse, i grattacieli e i palazzoni sono una rarita', il clima in inverno e' molto rigido ma in estate e' assolutamente mite. E in ogni stagione si gira tutti in bicicletta, sempre. Le citta' sono tutte a misura di bici e chi usa la macchina viene visto malissimo, sembra una pecora nera in un paese di mosche bianche. Chi vuole la macchina paga tasse pesantissime, questo perche' lo stato disincentiva traffico e smog. Le autostrade sono completamente gratuite, mentre da voi in Italia costano piu' del carburante che consumate per percorrerle.
Posso continuare col raccontarti che voi pagate scuole e universita', ma qui e' tutto gratis, ma la cosa piu' bella rispetto a voi e' che gli studenti in Danimarca percepiscono uno stipendio. Si perche' lo stato considera lo studio come un lavoro e quindi come tale va retribuito.
[Io a questo punto ho iniziato a "sudare" dalla rabbia e mi sono subito andato a cercare informazioni a riguardo perche' non ci credevo'¦. e sentite bene, uno studente universitario danese (o immigrato con residenza/cittadinanza) percepisce uno stipendio mensile minimo di circa 700 euro (5.000 corone danesi) come "stipendio dello studente" pagato dal governo]
E come se questo non bastasse lo stato danese continuera' a dare un aiuto economico nel caso in cui gli studenti nei 12 mesi successivi dalla laurea non trovassero lavoro.
La vita costa un po' piu' dell'Italia, nel senso che le case sono un po' piu' costose della media italiana, ma non esistono poi tasse sugli immobili, e credimi che uno studente che percepisce dalla scuola minimo 700 euro se divide un affitto con altri studenti puo' comunque permettersi di non pesare piu' sulla propria famiglia.
'¦E pensare che in Italia a volte 700 euro non e' neanche la retta mensile per certe universita' o lo stipendio di molti lavoratori'¦.
Comunque e' vero che le case costano un po' di piu', come costa un po' di piu' la vita se vai a prenderti un aperitivo con gli amici tutti i giorni, ma considera che un laureato, semplicemente con il suo primo lavoro percepisce quasi 4.000 euro al mese, NETTI'.
A quel punto, io a 36 anni con una vita di lavoro alle spalle dubito cosi fortemente da schernire Martina: 'MA FIGURATI, neolaureato al primo lavoro e percepisce 4.000 euro netti? impossibile'.
E lei: 'Eccoti la busta paga di Luca: 3.780 euro a 24 anni per il suo primo lavoro.
E' vero che paghi un po' di piu' una casa, ma tu pensa che noi come coppia portiamo a casa 2 stipendi simili, anche se il nostro bellissimo bilocale, arredato e in centro costa 1.200 euro al mese, guadagnando comunque 7.000euro ci rimangono ogni mese 5.800 euro e ti garantisco che ci viviamo benissimo. E poi vuoi sapere qual'e' la ciliegina sulla torta? Che qui non si lavora come muli o schiavi, qui si e' molto tranquilli, sereni, si inizia a lavorare mediamente alle 10 la mattina e alle 16 si esce dal lavoro. Questo e' il nostro 'full time' che ti fa prendere quasi 4.000 euro di stipendio. Il resto del tempo potrai passarlo con la tua famiglia e viverti la tua vita.
Considera che comunque da queste parti nessuno guadagna meno di 2.500/2.700 euro al mese.
La cosa che da italiano ti fara' strano, e' vedere milioni di biciclette, alcune costosissime, lasciate libere, senza catene, e nessuno ruba nulla. Nei primi tempi mi metteva in difficolta' vedere le donne che lasciavano borse e cellulari abbandonati sui tavoli o sulle sedie e tranquillamente dopo mezz'ora tornavano a riprenderle su quei tavoli abbandonati, mai nessuno che osa fare un furto. In Italia sarebbe solo una questione di pochi secondi per subirlo. C'e' cosi tanta onesta' in questo paese, che le mamme con i bambini nei passeggini, quando vanno a fare shopping, entrano nei negozi, e lasciano i piccoli parcheggiati fuori, loro con calma scelgono i capi, se li provano, li pagano ed escono fuori a riprendere i passeggini, lo fanno per non far subire ai piccoli gli sbalzi termici in modo che si ammalano di meno, ma non e' mai sparito un bambino in Danimarca! In Italia quale madre avrebbe cosi tanta fiducia del prossimo?
Un'altra caratteristica e' la luce', d'estate le giornate sono piene di sole per moltissime ore al giorno, in inverno la luce e' poca', teniamo le luci un po' piu' accese di voi nei periodi freddi. Si dice che potrebbe essere questo a causare una percentuale discreta di suicidi nella popolazione, ma in realta' neanche l'Italia ne e' esente, anzi da quanto sento negli mesi forse nei prossimi dati che verranno pubblicati ci supererete. Proprio per diminuire questo problema il governo ha da poco stanziato un 'piano ferie' che aumenta mensilmente la possibilità ai dipendenti di farsi un viaggio nei paesi caldi, si arriva tranquillamente ad avere una settimana di ferie al mese (percependo sempre lo stesso stipendio), e il colmo e' che la Danimarca e' un paese felice, dove tutto va benissimo, dove non manca nulla e anche gli autobus, che hanno un biglietto più costoso (circa 3euro ma utilizzabile contemporaneamente da 4 persone: 1 genitore e 3 figli), indicano la destinazione con uno smile e la scritta 'Sorridenti fino alla meta'.
Ora raccontami, come va la tua vita in Italia?


Zizzik Essam 



Fonte: 
http://www.stampalibera.com

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