Gregg Braden e "l'Effetto
Maharishi"
Dopo
avere conosciuto, nella sua giovinezza, due esperienze di morte imminente (NDE)
e aver iniziato una carriera da ingegnere aerospaziale, Gregg Braden è diventato
oggi un conferenziere celebre.
Questo,
grazie alla pubblicazione dei suoi libri: "Il Risveglio al Punto
Zero","L'Iniziazione Collettiva" e "Camminare tra i
mondi".
Egli
viaggia da più di 25 anni per l'intero globo e anima regolarmente degli stage
iniziatici su differenti siti sacri del nostro
Pianeta.
Ha
portato la prova scientifica del passaggio della Terra attraverso la cintura dei
fotoni e del rallentamento progressivo del ritmo nelle sue
rotazioni.
Nel
contempo è giunto a dimostrare razionalmente l'accelerazione frequenziale della
risonanza terrestre. (Risonanza Shumann).
Egli afferma
che, quando tale frequenza raggiungerà i 13 Hz, noi saremo al "Punto Zero" del
campo magnetico e ciò si tradurrà in un'inversione delle polarità
elettromagnetiche. La Terra allora dovrà immobilizzarsi, poi, in capo a due o
tre giorni, comincerà a ruotare nel senso opposto!
(QUI e QUI avremo il famoso periodo di buio, dai messaggi tramite Monique
Mathieu. QUI lo spostamento dei poli a detta degli Andromediani, per mezzo del
loro portavoce Tolec e QUI, la trsformazione
terrestre).
Secondo
Gregg Braden, la frequenza del campo magnetico terrestre ha già superato i 12
Hz. Il tempo apparirà sempre più rapido mentre ci avvicineremo a questo Punto
Zero.
Il
passaggio che provocherà l'inversione dei poli magnetici (nota), proietterà
probabilmente l'insieme dell'Umanità nella quarta dimensione che egli considera
un semplice transito verso la quinta.
Su quel
piano, ciascuna cosa che noi penseremo o desidereremo si manifesterà
istantaneamente.
Il
cambiamento d'Era al Punto Zero, predetta da differenti popoli per migliaia
d'anni,starebbe per realizzarsi in questo periodo.
La
maggior parte delle tecnologie che noi conosciamo cesseranno presto di essere
operative. Saranno sostituite da quelle nuove, che si avvarranno dell'energia
libera.D'altronde, quasi tutte queste innovazioni sono già state concepite
da Tesla più d'un secolo fa.
Esse
sono state proposte a più riprese ad alcuni dei nostri Capi di Stato dagli
extraterrestri ma le organizzazioni mafiose, posizionate dal Governo mondiale,
sono riuscite finora a paralizzarne lo sviluppo.
Il
Calendario Maya aveva predetto tutti questi mutamenti che arrivano ora. Questo
popolo aveva previsto che saremmo andati oltre le nostre tecnologie attuali e
che saremmo ritornati ai cicli naturali basati sull'Armonia
Universale.
Gregg
Braden insiste sulla necessità di non sprofondare nella
paura.
Sebbene
le condizioni di vita siano diventate precarie e molto difficili per la
maggioranza, bisogna prepararsi gioiosamente ai cambiamenti che arrivano, perché
sono il risultato del cosiddetto "Effetto Maharishi" e conducono ad una Nuova
Era di Luce, di Pace e di Fraternità.
Ecco la
sua straordinaria testimonianza:
«Quasi
tutti gli antichi testi e tutte le tradizioni del Pianeta sono concordi nel dire
chesiamo completamente legati tra noi e che siamo
UNO.
Asseriscono che siamo uniti gli uni agli altri, ma anche non
dissociabili dal mondo, che facciamo parte integrante della Terra e delle sue
modificazioni.
Durante
i miei 25 anni passati a viaggiare nei diversi paesi del globo e con il
succedersi degli incontri avuti con persone di culture e tradizioni varie, ho
constatato che gli uomini vogliono veramente credere che siamo tutti connessi,
ma hanno necessità di sapere perché e in che modo siamo
collegati.
