giovedì 6 settembre 2018

Vaccinazioni coatte - “Cambia il nocchiero ma la rotta è la stessa!"


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Apprendo da notizie di cronaca  che giungono dal Parlamento che il governo Conte ha deciso di aderire in toto alla “legge Lorenzin” sull'obbligo vaccinale. Niente proroga per i bambini non vaccinati che se vorranno essere accettati a scuola dovranno dimostrare carte alla mano di essersi sottoposti alle vaccinazioni stabilite per legge. Qualcuno ha scritto “cambia il nocchiero ma la rotta è la stessa!" In Italia i partiti di qualsiasi formazione, anche quelli del "cambiamento",  si sono votati alla manipolazione  ed all'indottrinamento delle famiglie per indurle all'adesione vaccinale. 

Tutto è cominciato allorché la signora Lorenzin, allora ministra della sanità del governo Renzi, si è presentata in tv descrivendo il morbillo come la nuova peste del secolo e con ciò aprendo le porte all'obbligo vaccinale: costi quel che costi. 

A proposito di morbillo e varicella mi è venuto in mente che ai miei tempi era normale "passare" certe malattie, anzi erano tutti contenti i nostri genitori se le prendevamo da bambini piccoli, così c'erano meno problemi. Io ci sono passato e non è stata assolutamente un'esperienza traumatica, anzi l'ho trovata molto educativa per apprendere l'autocontrollo: non dovevo grattarmi... 

Tornando alle vaccinazioni compulsive, non riesco a capirne la vera ragione. A parte che indeboliscono le difese del sistema immunitario e si rischiano così  effetti collaterali persino mortali, mi chiedo “ma se i vaccinati sono resi immuni dalle malattie perché essi dovrebbero temere il contatto con i non vaccinati?”.

Diventa così evidente che la ragione delle vaccinazioni non è la salute ma un sistema omologante per spazzare via ogni barlume di libertà individuale e medica a tutto vantaggio delle multinazionali farmaceutiche, obbligando la popolazione ad un'adesione vaccinale del 100 % e alla dipendenza farmaceutica...


Paolo D'Arpini

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4 commenti:

  1. Durante la notte di ieri il governo ha deciso di fare una proroga all'autocertificazione sino al marzo 2019 ma il problema di fondo non cambia

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  2. Commento di Marcello Pamio: “Ma ovviamente lo stanno facendo per la salute dei nostri bambini, che rischiano di morire tragicamente di varicella, pertosse e morbillo: terribili flagelli del Terzo millennio...”

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  3. Commento - integrazione di Vincenzo Mannello:

    "Infuria la battaglia su autocertificazione si o no relativamente alle vaccinazioni dei bambini da ammettere negli asili e nelle scuole ed invero non aiutano le contraddittorie prese di posizione governative in materia, prese a colpi di emendamenti sostitutivi gli uni degli altri. Nel contempo i presidi sono compatti nel pretendere la dimostrazione,da parte dei genitori,della documentazione Asl che dimostri il compiuto adempimento...
    Questa volta mi astengo da considerazioni sulla validità della polivaccinazione dei pargoli e sulla unicità italiana di un obbligo così stringente e vassatorio..desidero solo porre alla attenzione di chi legge la seguente considerazione :
    sanno tutti quei sapientoni talebani,in prima linea nell'attaccare quanti ricorrano alla autocertificazione (ovviamente non dichiarando il falso,che è reato), che in Italia si introdusse (1968 e 1997) questa innovazione proprio per evitare al cittadino di dover fare lunghe file per ottenere documentazione "già in possesso della pubblica amministrazione" ?Si presuppone che la tanto sbandierata,progressista "civiltà" dei contrari (presidi in testa) si renda conto che,una volta fatti vaccinare "obbligatoriamente" i bambini,deve essere la Asp od Asl competetente ad informare e notificare l'adempimento alla scuola..senza caricare i genitori di questa ulteriore incombenza,spesso pure difficile da realizzare. Almeno questo,lor signori,non credono sia un "atto dovuto" ai cittadini "sudditi" ??

    n.b. non si eccepisca che la autocertificazione in materia sanitaria non è prevista,perché non si autocertifica che il minore abbia o meno una malattia ma solo di averlo sottoposto ad un obbligo di legge,senza alcuna possibilità di opposizione.

    Grazie per l'attenzione
    Vincenzo Mannello"

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  4. Commento di M.A.:

    “Lo Stato sta obbligando ad assumere farmaci vaccini nonostante su questi vaccini vi siano indagini (penali) in corso. Secondo l'art. 700 che dice: "Chi ha motivo di temere che durante il tempo che occorre (occorso) per far valere i suoi diritti (in via ordinaria chiaro) questo/questi diritto sia minacciato da un pregiudizio imminente o irreparabile, la persona può chiedere (ricorso) al giudice provvedimenti d'urgenza che possono apparire i più idonei ad assicurare (almeno provvisoriamente) gli effetti della decisione sul merito (cioè gli effetti della decisione penale)...”

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