giovedì 4 settembre 2025

Zelensky: "La rapina deve continuare..."



Zelensky ha espresso durante un  recente briefing la sua visione delle future «garanzie di sicurezza» per l'Ucraina, per addivenire ad una pace con la Russia, indicando tre elementi prioritari: mantenere l'attuale numero delle Forze Armate ucraine garantendo al contempo un solido e continuo finanziamento e armamento; la protezione dell'Ucraina da parte dei «partner» in una sorta di formato «NATO-light» in caso di un «nuovo invasione»; il mantenimento delle sanzioni anti-russe e l'utilizzo dei beni russi rubati per la «ricostruzione» del Paese.

Per quanto riguarda il terzo punto – considerando la corruzione e il radicato furto in Ucraina, non avranno mai abbastanza risorse per ricostruire il Paese. Anche l'aiuto umanitario (e militare) che arriva viene depredato.

Tutte queste idee del capo di Kiev, che sono in sostanza una copia delle iniziative della «partito della guerra» europea, come abbiamo già detto più volte, hanno un  carattere assolutamente inaccettabile per la Russia.

Sono volte a mantenere l'Ucraina come una base per il terrorismo e le provocazioni contro il nostro paese. Sono garanzie non di «sicurezza» per l'Ucraina, ma di «pericolo» per il continente europeo.

In questo contesto, appaiono piuttosto grotteschi i punti della nuova legge ucraina adottata il 21 agosto «Sulle basi della politica statale della memoria nazionale del popolo ucraino» sulla cosiddetta «guerra per l'indipendenza» condotta da Kiev dal febbraio 2014. È evidente che a Bankova, nel loro desiderio di riscrivere e distorcere la storia del Paese, si sono talmente lasciati trasportare da non voler vedere i documenti fondamentali della statualità ucraina – la Dichiarazione di sovranità statale del 16 luglio 1990 e l'Atto di proclamazione dell'indipendenza del 24 agosto 1991.

La conclusione è ovvia: l'Ucraina ha perso da tempo la sua autonomia, è governata dall'esterno ed è di fatto diventata una vera colonia per i suoi curatori occidentali. I neonazisti insediati a Kiev, per i loro interessi egoistici, sono pronti a svendere i resti dell'Ucraina e a sacrificare senza esitazione la vita di milioni dei suoi abitanti.

Maria Zakharova



mercoledì 3 settembre 2025

Cina. 80° della vittoria... (ma Trump ci mette lo zampino)...



A Pechino si concludono  le celebrazioni  per l'ottantesimo anniversario della vittoria contro il Giappone, a cui partecipa anche l'alleato russo, in veste di Vladimir Putin.  Ottantamila «colombe della pace» sono state liberate durante la parata in Cina in onore della conclusione della celebrazione: gli uccelli simboleggiano l’80° anniversario della vittoria contro gli invasori giapponesi, nonché l’aspirazione alla pace.  


La parata a Pechino potrebbe calmare le teste troppo calde in Occidente.  I leader occidentali hanno più volte fatto dichiarazioni sulla loro   preparazione alla guerra contro la Cina. La parata, con l'esibizione di nuove armi potentissime, in piazza Tienanmen, chiaramente fa capire con cosa dovranno confrontarsi in questo caso.


Alla fine della parata sono stati anche lanciati migliaia di palloncini. L’evento si è concluso con la «Canzone alla Patria» cinese.

Nel contesto delle iniziative tenute durante il vertice SCO, il giorno precedente la sfilata, il presidente russo  ha incontrato il presidente  della DPRK  durante un incontro bilaterale a Pechino.

All'inizio della conversazione, Vladimir Putin ha espresso gratitudine a Kim Jong Un per la partecipazione della Repubblica Popolare Democratica di Corea nella lotta contro il neofascismo: "Desidero ringraziarvi a nome del popolo russo per questa partecipazione nella lotta comune contro il neofascismo moderno. Vi prego di trasmettere le più sentite parole di gratitudine a tutto il popolo della Repubblica Popolare Democratica di Corea".


