domenica 24 marzo 2013

Caso marò... una storia patetica all'italiana



Incoerenti il Monti ed il suo compagno di merende Terzi, sul caso pietoso dei marò, che ha fatto perdere credibilità all'Italia?

Coerenti, i due, con tutta la combriccola che li ha assecondati nel "mestiere" di "management" della "ditta Italyland" grazie all'incarico del napolet'ano. Coerenti i due figuri come tutti coloro che in parlamento li hanno "fiduciati" per 16 mesi, non certo per "amor di patria", ma per amor di bassi interessi di fazione e personali. E, come è indiscutibile, salvo una decina di elementi, il 99% degli scaldascranni parlamentari (destra-centro-sinistra in combutta!) che di riflesso ne han goduto "in silentium" i benefici. 

Monti è l'epigono della "allegra brigata" che da 68 anni ha "manageriato" Italyland solo per defraudarla di ogni libertà (trattato di Lisbona e Maasctricht, con la serie "a ciliegia" dei "trattati internazionali imposti), sottraendo linfa vitale con "balzelli e imposte legali", inutili nella realtà, ma necessari alle banche percettrici per lucrare ancor più e mostrare che "le padrone" sono loro! 

Oggi Islanda, Ungheria, Argentina, hanno PESO e ruolo mondiali! Il resto, che riguardo "noi"? Restituiti al vero ruolo di "affittacamere" (come denunciò Marinetti). 

Chi salverà i "cretini che vedono la Madonna, ed i cretini che non vedono la Madonna" (Carmelo Bene, 1966)? Apriamo gli occhi!

 Antonio Pantano

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