Alla
fine del XX secolo e adesso, all'inizio del XXI, la scienza ha permesso a coloro
che sentono innanzitutto la necessità di spiegazioni logiche, di attuare questo
legame e di vedere come siamo correlati all'habitat e in quale maniera lo
influenziamo.
Ma anche
come, rispettando questa coesione attraverso il nostro cuore, abbiamo la
possibilità di influire letteralmente sui campi magnetici del nostro Pianeta e
di conseguenza sulla nostra vita, la salute ed il benessere fisico. Queste cose
sono in effetti collegate al campo magnetico della
Terra.
L'evento
che ha contribuito ad attirare la nostra attenzione su questo fenomeno, è quello
che è accaduto intorno all'11 Settembre 2001.
A
quell'epoca, gli Stati Uniti possedevano due satelliti chiamati "GOES", ovvero
Satelliti Geostazionari Operativi Ambientali, il primo collocato nell'emisfero
Nord e l'altro in quello Sud.
Essi
sono stati progettati per misurare il campo magnetico terrestre e per rinviare i
sondaggi ogni 30 minuti. In genere, i risultati di queste indagini hanno
mostrato delle modifiche lievi.
Ora, l'11 Settembre 2001, gli scienziati hanno osservato che le
curve di rilevamento indicavano che qualcosa di relativamente anomalo s'era
prodotto in rapporto a quello che avevano l'abitudine di
vedere.
Si sono
allora interrogati su che cosa avesse potuto influenzare tanto il campo
magnetico della Terra e perché risultassero quei picchi atipici sui loro schemi
satellitari, mai visti prima d'allora.
Li hanno
confrontati con quelli ricevuti in precedenza e... tenetevi bene: hanno
constatato che questi àpici erano apparsi durante il mese di Settembre 2001, e
più precisamente, che il segno iniziale era comparso 15 minuti dopo l'esplosione
del primo aereo nella torre N°1 del World Trade
Center!
Questa
scoperta è veramente fondamentale per il mondo scientifico perché la nostra
scienza è basata da tre secoli su ipotesi erronee. La più importante di queste
è che gli elementi dell'Universo si muovano in maniera indipendente, senza
alcuna connessione tra loro.
Vale a
dire, che un avvenimento prodottosi in un determinato luogo non potrebbe avere
ripercussioni altrove se non per pura coincidenza.
La
seconda supposizione afferma che le nostre esperienze interiori come le
emozioni, i pensieri e le credenze non possano avere un impatto sul mondo
esterno ma solamente sul nostro stesso corpo.
Queste
congetture, sostenute a torto dagli scienziati nel corso di 300 anni, spiegano
perché questi studiosi siano rimasti così sorpresi dalle misurazioni ottenute
sui diagrammi satellitari nell'attimo preciso in cui le emozioni umane sul
Pianeta erano focalizzate sulla catastrofe.
Tutto
ciò ha portato ad una serie di ricerche significative di cui ecco la
conclusione.
È stato
stabilito che i sentimenti degli uomini, e specialmente il campo magnetico
generato dal cuore dell'Essere umano, quando prova certe emozioni, si estendono
molto aldilà del nostro fisico, al punto da poter essere rilevabili dai
satelliti situati a centinaia di chilometri sopra la superficie
terrestre.
È stato
inoltre dimostrato che quando delle persone decidono di riunirsi per formare
un'emanazione ben specifica proveniente dal loro cuore, tale emissione è capace
di influenzare totalmente il campo magnetico che mantiene la vita sulla
Terra.
Tale
area ha così degli effetti sulla reazione immunitaria degli Individui come sulla
meteorologia, sulle tendenze climatiche, sui cicli di guerra e pace, sulla
nostra attitudine a risolvere i problemi e sulle nostre capacità
cognitive.
Anche
se, di primo acchito, queste cose non sembrano avere alcun nesso tra loro, sono
assolutamente collegate alla zona magnetica
terrestre.
Ciò che
è notevole, è che ciascun Essere umano è interdipendente con questo campo
ebeneficia di tale relazione senza averne necessariamente coscienza, perché ci
sono ancora relativamente poche persone che percepiscono questo legame.
