Le città europee hanno bisogno di misure coerenti ed efficaci in materia di qualità dell'aria per attuare con successo la normativa comunitaria e per ridurre l'inquinamento atmosferico.
L'Agenzia europea per l'ambiente (AEA) ha collaborato con diverse città europee per comprendere meglio le difficoltà nell'attuazione a livello urbano delle normative e delle politiche europee in materia di qualità dell'aria e i progressi compiuti dalle città negli ultimi cinque anni in questo campo.
Gli esiti di questa analisi sono stati raccolti in un report in cui l'Agenzia ha anche individuato alcune delle ragioni del persistere dei problemi di qualità dell'aria nelle città europee.
Per la stesura del report l’AEA ha collaborato con 10 città: Anversa (Belgio), Berlino (Germania), Dublino (Irlanda), Madrid (Spagna), Malmö (Svezia), Milano (Italia), Parigi (Francia), Plovdiv (Bulgaria), Praga (Repubblica ceca) e Vienna (Austria).
A cinque anni dalla valutazione iniziale, le città coinvolte hanno tutte migliorato la gestione della qualità dell'aria, in particolare nell'uso di strumenti e metodi per quantificare gli effetti delle misure proposte e attuate. In generale, vi è anche una maggiore comprensione delle fonti di inquinamento atmosferico locale.
Nonostante ciò, nelle città permangono una serie di importanti sfide, tra cui la comunicazione e il coinvolgimento dei cittadini sulle questioni relative alla qualità dell'aria e la richiesta di nuove misure per la qualità dell'aria, tra cui l'evidenziazione dei benefici collaterali per la salute, la riduzione del rumore e la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici. La relazione mostra inoltre come sia una sfida anche il raggiungimento della coerenza delle politiche a tutti i livelli amministrativi e di governance, così come lo sono gli sforzi per generare sostegno politico e pubblico per migliorare la qualità dell'aria al di là delle norme UE.
Nelle dieci città, l'espansione del teleriscaldamento, la promozione della mobilità ciclistica, l'abbassamento dei limiti di velocità e l'emissione di tasse sulla congestione sono state le misure più comuni per migliorare la qualità dell'aria a livello locale. Altre iniziative comuni comprendono il trasferimento di impianti industriali, l'ammodernamento delle stufe e delle caldaie domestiche, l'uso di combustibili più puliti per il riscaldamento, il passaggio a autobus o tram più puliti e l'introduzione di zone di trasporto a basse emissioni.
Per approfondimenti, leggi il report Europe's urban air quality - re-assessing implementation challenges in cities
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