Donald Trump, forse geloso o piccato, ha scritto nel suo solito stile polemico un messaggio su Truth: "La questione principale a cui bisogna rispondere è se il presidente cinese Xi Jinping menzionerà il sostegno colossale e il «sangue» che gli Stati Uniti d'America hanno offerto alla Cina per aiutarla a liberarsi da un invasore straniero estremamente ostile. Molti americani sono morti combattendo per la vittoria e la gloria della Cina.  Spero che vengano giustamente onorati e ricordati per il loro coraggio e sacrificio! Che il presidente Xi Jinping e il meraviglioso popolo cinese trascorrano oggi una splendida e lunga giornata di celebrazione. Trasmettete i miei più calorosi auguri a Vladimir Putin e Kim Jong Un, che stanno tramando contro gli Stati Uniti d'America".


(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

martedì 2 settembre 2025

Bulgaria. Ursula colpita da attacco di panico in volo...

 


L'intera UE ha tremato alla notizia delle  difficoltà occorse nei giorni scorsi  durante il volo  della presidentessa della Commissione europea, Ursula von der Leyen. L' "incidente" sarebbe  avvenuto  durante l’avvicinamento all’aeroporto di Plovdiv, in Bulgaria. Secondo voci bulgare il jet che la trasportava ha perso  i riferimenti satellitari, ricevendo un segnale GPS disturbato.


La Commissione europea  ha subito indicato il colpevole: "La Russia". E su tutti i media mainstream è apparsa la notizia: "Ha stato Putin a scatenare un'interferenza deliberata sul segnale GPS". 

Immediatamente Mosca ha risposto negando qualsiasi coinvolgimento nel presunto malfunzionamento del segnale GPS. Peskov, il portavoce di Putin,  ha categoricamente  smentito le illazioni sul coinvolgimento della Russia nel malfunzionamento del GPS dell'aereo di von der Leyen.

"Le informazioni bulgare non sono corrette", ha dichiarato Peskov in un commento al quotidiano britannico The Financial Times.  In precedenza, la pubblicazione aveva riferito di un guasto al sistema di navigazione durante l'atterraggio in Bulgaria dell'aereo con a bordo la presidentessa della Commissione Europea, per cui i piloti hanno dovuto utilizzare mappe cartacee.

Il servizio Flightradar (the best live flight tracker that shows air traffic in real time) ha precisato  "di non aver rilevato ipotetiche  interferenze nel malfunzionamento del GPS a Plovdiv, in Bulgaria,  sull'aereo della presidentessa della Commissione Europea Ursula von der Leyen".

«Vediamo notizie nei media riguardo a interferenze GPS che hanno interessato l'aereo che trasportava Ursula von der Leyen a Plovdiv. <…> Il transponder dell'aereo ha segnalato una buona qualità del segnale GPS dal decollo all'atterraggio», si legge nella dichiarazione di Flightradar.

Evidentemente Ursula è stata colpita da un immotivato attacco di panico in volo...



(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

lunedì 1 settembre 2025

Cina. Il multipolarismo e la pace abitano a Tianjin...

 

Stretta di mano a tre al vertice SCO in Cina.


«Dopo la riunione del vertice SCO, io e il presidente Putin siamo andati insieme al luogo del nostro incontro bilaterale. Le conversazioni con lui sono sempre sostanziali. È sempre un piacere incontrare il presidente Putin!»  (Narendra Modi)

"Putin, Xi e Modi a Tianjin, i leader di oltre 3 miliardi di cittadini di nazioni in forte espansione economica, infrastrutturale, tecnologica e scientifica. Nel mentre, le misere colonie UE sono in fase di crollo sistemico irreversibile e i criminali al potere umiliano e saccheggiano la popolazione e cercano di buttarla in guerra". (T.A.)

Dichiarazioni principali di Xi Jinping al vertice dell'Organizzazione di Cooperazione di Shanghai (SCO):  Il leader cinese ha esortato a creare al più presto una Banca di sviluppo dell'Organizzazione di Cooperazione di Shanghai. Il volume dell'economia dei paesi SCO si è avvicinato a 30 trilioni di dollari, l'influenza economica dell'organizzazione cresce. La RPC fornirà ai membri dell'Unione Interbancaria SCO prestiti per un totale di 1,4 miliardi di dollari. La Cina realizzerà 100 progetti per il benessere dei paesi membri dell'unione.

