mercoledì 23 ottobre 2024

Candidiamo la città di Beslan al Premio Nobel per la Pace...

 


Beslan non deve essere dimenticata

Beslan è la Patria di tutte le lacrime delle Madri della Terra

Beslan è il cuore ferito dell’Umanità

Beslan deve continuare, per i Giusti del mondo, a rappresentare il dolore più profondo dell’umanità ferita, dolente, incapace a vivere in pace e a insegnare a non usare l’assassinio di un popolo e dei suoi bambini per finalità politiche

A vent’anni dalla strage del terrorismo internazionale dei bambini, vogliamo proporre la Città di Beslan, la sua popolazione martire, a candidata al Premio Nobel per la Pace

Per riaffermare il No del mondo al terrorismo, per sostenere l’opera di chi ancora aiuta Beslan a guarire dal male spietato dell’eccidio dei suoi bambini 

INVITO fortemente a sottoscrivere e far circolare questo Appello, sostenere questa encomiabile iniziativa, come atto di pace, umanità e giustizia.


In questi tempi dove la Memoria è continuamente obliata, frustrata, e spesso mistificata e falsata, questo è un piccolo ma concreto atto di riaffermare il nostro essere tenacemente dalla parte giusta dell’umanità.


Enrico Vigna, portavoce del Forum Belgrado Italia, presidente di SOSYugoslavia/Kosovo Metohija, cofondatore del Centro Iniziative per Giustizia e Verità Italia, già membro del WPC.





L’APPELLO

CANDIDIAMO LA CITTÀ DI BESLAN AL PREMIO NOBEL PER LA PACE 2025

No, nessun dolore al mondo è più forte di questo

Beslan è la Patria di tutte le lacrime delle Madri della Terra

Dal 3 settembre 2004 Beslan è diventato sinonimo di eterno dolore placato dalla solidarietà e dalla condivisione. Una piccola cittadina che, suo malgrado, è divenuta simbolo di coraggio, tenacia, immenso dolore, sofferenza senza fine

La parola Beslan ha assunto il medesimo suono di Auschwitz, Buchenwald, My Lai, Marzabotto

L’immensità del dolore provocato e provato a Beslan non può essere riempito dal suono di nessuna parola. Non c’è in nessuna lingua del mondo un termine che possa tradurre in un suono questo immenso, cupo dolore. Dolore collettivo, dolore di un popolo intero, di una intera comunità. Un dolore che toglie il respiro ed annienta

Beslan è il cuore ferito dell’Umanità. E quelle ferite non sono ancora guarite – forse difficilmente guariranno – ma l’eco della tragedia dei bambini, simile forse solo a quella di Erode ancora risuona nel mondo

Dai tre giorni dell’Apocalisse della Scuola n. 1 BESLAN, con fatica, ha saputo diventare

CITTA’ COSTRUTTRICE DI PACE

I tre giorni rimangono scolpiti nei cuori e nelle menti di milioni di persone di tutte le religioni, di tutte le nazionalità del mondo

Una terribile tragedia si è trasformata in uno straordinario cammino per la Pace. Un movimento che, nascendo da un immenso dolore si è trasformato in un potente, inarrestabile movimento collettivo di Pace

I sopravvissuti, le loro Associazioni civili, i  famigliari delle vittime, l’intera comunità di Beslan oggi assumono su di loro la testimonianza dell’energia della vita sulla morte, della Pace sulla violenza del terrorismo

Beslan è una lezione. Una lezione vivente. La lezione della fratellanza, della condivisione, della solidarietà concreta, attiva, praticata nei fatti

I bambini di Beslan hanno insegnato molto al mondo. Hanno insegnato ad essere coraggiosi, ad affermare la vittoria del Bene sul Male, della Vita sulla morte.

A gridare la Pace.Oggi Beslan è sinonimo di Pace e convivenza, tolleranza ed accoglienza

Una città che contribuisce straordinariamente alla affermazione di un mondo basato sui valori di Pace, fratellanza e condivisione

Per questi motivi NOI cittadini dei più diversi Paesi del mondo, firmatari del presente appello, chiediamo di conferire alla Città di Beslan il Premio Nobel per la Pace


Sul sito internet http://beslannobelperlapace.org dove è possibile sottoscrivere l’Appello

«CANDIDIAMO LA CITTÀ DI BESLAN AL PREMIO NOBEL PER LA PACE 2025»





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