S'ode a destra uno squillo di tromba. A sinistra risponde una squillo...
E tutti all’unisono rievocano, invocano, rivendicano e celebrano, a ulteriore esaltazione dello scontro con gli infedeli, le imperiture radici cristiane dell’Europa, anzi dell’Occidente tutto. Lasciando da parte il piccolo dubbio che l’asserzione solleciterebbe tra amerindi, afroamericani, Sami artici (lapponi) e altre popolazioni genocidate a colpi di Croce, c’è del vero, nel senso che è dalla radice cristiana che sono fioriti in Occidente dogma, pensiero unico, monarchia assoluta, pure infallibile, e guai terreni ed eterni inenarrabili per chi non ci sta.
D’accordo, monarchi assoluti sono stati vissuti e sofferti anche da altre parti e in altri tempi, ma quello dei cristiani-cattolici ha un’esclusiva. Il razionale e, soprattutto, l’irrazionale, sono monopolio suo. Non si transige, come magari in Grecia e a Roma dove non solo si transigeva, ma dagli altri culti ci si sentiva perfino arricchiti. Pensiero molteplice – Socrate, Eraclito, Seneca - lì; qui pensiero unico – S. Agostino, S. Tommaso, Padri della Chiesa, Paola Binetti. E a dar retta ad Ario, o a far gli alibigesi, o i catari, erano cazzi davvero amari.
Fulvio Grimaldi - http://fulviogrimaldi.blogspot.com/
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