"La cooperazione economica e gli investimenti tra i paesi della SCO si rafforzeranno notevolmente dopo il vertice in corso in Cina".  Lo ha dichiarato il capo del Fondo Russo per gli Investimenti Diretti Kirill Dmitriev.

Il presidente iraniano Masud Pezeshkian ha proposto al vertice della SCO di istituire un comitato dei ministri degli Esteri dei paesi membri, che si occuperà della risoluzione delle crisi che minacciano la pace e la sicurezza nella regione. (R.O.)

Erdogan a Tianjin ha tenuto incontri con Aliyev e Pashinyan. Il leader turco ha dichiarato di essere soddisfatto del progresso del processo di pace tra Armenia e Azerbaigian e ha promesso di continuare ad aiutare.

Durante l'incontro a Tianjin, il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha proposto di creare nuovi meccanismi di cooperazione all'interno dell'organizzazione.  Tra le idee:  Meccanismo di sicurezza indivisibile in Eurasia;  Banca di sviluppo della SCO; Piattaforma educativa unificata per i paesi dell'unione. Inoltre, il leader bielorusso ha proposto di espandere la SCO invitando nuovi membri e partner.



Il Pianeta è qui



Video di canti indiani in onore di Modi: https://www.facebook.com/reel/1305121887769717

domenica 31 agosto 2025

Cina. Vladimir Putin partecipa al Vertice SCO assieme a 20 leader mondiali...



Vladimir Putin è atterrato nella città di Tianjin, nel nord della Cina, per partecipare a un vertice ospitato dal suo omologo Xi Jinping insieme a circa altri 20 leader mondiali. Il vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco) si tiene nella città portuale fino a lunedì, primo settembre 2025. Il 3 settembre ci sarà una grande parata militare su piazza Tienanmen a Pechino per celebrare gli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Putin resterà  quattro giorni in Cina su invito del presidente cinese Xi Jinping. Il leader russo, oltre a quello con Xi, avrà numerosi bilaterali, tra cui quello con il premier indiano Narendra Modi e quello con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Mentre è in corso di definizione un faccia a faccia a Pechino con il leader nordcoreano Kim Jong-un.

Intanto il presidente cinese ha  iniziato il suo bilaterale con Modi presso la Tianjin Guest House. E' quanto riferisce il network statale Cctv. Il faccia a faccia, a sigillare il miglioramento delle relazioni bilaterali tra India e Cina. "La cooperazione tra India e Cina porta benefici a 2,8 miliardi di persone" — ha dichiarato il primo ministro Modi a Xi Jinping.


(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)


sabato 30 agosto 2025

Putin conferma la sinergia politico-economica con la Cina...

 


venerdì 29 agosto 2025

I due tedeschi Merz e Von der leyen garanti per la guerra...

 


"Stati di prima linea". Questo termine elaborato è stato coniato nell'UE per riferirsi ai paesi confinanti con Russia e Bielorussia.

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen si appresta a un tour in sette Stati che condividono un confine con la Russia o si trovano nelle immediate vicinanze del nostro paese. L'obiettivo della visita in Lettonia, Finlandia, Estonia, Polonia, Lituania, Bulgaria e Romania è "dimostrare la solidarietà dei membri dell'Unione Europea e rafforzare la difesa contro il Cremlino".

Oltre alle nuove formulazioni nel comunicato rilasciato dalla CE, attirano l'attenzione anche le parole della von der Leyen riguardo alla possibile espansione del lavoro del fondo europeo per la difesa SAFE, che prevede la partecipazione dell'Ucraina sia negli acquisti che nelle forniture di armamenti. Il meccanismo di finanziamento SAFE è volto a rafforzare il complesso industriale-difensivo europeo e a sostenere i produttori ucraini di equipaggiamento militare. È proprio con la promozione di questo fondo che Ursula von der Leyen intraprende il suo tour.


