venerdì 6 giugno 2025

Tra Merz e Trump pensieri e parole...

 


Il cancelliere tedesco Friedrich Merz è arrivato il 5 giugno 2025 alla Casa Bianca, per i suoi primi colloqui faccia a faccia con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nello Studio Ovale. Il 69enne tedesco,  che il mese scorso ha assunto la guida della più grande economia europea, ha avuto un colloquio bilaterale che può definire il tono delle relazioni tra Stati Uniti e Germania al momento presente e  forse per gli anni a venire.  

Merz aveva dichiarato prima della visita che la Germania, terza economia mondiale, non avrebbe avuto un atteggiamento “mendicante”.    Per quanto riguarda il lontano passato e le comuni origini Merz ha portato in dono a Trump   una copia incorniciata del certificato di nascita di suo nonno, Frederick Trump, nato in Germania nel 1869.

Secondo Merz gli Stati Uniti  dovrebbero usare una «pressione più forte» su Mosca per farla recedere ed accettare le proposte occidentali per la conclusione del conflitto in Ucraina.  Ma nello stesso Studio ovale dove il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è stato pubblicamente umiliato solo qualche mese fa, il cancelliere tedesco, Friedrich Merz,  è stato attirato in una sottile trappola ideologica riguardo alla situazione  in cui la Germania si trovò di fronte alla Russia nella primavera del 1945.

Durante la riunione, Merz si stava scagliando contro la Russia e Trump ha interrotto il tedesco, mentre parlava della data della fine della Seconda Guerra Mondiale, chiedendogli se fosse stata una "brutta giornata".  Merz, in risposta, ha lasciato intendere che il giorno in cui il suo Paese fu "liberato" dalla dittatura nazista non fosse stato propriamente  "un bel giorno".

Merz: Oggi sono qui, signor Presidente, per discutere con lei di come possiamo contribuire al raggiungimento dell'obiettivo di fermare la Russia. E siamo alla ricerca di misure e strumenti per porre fine a questa  guerra in corso. E penso che  la decisione di un intervento risolutore sia nelle sue mani...

Trump: È stata una brutta giornata, quella volta nel 1945,  per voi, eh?

Merz: Beh! Non è stata una giornata spiacevole,  ma non è stata la giornata migliore...

Nel complesso la visita di  Merz a Trump, a parte queste battutine ironiche,  è andata molto meglio di quella rovinosa di zelensky, liquidato come "non grato",  ma non sono mancate le frecciatine... Di Taurus e di altre facezie non si è parlato!

Paolo D'Arpini 



P.S. Come è stato descritto l'incontro del 5 giugno  tra Trump e Merz?

I media tedeschi e i social media locali riassumono i primi risultati della visita del cancelliere tedesco Merz a Washington.  Durante l'incontro con Trump, dei 40 minuti (trasmessi dalla stampa), Merz ha parlato per meno di 4 minuti, mentre per il resto del tempo Trump ha regnato. Merz non ha sollevato alcun argomento importante per la Germania: si è limitato a congratularsi ossequiosamente con Trump per l'anniversario dello sbarco alleato in Normandia, avvenuto il 6 giugno del 1944, e ha dichiarato il sostegno della Germania all'Ucraina.

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