venerdì 6 marzo 2020

Dialogo sull'origine del cristianesimo e sulla figura del "Cristo"


Risultato immagini per Gesù l'esseno

Marco Bracci: 
"...aggiungerei un'altra cosa a quanto da te espresso nell'articolo   https://paolodarpini.blogspot.com/2017/12/cristiani-e-giudei-puri-e-spuri.html  - Giuda era uno di quelli che volevano cacciare i Romani da Israele con la forza. Dicendo Gesù che era il Re dei Giudei, Giuda credette che fosse venuto per liberare Israele dal giogo romano, ma Gesù, ovviamente, non gli diede corda. Vista la non-azione di Gesù, Giuda lo tradì nell'estrema speranza di vederLo decidersi a dichiarare "guerra" ai Romani, visti i poteri che aveva dimostrato di avere. Si sa, poi, come andò a finire."

Paolo D'Arpini: 
"beh, si può supporre qualsiasi cosa... tanto Giuda non c'è più (o non c'è mai stato) a confermare o confutare questa ipotesi"

Marco Bracci: 
"Vero, infatti molti non credono neppure che sia esistito Gesù. Ma allora si potrebbe anche credere che non siano esistiti il Buddha o Confucio o Maometto. Che forse loro hanno lasciato scritti di propria mano? E se si, chi ci garantisce che la mano fosse la loro?
Tutto è apparenza."

Paolo D'Arpini:
"ah, ah... In effetti gli insegnamenti  del Buddha sono stati scritti dai suoi discepoli, come onestamente risulta dalla tradizione buddista, altrettanto dicasi per quelli di Confucio, per quanto riguarda Maometto essendo egli completamente analfabeta non c'è pericolo che abbia scritto alcunché di suo pugno. In verità anche Gesù, se mai esistito, essendo figlio di un falegname non sarà stato un letterato e nemmeno i suoi discepoli lo erano, quindi i cosiddetti "vangeli", canonici od apocrifi che siano, sono il frutto del sentito dire,  per vulgata popolare, da "seguaci" vissuti  dopo una  terza o quarta generazione dopo l' ipotetica dipartita di Gesù. Poi mettiamoci l'aggiustamento operato agli scritti raccolti fino al  III secolo d.C.  e purgati durante  il concilio di Nicea in cui i detti di Gesù furono adattati alla volontà imperiale... e con ciò siamo  a  posto. Malgrado l'inadeguata e dubbia prova dell'esistenza  fisica di Gesù, mai confermata in alcun documento ufficiale,  risulta comunque  l'esistenza di una  scuola,  presumibilmente di origine essena, alla quale i suoi "insegnamenti" possono venire ascritti, la prova sta nel ritrovamento dei rotoli di Qumram dai quali  si evince che un pensiero  "cristico" era storicamente in essi  comprovato, essendo persino antecedente all'ipotetica nascita e vita di Gesù. Quella scoperta rappresentò il più grande  scorno per il cristianesimo ufficiale, a cominciare da quello romano e cattolico."



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