venerdì 12 novembre 2010

Spilamberto: “La Notte senza Tempo del Circolo Vegetariano VV.TT. in trasferta...” - Manifestazione clou de Il Sole Invitto 2010/2011



Scrive Fulvio di Dio: “Uscire di casa è già un lungo passo per riconquistare la terra. E sono d'accordo con lui, soprattutto se l'uscire di casa avviene nel momento in cui maggiormente la pigrizia ci coglie. Ogni anno il 31 dicembre facciamo una passeggiata notturna godendo del ritorno alla natura in qualsiasi condizione atmosferica. Quest'anno per la prima volta l'excursus spazio/temporale della “Notte senza Tempo” si svolge non più a Calcata ma a Spilamberto, dove salirò per l'occasione. Questo evento sarà il magico momento clou dell'edizione di quest'anno de Il Sole Invitto, che inizia l'8 dicembre a Treia, di cui ho pubblicato il programma qui: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/10/09/treia-8-dicembre-2010-inizio-celebrazioni-de-%e2%80%9cil-sole-invitto-2010%e2%80%9d-presentazione-del-libro-%e2%80%9cla-figlia-del-sarto%e2%80%9d-di-lucilla-pavoni/

Ma intanto leggete gli intenti per questo capodanno fuori dal tempo e fuori da ogni logica...


31 dicembre 2010 a Spilamberto: “La Notte senza Tempo del Circolo Vegetariano VV.TT. in trasferta...” - Manifestazione clou de Il Sole Invitto 2010/2011

“Uscire di casa è già un lungo passo per riconquistare la terra” (Fulvio di Dio)

Tradizionale passeggiata notturna di fine anno in qualsiasi condizione atmosferica.
h. 19 – Appuntamento a Spilamberto in una casa accogliente per la preparazione collettiva della cena conviviale con le vivande vegetariane da ognuno portate. Scrittura dei pensierini: quelli relativi alle propensioni negative che si vogliono emendare e quelli di buona volontà e di buon auspicio per il nuovo anno veniente.
h. 22 – Partenza nella notte buia, vagando lungo il fiume Panaro.
h. 00 – Senza appuntamento davanti al fuoco acceso e cerimonia di buon augurio per il nuovo anno. Al ritorno si terrà un canto di mantra per la purificazione della mente e una meditazione finale.

La manifestazione é gratuita, salvo un'offerta volontaria per le spese organizzative, per partecipare é necessario comunicare la propria presenza:
circolo.vegetariano@libero.it - Tel. 333.6023090


Alcune indicazioni sul significato dell'evento:

“Lo spirito non può essere scisso dalla materia, sono espressione l’una dell’altro. Il naturale afflato che si manifesta di fronte alla meraviglia di sé e del mondo...” (Saul Arpino)

Perché organizzo questa "Notte senza Tempo", invitando alcuni amici, pazzi forse come me, a condividere il freddo, la pioggia, il vento, la neve... o qualsiasi situazione ambientale la natura ci voglia offrire... compresa la possibilità di camminare sotto i raggi di una fulgida luna...? Quest'anno il 31 dicembre 2010 però non ci sarà la luna (é ormai all'ultimissimo spicchio) ed in più per la prima volta mi troverò a trascorrere questo momento magico non più sulle sponde del tortuoso Treja, come é avvenuto per lunghi anni in passato, ma lungo i greti ghiaiosi del fiume Panaro.

Il programma comunque é lo stesso... e sarà sempre sempre lo stesso finché le mie gambe mi reggeranno in piedi: affrontare la notte buia coraggiosamente in qualsiasi condizione atmosferica.

E’ vero, la notte del 31 dicembre è fredda e sovente mi è capitato di sentirmi come un baccalà in mezzo alla valle gelida a passeggiare assieme a quattro disperati. “Ma chi me lo fa fare…?” mi son chiesto innumerevoli volte. L’unica “ragione” che trovo è che la mattina presto (diciamo verso le 1 o 2) quando tutto è finito posso dirmi -riflettendo fra me e me: “Anche stavolta è fatta… ancora una volta sono riuscito ad imbrogliare me stesso…”.

Non pensate che io stia scrivendo questa presentazione perché desidero che voi siate presenti all'evento, per una qualsiasi ragione…, non c’è motivo che veniate, come non c’è motivo per me organizzare questo rito un po' bislacco ed assurdo della Notte senza Tempo. Ormai è andata così e così andrà finché avrò un po’ di “sale” in zucca per capire che anche l’assurdo è una componente della vita. Se dovesse per me esserci nella mia esistenza solo “ragionata e comoda intelligenza” vorrebbe dire che son prossimo alla morte.. o già morto.

Perciò chi decide di venire lo faccia a proprio rischio e pericolo, per stare da solo con se stesso, nella condizione in cui si trova... e che la vita gli pone davanti, senza specularci sopra.

“La conoscenza di ciò che appare nella coscienza non è vera conoscenza. Conoscenza di Sé significa essere quella coscienza in cui tutto appare” (Saul Arpino)

Paolo D'Arpini

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