sabato 12 maggio 2012

Ultimi messaggi di Mario Mazzoleni... Sathya Sai Baba e Marco Pesce



La mia vita è stata ricca di colpi di scena; per questo in vita ho spesso amato ripetere agli amici che in una sola esistenza mi è sembrato di vivere molte vite.

In tutti gli anni, che hanno segnato il susseguirsi di quelle esperienze, mi ha sempre colpito il bisogno di raggiungere la spiegazione di molti perché, e la mia sete di conoscenza è stata completamente sedata dall'incontro di Sri Sathya Sai Baba. Posso dire di averLo sempre cercato, fin dai teneri anni della mia vita, anche se non ne conoscevo l'esistenza. Il più grande rimpianto, infatti, che avevo in vita era quello di aver trascorso molti anni senza poterlo incontrare. Ma la Grazia di Dio arriva quando la si merita.

La presenza divina di Sai Baba è sicuramente l'evento più grande che mai sia accaduto nel Cosmo da qualche millennio a questa parte, ed io sono felice di aver sacrificato tutta la mia carriera, la reputazione e la mia stessa vita per questa causa. Questo evento m'induce ad esaltare ancor più il senso di gratitudine che provo verso i miei genitori, che ora posso rivedere, ai quali l'infinita Compassione Divina ha voluto risparmiare il grande dolore di vedere un figlio sacerdote respinto e condannato dall'istituzione che l'aveva accolto per farne un proprio ministro.

Ciò che la condanna degli uomini mi ha tolto è infinitamente più piccolo di ciò che ho guadagnato conoscendo Sai Baba e dedicando le mie energie a Lui. Mi dispiace se qualcuno può aver sofferto per questa mia fede; chiedo umilmente perdono a tutti coloro che possano aver ricevuto scandalo dalle mie parole o dal mio comportamento.
Ma, miei cari, che ora mi leggete, se non avete ancora capito il grande valore che brilla sotto i vostri occhi, affrettatevi a scoprirlo, perché anche i tempi dell'Avatar hanno un limite e, una volta perduta l'occasione, è perduta per sempre.

Il mio incontro con la Divina Persona di Sai Baba ha significato per me la sintesi di ogni Verità contenuta in tutte le Sacre Scritture, di ogni religione. Non pensiate che abbia perduto la mia fede e il mio amore verso Gesù: ora l'amo ben più di prima, come amo Buddha, Krishna, Ramakrishna, Ramana Maharshi, ecc., e, naturalmente sopra tutti, Sai Baba.

Chi mi ha condannato come "infedele", non ha capito che il mio sforzo in vita non è stato quello di essere fedele ad una religione piuttosto che ad un'altra, bensì all'unica Forza da tutti trasmessa: la verità dell'amore.

Semmai desideraste allietarmi di un favore, potete ancora: siate pieni di gioia nel salutarmi, poiché la vostra gioia accelererà il mio cammino verso la Luce. Celebrate questo giorno come una festa, non come una buia e triste giornata che vorreste dimenticare al più presto. Se mi invierete la vostra gioia, vi garantisco che ne avvertirete una ancor più intensa, come di ritorno al vostro sentimento. La Luce aumenta con gli specchi, mentre le tenebre nascondono persino gli specchi.

Abbiate tutto l'amore che Dio vi proietterà, e siate felici, come lo fui io quand'ero in vita e come ancor più lo sono ora.
Il vostro fratello Mario

s.d.


La moglie di Mario Mazzoleni ci chiede di divulgare queste sue righe, rassicurando così, in un sol colpo, tutti coloro che la conoscevano e comunicandoci, nel contempo, una meravigliosa notizia datale da Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.
*********
"Carissimi fratelli e sorelle in Sai,
a tutti voi ( e siete davvero tanti ), che vi state preoccupando per me, invierò un unico pensiero per rasserenare i vostri cuori.
Incredibilmente, dopo tanta sofferenza, sta sgorgando dal mio cuore, giorno dopo giorno, un indescrivibile senso di serenità, pace e armonia.
Il nostro Amato Maestro mi ha preso per mano e mi sta conducendo verso un cammino sempre più radioso.
Sento costantemente la Sua Divina Presenza che mi avvolge e mi ovatta in una sublime sensazione di amore.
L'anima di Mario ha raggiunto l'Oceano della VITA ETERNA; unendosi a Dio, non ritornerà mai più sulla terra ( conferma datami personalmente da Swami ) ed è con questa consapevolezza che il mio amore puramente divino continuerà a vivere in Swami per colui che in terra ha rappresentato la parte più bella di me.
Con Amore in Sai.
Vostra Silvia Mazzoleni"

"Una grande Anima ha lasciato questo mondo."

Con queste parole, martedì 25 settembre 2001, Bhagavan Sri Sathya Sai
Baba ha annunciato agli studenti, riuniti sotto il Mandir a Prasanti
Nilayam, la morte di Mario Mazzoleni, avvenuta lunedì 24 settembre al
Super Speciality Hospital di Puttaparthi.

