domenica 29 ottobre 2017

Roma - 11 novembre 2017: "No alla guerra e sì ai diritti sociali"


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Mentre i governanti annunciano trionfanti la ripresa, dilagano i licenziamenti, la precarietà, lo sfruttamento e la povertà.
Mentre i governanti ci dicono che non ci sono soldi per le pensioni, la sanità, la scuola, i contratti di lavoro; alle banche, alle multinazionali, ai ricchi vengono donati miliardi e miliardi di danaro pubblico.

Mentre i governanti parlano di diritti e libertà, i principali diritti sociali affermati dalla nostra Costituzione vengono stracciati.
Mentre i governanti parlano di democrazia, chiunque contesti o non accetti il loro ordine viene colpito da leggi e misure antisciopero e di polizia sempre più autoritarie.

Mentre parlano di pace, i governanti aumentano le spese e gli interventi militari e installano nel nostro paese terribili ordigni nucleari.

Il 10 novembre le lavoratici ed i lavoratori sciopereranno per il posto di lavoro, i contratti, i diritti, lo stato sociale. Siamo con loro e l'11 novembre manifesteremo a Roma per dire NO alle ingiustizie e alle bugie che le nascondono. Per:

- L'abolizione completa delle 4 legislazioni infami: Jobsact, legge Fornero, Buona scuola, leggi di polizia 

- Per il lavoro dignitoso con contratti veri, contro le paghe di fame, il supersfruttamento, la schiavitù. Per mettere fuori legge ogni forma di lavoro gratuito. Lavoro e reddito per tutte e tutti

- Per l'intervento pubblico nella economia e le nazionalizzazioni. Per il rifiuto dei vincoli di bilancio imposti dalla Unione Europea, per il rigetto del Fiscal Compact. Per la disdetta del trattato CETA e l'abbandono definitivo del TTIP

- Per il rilancio delle stato sociale, della sanità, della scuola, delle pensioni pubbliche,Per dare la casa a chi non ce l'ha. Per la fine delle Grandi Opere devastanti e il risanamento dell'ambiente e del territorio.

- Per il taglio immediato delle spese militari, il ritiro delle truppe all'estero e il rifiuto delle armi nucleari e degli impegni NATO.

- Per l'eguaglianza contro la violenza di sesso, il razzismo, l'oppressione di classe.

PER APPLICARE QUELLA COSTITUZIONE CHE UN ANNO FA ABBIAMO DIFESO E CHE IL POTERE ECONOMICO E POLITICO STA DISTRUGGENDO.

VIA IL GOVERNO
DELLE BANCHE DELLA PRECARIETÀ DEI MANGANELLI !

11 NOVEMBRE 2017  TUTTE E TUTTI IN CORTEO A ROMA,
ORE 14 PIAZZA VITTORIO

COORDINAMENTO 11/11 

E-mail: patrick@boylan.it
     Skype: p.boylan
  Tel:  (+39)  06 491 973
 Cell: (+39) 328 069 5861
Fax: (+39) 06 233 213 106


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