mercoledì 9 luglio 2025

Deriva democratica in LItuania...

 


Nella “europea” Lituania, decreti di glorificazione dei nazisti locali, targhe commemorative dei collaborazionisti, distruzioni dei monumenti antifascisti e esili all’estero di candidati presidenziali… Sono i valori occidentali?

martedì 8 luglio 2025

La UE (leggi: il popolo europeo), pagherà per il riarmo di Canada ed Inghilterra... (e non solo)

 

Alegheralegherche el büs del cü l'è negher!

L'UE concluderà accordi che consentiranno a Regno Unito e Canada di accedere a prestiti per la difesa.

Bloomberg scrive che l'Unione Europea proporrà accordi bilaterali con il Regno Unito e il Canada già alla fine di luglio 2025, che daranno loro accesso al nuovo fondo di credito del blocco da 150 miliardi di euro per la produzione di difesa.

Gli accordi, che consentiranno alle aziende britanniche e canadesi di partecipare agli appalti comuni finanziati dal fondo dell'UE, completano i recenti partenariati di sicurezza e difesa dell'UE con questi Paesi. Questo sarà l'ultimo passo necessario per consentire alle aziende britanniche e canadesi di accedere a fondi che sono ampiamente disponibili per le aziende degli Stati membri dell'UE.

Oltre alla Gran Bretagna ed alla sua colonia Canadese, secondo  fonti, l'UE sta cercando di concludere un partenariato di difesa anche con  l'Islanda entro l'autunno. L'UE  cerca di espandere i partenariati di sicurezza in tutto il mondo nel tentativo di raggiungere un'indipendenza militare e finalmente procedere all'attacco finale contro il "nemico"...


Sempre avanti prodi fanti!  "It's a Long, Long Way to Tipperary":   https://www.youtube.com/watch?v=gs5IH76mwCM




lunedì 7 luglio 2025

Brasile, 6 e 7 luglio 2025. I Brics esprimono preoccupazioni per l'economia mondiale e per la spinta alla guerra...

 


Indirettamente anche il presidente USA, Donald Trump, ha voluto dire la sua ai rappresentanti dei Paesi BRICS riuniti a Rio de Janeiro e lo ha fatto con il suo solito metodo,  minacciando una ritorsione economica: "Qualsiasi Paese che si allinei alle politiche  dei BRICS verrà soggetto a un'ulteriore tariffa del 10%. Non ci saranno eccezioni a questa politica..."

Il blocco BRICS, da parte sua,  ha rilasciato una dichiarazione in cui ha espresso "serie preoccupazioni per l'aumento dei dazi, che sono incoerenti con le regole dell'Omc".

Senza specificatamente indicare gli Stati Uniti, i leader dei Brics hanno affermato che "tali restrizioni minacciano di ridurre il commercio globale, di interrompere le catene di approvvigionamento globali e di introdurre incertezza".


Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha anche criticato la decisione della Nato di aumentare le spese militari degli Stati membri. Ha detto che è "sempre più facile investire nella guerra che nella pace".

Nonostante la spinta del presidente brasiliano a mettere in primo piano questioni come l'intelligenza artificiale ed il rischio di una guerra mondiale, il vertice è stato segnato dall'assenza di diversi leader chiave.  Tra questi il presidente cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin.  Anche il presidente iraniano Masoud Pezeshkian e quello egiziano Abdel Fattah al-Sisi non partecipano  personalmente al vertice di Rio de Janeiro ma solo attraverso le loro delegazioni di rappresentanza. 

Il blocco BRICS ha raddoppiato le sue dimensioni lo scorso anno e gli analisti sostengono che la conseguente mancanza di coesione potrebbe mettere in discussione la sua capacità di diventare un altro pilastro negli affari mondiali.



(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.) 


domenica 6 luglio 2025

Trump celebra l'indipendenza e Musk si toglie la maschera!



Il 4 luglio 2025,  nel giorno delle celebrazioni dell'Indipendenza Usa,  mentre tutti gli americani DOC (leggasi: statunitensi) si congratulavano con se stessi, Elon Musk annunciava su x  di aver formato un nuovo partito politico antagonista: "Independence Day is the perfect time to ask if you want independence from the two-party (some would say uniparty) system!"  -  “Oggi è nato il Partito dell'America per riprendervi la libertà..." Ha scritto l'immigrato, aggiungendo: "Quando si tratta di mandare in bancarotta il nostro Paese con sprechi e corruzione, viviamo in un sistema monopartitico, non in una democrazia. Oggi, l'America Party è nato per restituirvi la libertà", ha annunciato il miliardario rivoluzionario.

Musk ha sostenuto verbalmente e finanziariamente Trump durante la campagna elettorale e all'inizio del secondo mandato del repubblicano. È stato persino incaricato di dirigere il “Dipartimento per l'efficienza del governo”. Ma in seguito si è scontrato duramente con lo stesso Trump sui social media per il nuovo bilancio. E addio incarico! Donald Fredowitz ha persino minacciato di deportare Elon in Sud Africa, dove è nato. E ora, un nuovo colpo di scena. Il potenziale nuovo partito potrebbe sottrarre voti ai repubblicani.

Una cosa di cui Trump può stare tranquillo: "Musk non potrà candidarsi alla presidenza perché è nato fuori dagli Stati Uniti". (O.L.)



La risposta di Trump:   https://www.youtube.com/shorts/qKY89U5ZRbk?feature=share

(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)


sabato 5 luglio 2025

La Sicilia sarà più bella senza il Muos e senza Sigonella...

 

In questi giorni i ministri degli Esteri dell'UE sono a Bruxelles per decidere, a porte chiuse, se continuare a premiare Israele con un accordo commerciale da 45 miliardi di euro mentre bombarda i civili e affama un'intera popolazione.