Mario Mazzoleni era conosciuto ed apprezzato tra i devoti Sai di
tutto il mondo soprattutto per il suo primo libro, da anni noto best
seller, "Un sacerdote incontra Sai Baba".

I sintomi della malattia che l'aveva colpito gravemente già sette
anni fa, ed i cui deleteri effetti erano stati miracolosamente
fino al mese di settembre dello scorso anno, si erano
ripresentati circa un anno fa. Era grande desiderio di Mario, dopo
due forzate rinunce ai viaggi programmati per i mesi di febbraio e
giugno del corrente anno, venire ancora una volta a Puttaparthi ai
Piedi dell'Avatar, magari a dare l'ultimo saluto a questo mondo
proprio dal luogo dove, circa vent'anni fa, il suo cammino aveva
subito un'importante e decisiva svolta.

L'Amore infinito di Bhagavan ha permesso a Mario, nonostante le
proibitive condizioni fisiche sensibilmente peggiorate proprio nei
giorni precedenti la partenza per Puttaparthi, di vedere esaudire il
suo ultimo desiderio.

Mario è giunto a Puttaparthi mercoledì 19.09.2001 assieme alla moglie
Silvia ed alcuni amici ed ha partecipato a tre darshan di Bhagavan
Baba prima di essere ricoverato al Super Specialità Hospital per
l'ulteriore aggravarsi della sua condizione fisica.

All'ospedale creato e voluto da Sai Baba, Mario e Silvia hanno
toccato con mano tutto quello che di bello e positivo era stato loro
raccontato in proposito alle caratteristiche proprie della struttura
ospedaliera e delle competenti ed amorevoli cure rese dai medici e
personale paramedico in essa impiegato.

La pregnante all'interno del SSH di Bhagavan Sri Sathya
Sai Baba è stata immediatamente percepita dai coniugi Mazzoleni: la
Stessa si è addirittura concretizzata venerdì 21.09.2001 quando nel
pomeriggio Mario, con un filo di voce, ha comunicato alla moglie
Silvia: "sulla porta della camera c'è Swami..."

Questo eccezionale evento è stato confermato da Sai Baba a Silvia
durante l'interview personale concessaLe il giorno 28.09.2001.
Swami le ha comunicato: "Sono venuto con la Mia Forma Fisica a dare
un'interview a tuo marito fin che lui ritrovava all'ospedale, anche
se a te non è stato concesso di vederMi."

Con quella Sua apparizione Sai Baba manteneva la promessa fatta a
Mario molti anni fa: Gli aveva infatti assicurato che avrebbe
ricevuto un'interview personale e riservata.
Sai Baba, con quel gesto, ha poi dato ulteriore conferma in merito al
fatto che sarebbe andato a prendere per mano i Suoi devoti nel
momento del trapasso.

Mario Mazzoleni (o "don Mario" come ancora lo chiamano i
numerosi 'seva' che prestano servizio all'ospedale) ha lasciato il
corpo lunedì 24 settembre 2001 alle ore 15,30.
Ancora la Volontà Divina ha fatto trovare alcuni amici al suo
capezzale proprio in quei momenti e così Mario ha visto esaudire
anche un altro suo desiderio: avere il canto del "Gayatri Mantra" che
accompagnava la sua dipartita.

Bhagavan Baba in persona ha poi dato precise disposizioni affinché
venisse donato a Mario un 'dhoti' che ricoprisse il suo corpo
durante il rito funebre, ponendo a completo carico dell'asram
l'organizzazione e l'esecuzione dello stesso ed assicurando alla
moglie Silvia ogni supporto si rendesse necessario nel restante
periodo di permanenza a Prasanti Nilayam.

Giovedì 26 settembre 2001, ad ore 10, sulle rive del fiume
Chitravati, è stato quindi eseguito il rito funebre secondo le locali
tradizioni riservate alle più insigni personalità religiose,
conclusosi con la cremazione del corpo.
Tale rito si è svolto alla presenza di un folto gruppo di persone,
per lo più di nazionalità italiana, che molto serenamente ed in
perfetta armonia con gli insegnamenti di Swami ha seguito l'intera
cerimonia.

A completamento della stessa, secondo usanza locale, ieri mattina ad
ore 12 Bhagavan Baba ha messo a disposizione un capannone all'interno
dell'Asram ed il cibo necessario affinché la moglie Silvia potesse
distribuirlo a tutti i poveri presenti.

Arrivederci Mario e grazie per tutto quello che la tua vita ci ha
regalato ed insegnato.

Sai Ram
Marco Pesce

1 commento:

  1. Una grande anima che mi ha insegnato molto ricorderò sempre le Sue parole e i Suoi pensieri.grazie Silvia

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