lunedì 7 novembre 2016

Psicopatologia come demenza di origine metafisica


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Nel Timeo Platone dice che la malattia essenziale dell’anima, la sua patologia primaria, si definisce come mancanza di attività del nous, della mens. La psicopatologia fondamentalmente è dunque la demenza di origine metafisica, la anoia, ἄνοια, la quale si esprime in due modi: come ignoranza, ovvero agnosia, in particolare come amathia, ἀμαθία, e come mania, μανία, l’alienazione da sé. Fra le due, l’ignoranza, l’amathia, è la più grave, da essa procedono tutti i mali che affliggono l’anima soggetta alla natura contraria, al corpo, sia nelle sue operazioni specifiche, sia nelle operazioni che essa svolge in relazione al corpo. L’ignoranza letale è causata dall’incorporazione e si conserva fino a quando l’anima rimane soggetta alla corporeità.
 
A sua volta, quando un corpo grande e superiore all’anima si trovi connaturato con una intelligenza piccola e debole, dal momento che per natura ci sono due desideri nell’uomo, quello della nutrizione a causa del corpo e quello della saggezza a causa di ciò che c’è in noi di più divino, si verifica questo: i movimenti della parte più forte prendono il sopravvento facendo crescere la parte del corpo, e invece rendono ottusa, inadatta ad apprendere e senza memoria la parte dell’anima, e producono in essa la malattia più grande, vale dire l’ignoranza.
 
Nel terzo secolo dell'era cristiana Plotino ripropose con grande originalità i temi fondamentali del pensiero platonico: fra questi, quello della relazione tra l'anima e il corpo. Affrontando le obiezioni aristoteliche contro la concezione di Platone, egli sostenne l'indipendenza dell'anima dal corpo, la sua superiorità e la sua affinità di natura con i principi intellegibili.


Gli insegnamenti sulla Filosofia Medica non hanno un carattere eruditivo esteriore, ma, in accordo alla tradizione, richiedono un’adesione operativa e, dunque, una vita completamente dedicata alla disciplina filosofica.

Risulta perciò necessario presentarsi alla Scuola Filosofica con un animo già convertito, pronto a mettere in pratica gli insegnamenti che riceverà.

A questo proposito l’Associazione Igea ha disposto una sezione di attività protreptiche che avviano le persone interessate alla via filosofica alla condotta pratica della vita che porta alla Salute-Sapienza.

Stralcio da Salus n. 40 - Filosofia Medica - info@filosofiamedica.it

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