Vi chiedete: come mai i Governi, e la maggior parte dei politici europei, rimangono silenti di fronte al genocidio in atto a Gaza

Il rapporto tra le Istituzioni Europee e il governo dello Stato ebraico è sensibilmente cambiato quando, negli anni 2000, a Bruxelles, gruppi di pressione a favore di Israele, hanno aperto la propria sede e in breve tempo sono riusciti a mettere radici nel Parlamento e nella Commissione europea.
Così, mentre prosegue il massacro di palestinesi nella striscia di Gaza, l'Europa ha assunto una posizione di pieno appoggio a Israele. Ecco spiegato il perchè!
Il LATO OSCURO della DEMOCRAZIA a Bruxelles.
Europa e Israele sono legate tra loro da interessi economici e finanziari, da cui deriva un cospicuo giro di denaro:
◄Finanziamenti europei destinati a scopi civili vengono, invece, utilizzati da Israele anche per scopi militari.
◄L'UE ha finanziato per oltre 5 milioni di euro le principali industrie belliche israeliane come Elbit, Israel Aerospace Industry e Rafael
◄L' Agenzia europea Frontex acquista dall’industria bellica israeliana i droni Hermes 900 ( quelli utilizzati a Gaza per l'ispezione del territorio e per uccidere) e li usa per tenere sotto controllo i migranti.
Le LOBBY israeliane in Europa ( che includono anche parlamentari ed esponenti politici italiani ), con il pretesto del “dialogo” e della “cooperazione”, promuovono apertamente e unilateralmente gli interessi del governo israeliano:
- agiscono con ingerenze, sempre più crescenti, influenzando la politica, le narrazioni condizionando i mass media, plasmando il dibattito politico e pubblico europeo, sulla situazione in Israele e in Palestina ma anche sulle politiche interne dei singoli paesi europei.
Il TRANSATLANTIC INSTITUTE è la lobby più nota e influente (filiale dello statunitense American Jewish Commitee). Sede a Bruxelles, vicedirettore italiano: Benedetta Buttiglione, figlia dell’ex ministro centrista Rocco.
Il TRANSATLANTIC FRIENDS of Israel è una lobby collegata alla prima. E' composta da un comitato di parlamentari europei e membri del Congresso Usa: gli eurodeputati sono ben 230 e tra questi ben 33 sono quelli italiani.
Ricordiamo tra questi:
Pina Picierno e Piero Fassino del Pd
Ettore Rosato ed Elena Bonetti di Azione
Simonetta Matone per la Lega
Deborah Bergamini per Forza Italia
e un drappello di Fratelli d’Italia guidato dal senatore Marco Scurria, che è anche presidente della sezione italiana.
Del direttivo dell’European Friends of Israel faceva parte anche AntonioTajani, attuale ministro degli Esteri italiano.
La ELNET (l’European Leadership Network) agisce come una filiale dell'AIPAC (American Israel Public Affairs Committee), è una lobby specializzata in organizzazione e finanziamento di viaggi di parlamentari in Israele: paga viaggi e soggiorni a delegazioni dei vari parlamenti europei, organizzando incontri con i vertici militari e istituzionali d’Israele.
Elnet ha sede in tutta Europa e, anche, presso l’Unione Europea e la Nato.
Recentemente ha aperto due sedi in Italia – a Milano e a Roma – dove vengono tenute conferenze pubbliche a cui partecipano politici di tutti gli schieramenti ma anche ex membri dei SERVIZI SEGRETI ITALIANI.
La presidente, Roberta Anati, ha dichiarato di essere molto soddisfatta dalla vicinanza espressa da entrambe le parti del Parlamento italiano sull’importanza di ELNET Italia e ha ringraziato il governo e il ministro degli Esteri Tajani per il suo impegno.
Recentemente il ministro dell’Economia israeliano ha dichiarato che in Italia “le piazze sono contro di noi ma il governo no, per cui gli affari vanno benissimo”.
E' chiaro e URGENTE che il sistema di complicità tra Italia e Israele vada denunciato, ostacolato e interrotto !
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.