Pertanto, la scienza ha dimostrato che invece esiste
davvero.
Di
conseguenza, quello che conta, è di ricercare quei sentimenti che creino
l'armonianei nostri cuori. Questo è il vero linguaggio di comunicazione tra il
cardiaco ed il cerebro.
Certe
emozioni che vengono dal cuore e che sono generate da sentimenti di tolleranza,
di gratitudine, di perdono, d'attenzione accordata agli altri o di
compassione, hanno sempre fatto parte delle raccomandazioni riportate dalle
tradizioni più autentiche e più antiche.
Adesso
gli scienziati riconoscono ormai che le consuetudini tramandateci avevano ed
hanno motivo di ribadire che le percezioni sentite nel nostro fisico si
riflettono nel campo magnetico per il beneficio di
tutti.
La
domanda che ci si pone sovente è di sapere se le nostre sensazioni possano
essere misurate. Quello che la scienza tende ora a provare è che le emozioni
influenzano l'area del nostro cuore.
Infatti, il cardiaco umano è considerato come il più potente
generatore elettrico ma anche magnetico del corpo. Questo è importante, perché
ci è sempre stato detto che il cerebro è il luogo dove tutti i nostri atti
prendono il via.
Il
cervello è dotato di una sfera elettrica ed una magnetica, ma sono entrambe
relativamente deboli comparate a quelle del cuore. La zona elettrica di
quest'ultimo è 100 volte più potente dell'apparato cerebrale mentre il campo
magnetico lo è 5.000 volte di più... 5.000 volte! Ma vi rendete
conto?
E ciò
che bisogna aggiungere è che il mondo fisico, così come noi lo conosciamo, è
interamente determinato da queste due aree energetiche: le frequenze elettriche
e quelle magnetiche, vale a dire i campi
elettromagnetici.
I nostri
libri di fisica dicono che se modifichiamo il campo magnetico e il campo
elettrico di un atomo, lo cambiamo letteralmente e questi stessi atomi
costituiscono la materia di cui i nostri corpi sono
formati.
Dunque,
sembra che il cuore sia stato concepito così tanto bene da poter agire sui campi
elettromagnetici del nostro corpo quanto su quelli del mondo che ci
circonda.
E sono
le emozioni create nel cervello e nel cuore che sono responsabili delle
modificazioni che intervengono nelle aree elettriche e
magnetiche.
Mi viene
domandato spesso in che cosa queste scoperte siano connesse a quella che
chiamiamo "Legge di Attrazione". Sì, esse possono fornirci un cenno di questo
rapporto.
Ma
quando cerchiamo ulteriormente, tanto nelle scoperte quanto negli insegnamenti
del passato, apprendiamo che si tratta meno di attrazione piuttosto che di
riflesso.
Mi
spiego: nel mondo che ci attornia, e la scienza ce lo conferma, esiste un CAMPO
energetico che in verità è un CANTO e che costituisce la base di tutte le realtà
fisiche.
A questo
proposito, Lynne McTaggart ha scritto uno splendido libro intitolato "Le Chant
de la Cohérence Universelle" (Il Canto della Coerenza Universale; ndt) che
affronta l'essenza quantica.
Certe
persone definiscono tale Canto "Spirito della Natura", alcuni scienziati lo
denominano "Spirito di Dio", altri "Matrix" o ancora "Matrice
divina".
Nel
1944, il fondatore della teoria dei quanti, Max Planck, lo identificò e lo
nominò"Matrice" e questo termine viene usato proprio da
allora.
Ciò che
noi cominciamo a comprendere è che quando manifestiamo dei sentimenti,modelliamo
le aree elettriche e magnetiche del nostro cuore in rapporto a ciò che
scegliamo di sperimentare nelle nostre vite.
Questo
accade allorché, per esempio, decidiamo in modo cosciente di avere una relazione
perfetta, di essere nella prosperità, oppure di ottenere la nostra stessa
guarigione o quella delle persone che ci sono care.
