mercoledì 24 ottobre 2018

Quando sai che... e taci, allora tu non sei un uomo


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Quando sai che il 15% della popolazione mondiale dispone dell’85% delle ricchezze naturali e mangia il 60% di tutto il cibo prodotto, mentre 50 milioni di persone (quanto le vittime della Seconda Guerra Mondiale) ogni anno muoiono di fame e di miseria e non ti ribelli a questa ingiustizia, tu non sei un uomo.

Quando sai che nel mondo un miliardo e mezzo di persone percepiscono in un mese quanto guadagna in un giorno il primo magnate in Occidente, mentre ogni mucca riceve dalla comunità europea un sussidio di 2,5 dollari al giorno (il doppio di quanto dispone il 75% degli africani) e dici, “Che ci posso fare”, tu non sei un uomo.

Quando sai che tutte le malattie del mondo potrebbero essere debellate con la somma che il mondo spende in un solo giorno in armamenti militari (150 milioni di euro al minuto); che un sottomarino atomico costa quanto 4.000 ambulatori medici; che i soldi spesi ogni anno solo negli Usa per curare le patologie e i danni causati da eccessi alimentari basterebbero ad eliminare la fame nel mondo e non ti senti sprofondare dalla vergogna, tu non sei un uomo.

Quando sai che il Sud del Mondo per pagare i suoi debiti versa ogni anno 12.000 miliardi di dollari nelle casse dei paesi ricchi e che il 40% di tutte le importazioni agricole negli Usa  destinati agli animali d’allevamento vengono dai paesi in via di sviluppo e credi che sono cose che non ti riguardano, tu non sei un uomo.

Quando sai che milioni di tonnellate di eccedenze alimentari vengono distrutti, che centinaia di migliaia di capi di bestiame vengono inceneriti e che tonnellate di latte vengono versate sulla strada per equilibrare i prezzi tra offerta e consumo, mentre 7 madri su 10 nel Terzo Mondo vedranno i loro bambini morire di fame e il tuo cuore non si spacca dal dolore; tu non sei un uomo.

Quando sai che 70 miliardi di animali ogni anno vengono allevati in modo infernale e uccisi per imbandire le tavole degli umani, che i cereali utilizzati per produrre un solo kg della carne sarebbero sufficienti a sfamare per un giorno 40 bambini e non senti di ribellarti a questa follia collettiva, tu non sei un uomo.

Quando sai che 40 mila bambini muoiono ogni giorno (8 milioni ogni anno) per mancanza di acqua potabile mentre tu sprechi 100.000 litri di acqua mangiando un solo chilo di carne di manzo; quando sai che 1.000 bambini solo in Italia vengono uccisi ogni giorno con l’aborto e hai ancora il coraggio di guardarti allo specchio, tu non sei un uomo.

Quando sai che nel mondo ogni anno 300 milioni gli animali vengono torturati e uccisi con la vivisezione (l’86% senza alcuna anestesia), e ti limiti a dire “poveretti”, tu non sei un uomo.

Franco Libero Manco

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Se sei un uomo non ti nascondere dietro i tuoi falsi pregiudizi:
levati i tappi dalle orecchie, la benda sugli occhi, la corazza sul cuore.
E’ troppo comodo, troppo ipocrita limitarsi al lamento, alla critica, alla protesta.
E’ troppo comodo aspettare che siano gli altri a realizzare un mondo migliore.

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