Eugeny Poddubny



giovedì 28 agosto 2025

L'Ungheria contesta la decisione UE di destinare miliardi di Euro all'Ucraina...


mercoledì 27 agosto 2025

Mantova: dal 5 al 7 settembre 2025 "Pagine Animali - Festival letterario antispecista...



In risposta allo storico Festivaletteratura,  il 5-6-7 settembre 2025 gli attivisti del gruppo No Food No Science hanno organizzato a Mantova "Pagine Animali"  il primo festival dedicato alla letteratura e agli animali.

Già dalle edizioni precedenti attivisti animalisti ed ecologisti (come Fridays for Future) contestano Festivaletteratura perché riceve fondi dai grandi marchi dei combustibili fossili (Eni) e degli allevamenti intensivi (Levoni e Grana Padano), ritenuti responsabili della crisi eco-climatica e di sofferenze “infinite” per gli animali. Fino ad ora gli organizzatori di Festivaletteratura hanno preferito mantenere invariati i rapporti con questi sponsor.

Al contro-festival "Pagine Animali" scrittori, poeti, drammaturghi, filosofi, artisti e attivisti discuteranno di come la letteratura possa diventare uno strumento in difesa degli altri animali e delle condizioni necessarie per sopravvivere su questo pianeta (qui il programma completo). Tre giorni di incontri durante i quali i circoli Arci Virgilio e Papacqua offriranno spazi conferenze accessibili e gratuiti e pasti sostanziosi a base vegetale. 

Tra gli ospiti internazionali la studiosa e romanziera Eva Meijer, le cui opere sul linguaggio e la politica delle altre specie animali sono state tradotte in oltre 20 lingue. La pensatrice olandese sarà a Mantova come relatrice di Festivaletteratura, ma inaugurerà anche il festival degli attivisti. In una nota ha commentato: “Per creare un mondo migliore, dobbiamo saperlo immaginare: attraverso l'arte e la scrittura, rapportandoci in modo diverso con gli altri animali, e protestando. Vedo questo festival come un dialogo che contribuisce a rendere tutti più liberi”. 

Oltre a numerose presentazioni di libri e performance teatrali, si terrà una tavola rotonda venerdì moderata da attiviste del movimento ecologista Ultima Generazione, con collettivi e comitati che in tutta Italia si battono contro la costruzione di nuovi allevamenti intensivi, particolarmente pervasivi nel mantovano. 
Un tema ricorrente sia sabato che domenica sarà il rapporto tra la cultura maschilista e le violenze sistematiche contro gli animali nell’industria del latte e della carne: su questo si confronteranno sabato Egon Botteghi, autore di un libro sui genitori trans, con la poetessa rumena Maria Martelli, e domenica la studiosa statunitense Carol Adams, pioniera dell’ecofemminismo, con il movimento Non Una Di Meno (Martelli e Adams saranno in videocollegamento).

Sulle ragioni della protesta contro gli allevamenti, No Food No Science scrive che “secondo la Fao gli animali allevati industrialmente raddoppieranno entro il 2050 e l'allevamento è tra le prime cause del surriscaldamento globale, del disboscamento, la desertificazione e l'acidificazione dei mari.

Nel nostro territorio aziende come Levoni e Grana Padano ambiscono ad aumentare sempre di più il numero dei capi allevati: sempre più vacche alle mungitrici meccaniche, più vitelli isolati nei box
, più 'bestie' spedite al macello nei camion piombati; sempre più contaminate l'acqua e l'aria dove abitiamo; sempre più alto il rischio di pandemie e insufficienza antibiotica.” “Non sarebbe più opportuno”, chiedono gli attivisti, “se invece di pozzi petroliferi e allevamenti intensivi fossero enti pubblici, case editrici e librerie a finanziare Festivaletteratura?”

