sabato 11 giugno 2011

Entrare nell'area delle persone che amano e gioiscono....



Uscire nel caldo...

Dobbiano portare quei pochi che decidono per tutti, nell’area delle persone che amano gioire o spontaneamente e semplicemente amano e gioiscono.

Io che ho superato l’imbrunire della vita e lo percepisco nella sua meravigliosa interezza, sento, anche perché mi è stato concesso di sperimentarlo che la lotta non paga e ciò che paga è il costante lavoro di inclusione degli “altri” (per me l’altro è vicendevolmente una diversa collocazione di me stasso) nel proprio progetto di società, se in questo si crede e si ha la serenità di non escludere gli altri e di non escludersi sentendosi diversi o addirittura migliori, ma contemporaneamente impotenti.

Tiriamo fuori la nostra divinità, pensate, investiamo la nostra energia nello sforzo sovrumano di limitare ciò che è immateriale quindi infinito abbassandolo al livello della materia il cui limite è origine di ogni lotta di ogni desiderio di conquista. L’amore e la gioia sono illimitati, ma si comprano e si vendono come le patate o le banane e siamo così stupidi da far gestire ad altri quell’amore che possiamo dare e avere senza limiti, traendone e dandone gioia, perché altri hanno creato usi e costumi che noi osserviamo senza averne l’obbligo e senza renderci conto che sono questi i contenitori che limitano la nostra libertà.

E quando parlo della nostra libertà includo anche quegli “altri” che ormai per forza di inerzia, senza sapere più il perché, limitano gli altri “altri” limititando sé stessi negli angusti confini della solitudine interiore e di quella miseria immateriale che trova sbocchi solo in azioni violente e distruttive verso sé e verso gli altri. Scuotiti amore, riscuoti il tuo spazio illimitato, non cedere all’egoismo, supera questa barriera, troverai un mondo se non meraviglioso almeno migliore! Possiamo, noi, essere esempio e guida, noi, i tanti, quelli che se fossero uniti potrebbero governare questa barca in deriva.

Nell'immediato vota 3 sì e rifletti sul quarto, un giorno avremo la fortuna di avere il Presidente che tutti vorrebbero, che fa crescere l’Italia e gli Italiani e che fa una politica per fare ottenere pari opportunità non solo a tutte le persone del nostro Paese, ma pari opportunità per tutti i popoli del mondo: viene incriminato ingiustamente (se non ucciso) perché … rappresenta una minaccia per i poteri consolidati. Il caso Tortora è stato sempre il mio tormento.

Un abbraccio, Benito Castorina

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