domenica 12 gennaio 2014

Ariel Sharon, morto e rimorto....



L'avevamo annunciato già sul Giornaletto di Saul del 6 gennaio 2014: Ariel Sharon dopo 8 anni di catalessi se n'è nel andato nel meritato 'inferno'. 

Però i giornali del sistema ne danno notizia solo ieri. Perché? Semplice dovevano "aggiustare le cose", come nel caso della morte di Stalin, di Breznev o di Komeini. Tanto, dal punto di vista reale era già defunto nel momento stesso in cui era entrato in coma.. e magari anche prima.. allorché diede l'ordine di compiere le stragi in "difesa' dell'integrità territoriale ed etnica dell'entità sionista. 

 Dice Elisa Campioni: "Può darsi che nel coma si abbiano visioni, può darsi che lui abbia rivisto i maroniti trucidare donne e bambini, può darsi che stavolta abbia spento i riflettori che consentivano di continuare di notte la carneficina - Ecco perché se attacchi una vita alla macchina poi non la devi spegnere.... " 


Disse il "macellaio" stesso (definito da Il Resto del Carlino "il leone d'Israele" e da Repubblica "il bulldozzer d'Israele") a giustificazione del suo operato: "E’ dovere dei dirigenti d’Israele spiegare all’opinione pubblica, chiaramente e coraggiosamente, un certo numero di fatti che col tempo sono stati dimenticati. Il primo di questi è che non c’è sionismo, colonizzazione, o Stato Ebraico senza lo sradicamento degli arabi e l’espropriazione delle loro terre.” - “Israele può avere il diritto di mettere altri sotto processo, ma certamente nessuno ha il diritto di mettere sotto processo il popolo ebraico e lo Stato d’Israele.” (Ariel Sharon, “Uomo di Pace”).."

Paolo D'Arpini

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Commento di A.S.: "Meditano vendetta da 3000 anni, da quando erano schiavi nell'antico Egitto. Oggi sono praticamente i padroni del mondo, con i loro sotterfugi, avidità e maestria in economia, hanno accumulato soldi durante i secoli e corrotto l'intero pianeta asservendo tutti sotto i loro tentacoli. Vogliono imporre per forza l'imbastardimento razziale, per creare il "bestiame umano" indebolito nel corpo e nella mente, privo di qualsiasi attaccamento alla Nazione e alla propria stirpe. Che nasca, cresca, consumi e crepi senza farsi domanda alcuna. Semplicemente per ottenere il totale controllo su di esso. Cacciati da oltre 100 paesi in 2000 anni, essendo sempre stati un popolo debole, schiavo e invidioso e non potendosi opporsi con la forza contro i popoli forti, hanno attuato, nel corso dei secoli, un tentativo di indebolirli raggirandoli. E a quanto pare ci stanno riuscendo bene. Basta vedere CHI finanzia CHI (e per cosa)..."

1 commento:

  1. Direi che delle qualità in più degli altri popoli le hanno, essendo i discendenti di quel popolo eletto che Dio inviò sulla terra perché potesse redimere, con il suo esempio, gli altri popoli dispersi nei meandri della vita al di fuori delle leggi di Dio.
    Peccato che, arrivati qui sulla Terra, a cominciare dal di Mosè fratello, Aronne, capirono che gli "altri" erano talmente deboli di mente e di cuore che preferirono approfittarne per il loro potere e il loro benessere piuttosto che mostrarci la strada per tornare a "casa". E oggi sono quelli che sono, alcuni di loro ovviamente, non tutti, irretiti dalla loro stessa smania di superiorità, che, come ogni altro, dovranno prima o poi pagare, in base a quella che essi stessi chiamano "legge del taglione".

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