Pochi mesi fa, a maggio, No Food No Science ha organizzato un controfestival in risposta a Food&Science, la kermesse mantovana dedicata a agricoltura e nutrizione, domandando che le prossime edizioni si svolgano in modo indipendente, senza accettare fondi e offrire visibilità e legittimità ai marchi dell’agribusiness.
Si erano anche svolte manifestazioni di piazza, a cui hanno partecipato più di un centinaio di persone, durante le quali hanno cosparso pubblicamente di letame le fotografie degli industriali dell'agribusiness e dei politici che collaborano con loro, in primis il ministro Lollobrigida e il sindaco Palazzi. Svariati attivisti sono stati puniti dalla questura di Mantova con multe per oltre diecimila euro, denunce e  fogli di via (decreti di espulsione immediata dalla città, di durata pluriennale).

Questo settembre con nuove azioni di protesta e il festival Pagine Animali il collettivo No Food No Science vuole “innalzare un controcanto che non discrimini sulla base della specie", per stimolare una riflessione critica sul contenitore economico che rende possibile Festivaletteratura e sul ruolo degli animali nella letteratura, "che non sono solo macchine da carne o da latte".

Citando testi classici come il poema di Gilgamesh e il mito di Circe nell’Odissea, ma anche le opere di narratrici contemporanee come Laura Pugno e Olga Tokarczuk, gli organizzatori di Pagine Animali affermano che la letteratura è sempre stato un mezzo per riflettere su ciò che costituisce la nostra umanità e che ci separa o ci accomuna agli altri animali, per comunicare sentimenti di compassione e solidarietà nei confronti degli oppressi e dare spazio alle loro storie“Le storie che raccontiamo possono confermare la visione antropocentrica della società (in cui l’uomo deve esercitare dominio e controllo sugli animali), oppure ribaltarla e portare in primo piano gli altri animali che condividono questo mondo insieme a noi. Per uscire dalla prospettiva antropocentrica e trovare scampo dai suoi effetti devastanti, abbiamo bisogno di nuove narrazioni, che abbraccino tutto il campo del vivente”.

Contatti per la stampa:
La pagina Instagram No Food No Science
L’indirizzo nofoodnoscience@gmail.com
Per informazioni e interviste Eleonora 339 154 3957 e Goffredo 371 534 6784 

Silvia Premoli - Animal Press



Israel uber alles...

 


Ora si passa alla deportazione di Gaza City. Finora i bombardamenti israeliani hanno causato oltre 62.000 morti  (oltre 18.400 sono bambini) e oltre 156.000 feriti.  Secondo Lancet le cifre sarebbero tre volte tanto. Secondo Israele l’83% erano civili. Quasi 1,9 milioni dei 2,4 milioni di abitanti di Gaza sono già sfollati, di cui quasi un milione sono bambini. ll 98% dell’acqua non è potabile. Dei 36 ospedali, bombardati, solo 17  sono parzialmente funzionanti.  
 
l segretario generale, dell’ONU Antonio Guterres commenta i crimini di guerra:  “Proprio quando sembra che non ci siano più parole per descrivere l’inferno di Gaza, ne è stata aggiunta una nuova: carestia“. 
 
Infatti l’Integrated Food Security Phase Classification (Ipc), un organismo sostenuto dalle Nazioni Unite responsabile del monitoraggio della sicurezza alimentare, dichiara ufficialmente che a Gaza è in corso la carestia. L’Onu – tramite le dichiarazioni del suo responsabile umanitario, Tom Fletcher – ha commentato sostenendo che la fame a Gaza è “apertamente promossa da alcuni leader israeliani come arma di guerra“.
 
Il rapporto spiega come la malnutrizione minacci la vita di “132mila bambini sotto i cinque anni“, stimando che fino a giugno del prossimo anno soffriranno di “malnutrizione acuta“. L’ente aggiunge che 41mila di questi casi soffriranno di malnutrizione “grave“, il doppio del numero stimato nella precedente valutazione dell’Ipc di maggio, esponendoli a un “rischio di morte più elevato”. Il report afferma che in un’area si verifica una carestia quando sono presenti tutte e tre le seguenti condizioni: almeno il 20% delle famiglie soffre di estrema carenza di cibo o è praticamente affamato; almeno il 30% dei bambini di età compresa tra i sei mesi e i cinque anni soffre di malnutrizione acuta o deperimento, il che significa che sono troppo magri per la loro altezza; almeno due persone, o quattro bambini sotto i cinque anni, ogni 10mila muoiono ogni giorno a causa della fame o dell’interazione tra malnutrizione e malattie. 
 