Dobbiamo imporre all’UE e al governo italiano di fermare il genocidio del popolo Palestinese messo in atto da Israele, e di fare pressione sullo stato sionista per fermare i crimini di guerra, l'apartheid, l'occupazione militare e la pulizia etnica.

La Sicilia, con la presenza diffusa delle basi USA e Nato, come Sigonella e il Muos a Niscemi, da troppo tempo supporta gli interventi militari in Medio Oriente. Ricordiamo, in particolare, l’invio di aerei cargo Globemaster con munizioni per la base di Nevatim, la flotta di velivoli-spia Boeing P-8 Poseidon, che affiancano i droni Global Hawk e Triton, e che transitano e stazionano a Sigonella.

Ancora, il recente attacco ai siti nucleari in Iran, è stato eseguito dal sottomarino nucleare USS Georgia sotto il comando navale USA in Europa e Africa NAVEUR-NAVAF, con sede a Napoli.

È arrivato il momento che il popolo della pace in Sicilia riprenda la Lotta e la Resistenza – dopo le grandi mobilitazioni contro gli euromissili a Comiso e contro il Muos a Niscemi – con una nuova, grande mobilitazione popolare per fermare le micidiali spirali guerrafondaie, alimentate dai criminali aumenti delle spese militari e dai paralleli tagli alle spese sociali.

La Sicilia sarà più bella senza il Muos e senza Sigonella.

 

Domenica 6 luglio 2025, alle ore 10,00,  Manifestazione regionale a Sigonella

Promotori

Catanesi Solidali con il Popolo Palestinese; Comitato Giarre/Riposto per la Palestina; Comitato per il sostegno al popolo palestinese della riviera jonica messinese; Comitato provinciale per la Palestina Libera Caltanissetta; Coordinamento Messina/Palestina; Comitato Siracusa per la Palestina

Adesioni: coordinamentonazionalenonato@lists.riseup.net

Alleanza Verdi Sinistra Sicilia; ANPI CT; ANPI Avola; Antudo; ARCI Catania; Associazione Antimafie Rita Atria; Associazione Comunista Olga Benario CT; Associazione Radio Aut PA; Carovane Migranti; Casa del Popolo Peppino Impastato PA; Casa22 CL; Catanesi Solidali con il Popolo Curdo; Circolo Tina Modotti Associazione di amicizia Italia-Cuba CT; Cobas Scuola Sicilia; Collettivo di studio e ricerca Gabriele Centineo; Comitato Nour Pa; Comitato No MUOS Niscemi; Coordinamento Disarmiamoli PA; Democrazia Sovrana e Popolare CL; FLC CGIL CL, Enna; Generazioni Future; Global March to Gaza Italia; La Città Felice CT;  LHIVE CT; Fridays For Future  CL; Movimento NO MUOS; Movimento Siciliano D’azione; No Riarmo CL; Nuova Unione Popolare EN; Officina Rebelde CT; Partito Comunista dei Lavoratori; Partito dei Carc-PA; Potere al Popolo Sicilia; Potere al Popolo CT; Punta Izzo Possibile Augusta; Redazione de I Siciliani Giovani CT; Rete Nobavaglio Sicilia; Rifondazione Comunista Sicilia; Rifondazione Comunista SR/RG;  Sinistra Anticapitalista; Sinistra Futura Sicilia; Student X Palestina Catania; SUNIA; UGS Sicilia; USB Sicilia; Zona Aut Pa, Rete Bioregionale Italiana...

venerdì 4 luglio 2025

La UE si morde le mani...



Leggo adesso che gli USA hanno iniziato a togliere le sanzioni contro la Russia, tra cui alla Banca centrale, a Sberbank of Russia, a Gazprombank e ad altri istituti finanziari e bancari molto importanti. Dall’altra parte vedo che abbiamo Ursula von der Leyen, Kaja Kallas, Giorgia Meloni e soci che continuano a spingere per mettere nuove sanzioni alla Russia, come se i 18 pacchetti varati fino a ora non avessero affossato le nostre economie.

È abbastanza indicativo, perché, per l’ennesima volta, il comportamento dell’impero del male che si fregia della Statua della Libertà ci racconta due cose chiarissime: gli USA ci hanno prima usati in ottica anti-Russa per poi lasciarci la patata bollente e farci pagare tutti i costi dell’ennesima guerra per procura. La Russia non l’hanno sconfitta, nonostante ci abbiano provato, ma hanno sconfitto e disinnescato l’Unione Europea definitivamente.
Come? In due modi: portandoci alla fame con le sanzioni contro la Russia e spennandoci attraverso l’aumento delle spese militari al 5% del PIL. Soldi che, in gran parte, oltre il 60%, finiranno nelle tasche di aziende a stelle e strisce a discapito della spesa sociale e dei servizi per i popoli europei.
Ora provate a immaginare se l’Unione Europea avesse continuato il dialogo con la Russia quando serviva, anziché obbedire a Biden. A quest’ora, a essere isolati sarebbero Trump e company. Immaginate se l’Unione Europea avesse concordato a tavolino un’architettura di sicurezza europea quando gli USA spingevano con la guerra a oltranza. Ecco, serviva in quel momento una classe politica all’altezza dell’occasione, enorme, storica.
Hanno deciso di passare alla storia scegliendo il suicidio. Per questo l’Unione Europea è diventata il pericolo più grande per l’Europa e anche per il mondo. Perché mai come prima si è trasformata nell’utile idiota di un impero in totale decadenza. Che ci manderà a buttare il sangue non appena ne avrà bisogno per istinto di sopravvivenza.




giovedì 3 luglio 2025

Trump decide di interrompere la fornitura di armi sofisticate all'Ucraina... e l'Ucraina si consola con le mine antiuomo...