martedì 1 ottobre 2024

Medio Oriente: "Mal comune mezzo gaudio...?"

 


Israele ha lanciato un'operazione di terra in Libano. Beirut viene bombardata pesantemente. L'esercito di Hezbollah si sta ritirando dalle aree confinanti con Israele.  L'artiglieria israeliana sta espandendo la geografia degli attacchi vicino al confine con il Libano, i carri armati stanno bombardando anche il territorio libanese, afferma il portale Ynet.
 
Le fasi dell'operazione Northern Arrows sono state approvate dal governo  di Netanyahu; essa andrà parallelamente ai combattimenti a Gaza e in altre aree. Secondo il Ministero della Sanità libanese, il 30 settembre già 95 persone sono state uccise e più di 170 ferite a causa dei bombardamenti israeliani.

Ma in tutto questo marasma osserviamo una   presa di posizione dell'Iran  molto "interessante". Il Presidente iraniano Pezeshkian ha iniziato  affermando che l'Iran non ha mai sostenuto l'aggressione russa sul territorio dell'Ucraina. Poi c'è stata una parte di dichiarazioni minacciose su una terribile vendetta contro Israele che starebbe per accadere. Una confessione su come l'Occidente abbia ingannato a tradimento l'Iran. Il rifiuto di inviare volontari in Libano, perché se la possono cavare da soli. E conclude con un'offerta alla controparte  di incontrarsi per trovare un accordo.

Infine è seguita un'amara dichiarazione dell'ex presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad: "Abbiamo creato un'unità per contrastare Israele ma il suo capo si è rivelato essere un agente del Mossad". Non è chiaro a quale unità specifica ci si riferisca, ma sembra molto sintomatico.

Sembra proprio che l'Iran abbia fatto la massima scommessa, compresa l'ambigua presa di posizione nei confronti della Russia, nel tentativo di fare pace con l'Occidente. E dopo essersi disonorato, in pieno accordo con l'antico proverbio, ha ottenuto una guerra. Il tempo ci dirà se rinsaviranno, se avranno la possibilità di correggere qualcosa.

Ora i ministeri della Difesa statunitense e israeliano sono già in servizio per trarre i massimi risultati  dall'invasione del Libano, minacciando l'Iran di non interferire, altrimenti son guai seri...

Sion può star contento, con  l'annessione dei territori di Gaza, della Cisgiordania e di una zona cuscinetto di 25 km nel sud del Libano, il territorio dello Stato sovrano d'Israele è aumentato del 75%. È quasi raddoppiato. Questa è a quanto pare l’idea alla base della provocazione del “cattivo Hamas” il 7/10/2023.

Intanto, per non farsi mancare nulla,  il regime sionista sta effettuando pesanti bombardamenti anche  su Damasco, in Siria. Diverse persone sono state uccise e ferite, hanno riferito i media siriani. Sembrerebbe  che l’obiettivo dell’attacco a Damasco fosse l’ambasciata iraniana, situata nel sud-ovest della città. La direzione generale della radio e della televisione siriana ha riferito della morte della presentatrice televisiva Safaa Ahmed in seguito all'attacco israeliano.

1.745 persone, sinora, sono state uccise in Libano durante i bombardamenti israeliani sul Libano meridionale e i raid aerei sulla capitale Beirut, iniziati il 23 settembre.
Lo
 ha riferito il canale televisivo Al Hadath.

Mentre in Iraq. La base americana vicino all'aeroporto di Baghdad è stata colpita dal lancio di razzi.  Lo riferisce Shafaq News.


(Notizie da varie fonti elaborate da P.D'A.)


Ultime notizie: – Tanto tuonò che piovve. Alla fine in prima serata del 1 ottobre 2024, l'Iran ha inviato una salva dimostrativa di missili. Hanno bucato lo scudo israeliano senza però far danni, solo un ferito per le schegge ed una vittima palestinese in Cisgiordania colpita per caso. E' evidente che questa risposta iraniana ha solo lo scopo di avvertimento, anche se ha alzato un polverone. Dopo l’attacco iraniano, Israele ha subito minacciato ritorsioni ed alla Casa Bianca Kamala e Joe sono in fibrillazione. L'Occidente compatto condanna l'azione di Teheran, anche se non ci sono stati danni significativi, mentre ha taciuto per le migliaia di morti sciiti uccisi in questi giorni in Libano ed altrove. Come al solito due pesi e due misure...

Pioggia di stelle persiane su Israele



1 commento:

  1. Commento ricevuto via email da V.M.: " israele, visto l'enorme successo ottenuto, avendo contezza della paralisi dello stesso Iran (incapace di una decente reazione) perché non dovrebbe invadere il Libano per annientare le residue difese di Hezbollah? Chi non lo farebbe al posto di Netanyahu? Però Gaza e Hamas resisteranno, ma, pensandoci bene, la pesante operazione sionista potrebbe riuscire a sfiancare la Resistenza. Chi vivrà vedrà...."

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