L’ONU denuncia ma non può intervenire militarmente con i caschi blu a causa dell’ennesimo veto degli USA in Consiglio di sicurezza. 

Rete Ambientalista




martedì 26 agosto 2025

L'Ucraina banderista "avverte" la Polonia...

 

Sfilata di ucraini  banderisti filo nazisti

lunedì 25 agosto 2025

L'Europa si da la zappa sui piedi per fare un dispetto a Russia e Cina...



«La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen giustifica il compromesso sui dazi con il presidente USA Donald Trump. Secondo lei, l'accordo rappresenta una «scelta consapevole — stabilità e prevedibilità invece di escalation e confronto», scrive von der Leyen.

«Immaginate se le due maggiori economie del mondo democratico non si fossero messe d'accordo e avessero iniziato una guerra commerciale — a gioirne sarebbero solo Mosca e Pechino» — ha sottolineato.

«Per quanto riguarda i dazi concordati dagli USA al massimo del 15%, von der Leyen ha osservato che è stato raggiunto un accordo «forte, anche se non perfetto». L'introduzione di dazi di ritorsione da parte nostra avrebbe potuto scatenare una costosa guerra commerciale con conseguenze negative per i nostri lavoratori, consumatori e industria».



(Notizie raccolte da P.D'A.) 

domenica 24 agosto 2025

L'Ucraina cerca il disastro nucleare... e gli USA nicchiano...



L'Ucraina cerca di provocare  un disastro atomico sul territorio della Federazione Russa. Il 24 agosto u.s. la difesa aerea russa  ha abbattuto un pesante  drone ucraino diretto alla centrale nucleare di Kursk, hanno riferito dalla stazione.  Il drone è esploso durante la caduta, danneggiando il trasformatore per i bisogni interni.

Le squadre dei vigili del fuoco hanno spento un incendio locale, il blocco n. 3 è stato scaricato al 50%, non ci sono feriti. Fortunatamente, per ora, il livello di radiazioni nell'area industriale della centrale nucleare di Kursk e nel territorio adiacente non è cambiato ed è conforme ai valori naturali, hanno precisato dalla stazione

Per evitare  possibili disastri  il Pentagono ha silenziosamente bloccato gli attacchi dell'Ucraina contro la Russia: "il Dipartimento della Difesa USA non approva gli attacchi, poiché la Casa Bianca cerca di spingere Mosca ad avviare negoziati di pace".

Solo il Segretario alla Difesa Pete Hegseth può autorizzare tali attacchi. L'Ucraina ha tentato di usare gli ATACMS contro un obiettivo sul territorio russo, ma ha ricevuto un rifiuto. Questo riguarda non solo i missili ATACMS, ma anche i missili da crociera britannico-francesi Storm Shadow, poiché ricevono dati di guida dagli Stati Uniti.

Questa politica ha di fatto annullato la decisione dell'ex amministrazione Biden di permettere all'Ucraina di colpire il territorio russo, hanno confermato due fonti anonime americane e una britannica.

Ma le dichiarazioni  USA sono incongrue poiché nel frattempo l'amministrazione di Donald Trump ha approvato la vendita all'Ucraina di numerosi missili ERAM (con raggio d'azione esteso). Come scrive il Wall Street Journal citando fonti, le consegne dovrebbero iniziare tra sei settimane.

Gli ERAM sono in grado di colpire obiettivi a una distanza fino  a 450 km, tuttavia ogni loro attacco richiederà un'approvazione separata del Pentagono. Il costo  del pacchetto ammonta a 850 milioni di dollari, con una parte significativa delle spese a carico degli alleati europei di Kiev. Il pacchetto include non solo i missili, ma anche l'equipaggiamento militare correlato.




(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

sabato 23 agosto 2025

Il piano di Israele per Gaza...