È così che
influenziamo, alla lettera, gli elementi di questa essenza quantica o "brodo
quantico" se volete, permettendo così allo schema di sensazioni che abbiamo
creato nel nostro cuore di manifestarsi nel mondo
concreto.
Non si
tratta dunque di un'attrazione, da un punto di vista scientifico, quanto di una
nostra emanazione conscia, di una base, che i Maestri Spirituali definiscono
"Intelligenza Cosmica" e che poi la struttura dell'Universo modella per
riflettere nell'ambiente fisico i sentimenti che abbiamo fatto
nostri.
In altri
termini, noi dobbiamo "ESSERE" nella nostra stessa vita quello che vorremmo
vedere manifestarsi sul Pianeta. E la scienza ci fornisce ormai delle buone
ragioni per comprendere il motivo di tutto questo.
Voi mi
chiedete quanti individui sono necessari per creare un certo tipo di emanazione
nel loro cuore al punto di avere delle ripercussioni nel
mondo?
Siamo in
procinto di cambiare modello riguardo a quest'argomento: negli anni 1970 e 1980,
dai primi studi compiuti "sull'effetto Maharishi" e sulla meditazione
trascendentale è stato largamente provato che esiste un'interconnessione tra la
coscienza umana e il mondo circostante.
Ma
quello che non ha ancora potuto essere dimostrato è ciò che accade
esattamente nel corpo degli individui quando creano tale o tal altro
effetto.
È in
quell'epoca che una nuova formula è stata creata. Essa enuncia molto
semplicemente che se si arriva a creare un tipo di effetto con un certo numero
di individui si può ottenere il risultato voluto sull'insieme
dell'Umanità.
È stato
definito il fenomeno della "super-radianza" alla quale si può associare la
teoria "della centesima scimmia"».
Il
fenomeno di "super-radianza" o "effetto Maharishi" (dal nome del Maestro
spirituale indiano che fu il primo a descriverlo) fu sperimentato per la prima
volta in occasione di uno studio condotto durante il conflitto israelo-libanese
all'inizio degli anni '80.
Questa
prova consisteva nel riunire, nelle regioni del Medio Oriente devastate dalla
guerra, delle persone abituate alla tecnica della meditazione trascendentale
elaborata da Maharishi Mahesh Yogi e ben allenate a sviluppare in loro un
sentimento di armonia.
Durante
i periodi in cui creavano tutte insieme un sentimento di pace, il livello di
violenza nella regione circostante si abbassava
significativamente.
I
crimini, i decessi e gli incidenti diminuivano, mentre le attività terroristiche
cessavano. E quando esse sospendevano di focalizzare la loro attenzione
sull'armonia,tutte queste negatività riprendevano.
I
risultati furono così evidenti che i ricercatori poterono determinare la
percentuale esatta della popolazione necessaria per creare questo "effetto
Maharishi".
Si
tratta della radice quadrata dell'1% della totalità di una determinata
popolazione,ovvero, soltanto poco più di 8000 persone sui 7 miliardi di cui è
composta oggi l'Umanità!
Sembrerebbe logico e naturale supporre che, per cambiare il mondo,
necessiterebbe che l'immensa maggioranza globale di persone acconsentisse. Ma è
un errore.
Tanto
gli studi condotti intorno a "l'effetto Maharishi" quanto le osservazioni che
hanno permesso di verificare la teoria della "centesima scimmia" sono lì per
ricordarcelo.
È Ken
Keyes l'autore del libro intitolato, appunto, "La Centesima Scimmia" che riporta
una storia tanto stupefacente quanto assolutamente
vera.
Riguarda
una specie di scimmia giapponese la "Macaca fuscata" (o macaco dalla faccia
rossa) che è stata osservata allo stato selvaggio per un periodo di oltre 30
anni.
Nel
1952, sull’isola di Koshima, alcuni scienziati davano da mangiare alle scimmie
delle patate dolci gettate sulla sabbia. A questi primati piaceva il loro gusto,
ma trovavano la sabbia assai sgradevole.
Un
giorno una femmina di 18 mesi chiamata Imo scoprì che era in grado di risolvere
il problema lavando le patate in un ruscello vicino. In seguito insegnò questo
trucco a sua madre.
