giovedì 2 giugno 2022

Italia al traino e le due facce dell'etica...

 


Mentre dopo due anni di interruzione, causa contagio da  covid, si torna a festeggiare la nascita della Repubblica "democratica" con maestose sfilate militari e grandi discorsi morali e patriottici, osserviamo che  diversi intellettuali e la maggior parte dell'informazione fanno valutazioni etiche sulla guerra condannando decisamente come immorale il comportamento di Putin per l'intervento militare contro l'Ucraina. 

Senza entrare nel merito dei torti o ragioni di Putin e Zelensky e ritenendo che la guerra porti solo morte distruzione e sia giustificata solo quella di "liberazione", noto che purtroppo nessuna considerazione etica é stata fatta per l'intervento della Nato contro la Serbia, contro l'Iraq, contro l'Afganistan, contro la la Libia, e la Siria. Guerre che hanno distrutto interi Paesi, con qualche milione di morti, 1 milione e mezzo solo in Iraq con 500.000 minori deceduti per la guerra e l'embargo, e milioni di profughi, molti dei quali in Europa.

Guerre decise dagli Stati Uniti, spesso scavalcando l'ONU e delegittimando questa organizzazione internazionale che dovrebbe garantire la pace e l'ordine mondiale. Gli Stati Uniti e l'UE inviano armi all'Ucraina in nome della difesa della libertà e gli Ucraini che combattono sono considerati eroi, ma se c'é un popolo che si batte per la propria libertà, contro l'occupazione israeliana, da oltre 70 anni, con le armi e pacificamente é quello palestinese, ma ai Palestinesi i governi occidentali non solo non inviano armi, li considerano terroristi e non li sostengono neanche quando cercano di ottenere la loro libertà pacificamente, con la Campagna BDS (Boicottaggio-Disinvestimenti-Sanzioni) internazionale. Nel 2014 lo strapotente esercito israeliano ha bombardato tutto ciò che c'era a Gaza per 50 giorni causando 2138 morti, 500 bambini, nel silenzio generale.

Se vogliamo parlare di etica e guerra, etica e politica, gli Stati Uniti e l'Europa non possono essere i maestri, considerati i guai combinati in questi ultimi trenta anni. Cominciamo a cambiare atteggiamento noi italiani ed  europei, perché sono passati tanti anni ma ha ancora ragione Edward Said quando, in Orientalismo, denunciava il razzismo e l'imperialismo occidentale, e quella degli Stati Uniti e dell'Europa sembra più propaganda che etica.

Ireo Bono



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