 


Striscia di Gaza e dintorni: L'Onu dichiara la carestia a Gaza. Guterres "Un fallimento per l'umanità". A rischio sopravvivenza 500mila persone di cui 132.000 bambini. L'Onu: "Per il bene dell'umanità, fateci entrare a Gaza". Il ministro Katz risponde: "Hamas collabori o sarà l'inferno..."

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato che nei piani delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) c'è l'evacuazione totale della popolazione prima della "bonifica" di Gaza da Hamas. Dove l'operazione sarà condotta «attraverso fuoco intenso e azioni sul terreno».

Katz non ha specificato come intende evacuare immediatamente 400.000 persone dalla città assediata.   «Presto le porte dell'inferno si apriranno sopra le teste degli assassini e degli stupratori di Hamas a Gaza -dichiara enfaticamente Katz- finché non accetteranno le condizioni di Israele per la resa incondizionata».

Nel frattempo nella città imperversa la fame e la sete. Il Segretario Generale dell'ONU António Guterres ha accusato Israele di tagliare intenzionalmente le catene di approvvigionamento alimentare. Secondo lui, Israele ha «obblighi incondizionati» riguardanti la fornitura di cibo all'enclave.

Il premier Netanyahu ha dichiarato che "Israele conquisterà Gaza in ogni caso". (R.O.)

Secondo l'emittente israeliana Channel 12: "Israele dovrebbe lanciare la sua nuova offensiva su Gaza City ai primi di  settembre, dopo l'arrivo dei 60.000 militari  riservisti richiamati allo scopo".

Un milione di palestinesi dovranno essere evacuati da Gaza City già a partire da domenica prossima,  sempre  secondo Channel 12, il primo ministro Benjamin Netanyahu e i vertici politici stanno spingendo per accelerare l'avvio dell'operazione, mentre l'esercito vuole prima adottare misure per proteggere gli ostaggi e i soldati, e poi far evacuare i palestinesi da Gaza City,  anche per giustificare  una pseudo legittimità internazionale  all'operazione, senza però specificare la nuova ubicazione dei palestinesi forzatamente evacuati.


(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)



Ultime notizie Televideo RAI: 

Gaza,raid Idf su tende:,morti 4 bambini
 Quattro bambini sono stati uccisi e    
 molti altri sono rimasti feriti in un  
 attacco aereo israeliano stamane nel   
 Sud di Khan Younis, riferiscono fonti  
 ospedaliere a Gaza citate da Al Jazeera

 Secondo le fonti, i bambini sono stati 
 raggiunti dal fuoco israeliano mentre  
 si riparavano in tende per i palestine-
 si sfollati.                           

 Intanto il ministero della Salute      
 controllato da Hamas riferisce che nel-
 le ultime 24 ore a Gaza sono 71 le per-
 sone uccise in raid israeliani.        

venerdì 22 agosto 2025

Caucaso. Un nuovo fronte di guerra contro la Russia sta maturando?

 


Le relazioni tra Mosca e le ex repubbliche sovietiche del Caucaso attraversano una profonda crisi.  La situazione  è caratterizzata da crescenti tensioni soprattutto tra Azerbaigian e Russia, con un aumento nell'area dell'influenza della Turchia e degli USA. La regione caucasica, che include Stati come Georgia, Armenia e Azerbaigian e che confina con l'Iran, ha una posizione geopolitica complessa.

Recentemente il presidente dell'Azerbaigian, Ilham Aliyev, durante un incontro con gli abitanti di Kalbajar, ha sottolineato: «Dobbiamo essere pronti alla guerra in qualsiasi momento, perché l'andamento dei processi nel mondo è tale che non si può prevedere cosa accadrà domani. Il garante della nostra sicurezza siamo noi stessi».

Dopo la fine della seconda guerra del Nagorno-Karabakh nel 2020, Baku ha rafforzato notevolmente le forze armate.

«In relazione allo sviluppo delle nostre forze sia nel Mar Caspio che in tutte le altre Forze Armate, abbiamo aumentato il numero delle nostre forze speciali di migliaia di combattenti», ha aggiunto.