Anche i
suoi compagni di gioco impararono a lavarle e lo insegnarono alle loro madri.
Quest'innovazione fu gradualmente accolta dalle varie scimmie mentre gli
scienziati le tenevano sotto osservazione.
Tra il
1952 e il 1958 tutte le scimmie giovani impararono a sciacquare le patate
dolci.Solamente gli adulti che imitarono i loro figli appresero questa migliorìa
sociale,mentre gli altri continuarono a mangiarle sporche di
sabbia.
Un
giorno, nell’autunno del '58, sull’isola di Koshimauna una centesima scimmia si
aggiunse alle 99 che avevano già imparato questa pulitura dei loro tuberi
dolci.
Si
produsse allora qualcosa di strabiliante!
La sera
stessa, tutti i primati dell’isola lavarono le patate dolci prima di
mangiarle.L’energia aggiunta di questa centesima scimmia aprì in qualche modo un
varco ideologico! La famosa svolta.
Ma
non è tutto: gli scienziati rilevarono una cosa ancora più strana. L’abitudine
di lavare le patate si trasmise in modo inspiegabile e simultaneo aldilà del
mare.
Infatti
colonie intere di scimmie sulle altre isole ed anche altri gruppi a Takasakiyama
cominciarono a lavare le loro patate dolci prima di
consumarle!
Presso
l'uomo, l'energia generata dalla somma dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti
può essere misurata e quantificata al positivo come al
negativo.
In
rapporto al numero di coscienze risvegliate o addormentate, esiste quindi una
soglia,cioè un valore minimo dell'1% di massa critica, come
sopradetto, raggiunta la quale tutto può capovolgersi in un senso o
nell'altro.
Distruzione su larga scala o, al contrario, riallineamento
energetico e guarigione planetaria. Questo è quello che è venuta ad insegnare la
centesima scimmia dell'isola di Koshima alla nostra
Umanità.
In
verità, ciò che conta di più, è che la necessità di un cambiamento diventi
oggetto di consapevolezza per un numero sufficiente di
persone.
Noi
siamo attualmente impegnati in una corsa contro
l'orologio.
Una gran parte degli uomini resta dominata dalla legge dell'ego e
pronta a tutte le follienel nome della religione, del profitto e del potere o
per mantenere uno stile di vita egoista e dispendioso a cui si è abituata, anche
se questo dovesse portare alla fine del mondo.
Al
contrario, altri cercano con sincerità delle soluzioni ai problemi umani,
sociali, economici e politici del nostro Pianeta. Costoro manifestano una
coscienza superiore su ciò che è la vita.
Man mano
che un quantitativo sempre più grande integrerà questa coscienza, noi eleveremo
il nostro ritmo vibratorio e ci avvicineremo alla massa critica, dalla cui
soglia l'energia psichica diventa una forza
creatrice.
Concentrandoci sul nostro stesso risveglio spirituale, noi aiutiamo
l'insieme degli Esseri umani ad approssimarsi a tale valore minimo. Raggiungere
questo quoziente tornerà a risvegliare l'insieme degli abitanti della
Terra.
Questo è
ciò che ora viene domandato dalle Guide ad un certo numero di noi e viene
richiesto perché si tratta di un obiettivo assolutamente alla nostra
portata.
Per
raggiungerlo, dobbiamo semplicemente rinunciare alle nostre dispute, unirci e
scegliere di evolverci coscientemente, nella co-creazione, verso un nuovo
mondo.
Basterà
che un'esigua percentuale di abitanti del nostro Pianeta si senta interessata a
questo fine, in modo da entrare "nell'area di svolta" e allora le cose
cambieranno improvvisamente, in modo irreversibile, e l'intera Umanità sarà
proiettata in un nuovo paradigma.
È
"l'effetto Maharishi"!
Gregg Braden
Nota
di Sebirblu
Per
approfondimenti leggere circa a metà del post "Andromeda-Tolec: Arti, Musica,
Salute in 4D", "La Rinascita della Terra e lo spostamento dei
Poli".