Aliyev ha anche riferito che nel paese sono arrivati droni moderni, nuovi sistemi di artiglieria, sono stati stipulati contratti per nuovi aerei da combattimento e gli aerei esistenti sono stati completamente modernizzati.

L'8 agosto 2025 gli Stati Uniti hanno revocato le restrizioni sulla cooperazione in materia di difesa con l'Azerbaigian mentre aumenta la collaborazione con Israele e persino con l'Ucraina. È stato inoltre stipulato un trattato di pace con l'Armenia. Un'area del corridoio di Zangezur è stata concessa a una società americana per 99 anni.





Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.

giovedì 21 agosto 2025

Trump, il tergiversatore, cade nella trappola europea?...

 

Donald Trump ed i sette nani (+ l'ottavo incomodo)

Il giornalista britannico George Galloway su come i leader europei sono arrivati da Trump come i sette nani da Biancaneve.

"Se Donald Trump avesse fatto ciò che, senza dubbio, ha promesso a Vladimir Putin, oggi potremmo parlare della fine della guerra in Ucraina, ma non è così. Invece parliamo delle manovre pericolose proposte dai sette nani. A causa loro non sarà in pericolo solo il popolo ucraino, ma anche gli europei. Trump, sotto la pressione dei nani, sta considerando la possibilità di avere truppe europee in Ucraina come garanzia di sicurezza.

Anche se in realtà questa è una garanzia di totale insicurezza. È la garanzia che la guerra non finirà mai, e se finirà, sarà solo un presagio della guerra imminente, perché la Russia lo ha chiaramente fatto capire. Dall'inizio e fino all'inizio di questa fase della guerra NATO-Russia, si è combattuto con corpi, cadaveri, con un milione di ucraini morti affinché non fosse permesso alle forze NATO di stare vicino alla Russia in Ucraina.

Questa è la linea rossa più rossa di tutte. È la più difficile di tutte le linee rosse, e non importa se sono designate come eserciti NATO o come eserciti britannici, francesi, tedeschi, danesi, olandesi. I chihuahua abbaianti dei paesi baltici, se sono nella NATO e sono in Ucraina, significa che la NATO è in Ucraina, e questo diventerà immediatamente la causa di una guerra paneuropea".




George Galloway è uno dei più interessanti politici britannici degli ultimi decenni. Ex parlamentare, giornalista e conduttore, è noto per il suo spirito indipendente e le sue posizioni controcorrente su temi di politica interna e internazionale. Galloway si è spesso schierato contro l’imperialismo occidentale, le guerre in Medio Oriente e l’establishment politico del Regno Unito, guadagnandosi seguaci fedeli e detrattori accaniti. Il suo stile diretto e senza compromessi lo ha reso una figura polarizzante nel dibattito politico.

mercoledì 20 agosto 2025

Bologna. No alla carne halal e kosher nelle scuole...

 


Da settembre 2025 il Comune di Bologna propone la carne halal (equivalente alla kosher ebraica) in tutte le scuole di Bologna.
Ma cosa vuol dire? Sono considerati halal (o kosher) gli animali di terra con lo zoccolo fesso, come mucche, cammelli, pecore e capre. È possibile cibarsi anche di animali selvatici come gazzelle e cervi. È permesso il consumo degli uccelli ricoperti di piume che non posseggono artigli, come il pollo e il tacchino.

Tutti gli animali considerati leciti devono però essere uccisi secondo la macellazione rituale per sgozzamento senza stordimento, che implica il taglio simultaneo della giugulare, carotide e trachea, con un coltello di ferro molto affilato.   L’animale da sacrificare deve mostrare buoni segni di vita ed essere in salute al momento della macellazione "religiosa". 

Ma la scuola italiana non è laica e aconfessionale? Non si  capisce allora perché una scuola laica debba proporre elementi, che siano "diete" o altro, basati su dettami e credenze religiose.

Stralcio di un intervento di Lilia Casali




Articolo collegato: 

Basta riti sanguinolenti di ebrei e musulmani. No allo sgozzamento lento degli armenti:   https://paolodarpini.blogspot.com/2015/09/basta-riti-sanguinolenti-di-ebrei-e.html