martedì 16 luglio 2024

USA. Spira aria di guerra civile?

 


Il complesso militare-industriale-finanziario USA cerca di preservare il dominio che i gruppi imperialisti USA hanno imposto nel mondo dopo la Seconda guerra mondiale, ma oltre all’opposizione che cresce negli altri paesi, esso deve far fronte alla guerra che si sta sviluppando negli USA stessi. È una guerra che ha molti promotori con interessi antagonisti. Non collaborano tra loro, ma tutti contribuiscono a minare il complesso militare-industriale-finanziario USA.

I gruppi imperialisti USA sono divisi tra loro e si divideranno sempre di più: è nella loro natura, sono concorrenti per il predominio ognuno del proprio capitale. Lo scontro tra i seguaci di Biden e quelli di Trump è una delle manifestazioni di questo contrasto di fondo. Il contrasto si acuirà e gli scontri si moltiplicheranno.  

Il corso delle cose che gli imperialisti USA impongono negli USA stessi con la repressione (gli USA sono il paese con la più alta percentuale della popolazione costituita da detenuti e di vittime di altre forme coercitive statali) e con l’abrutimento delle menti e dei cuori delle masse popolari (gli USA sono un paese con un’alta percentuale di drogati e con un alto numero di atti violenti) da ciò aumenta lo sviluppo di una instabilità crescente. 

Il sistema produttivo è stato sconvolto dai capitalisti stessi che sono andati a sfruttare i lavoratori di altri paesi (le merci importate sono molto di più delle merci esportate: la bilancia commerciale è cronicamente deficitaria). La disoccupazione, il lavoro precario negli USA sono ampiamente diffusi promossi dall’avidità dei padroni, dalle persecuzioni razziali, dall’aumento della violenza contro le donne  e dalle crescenti difficoltà degli studenti.  Tutto ciò alimenta un vasto campo d’azione che spinge alla rivolta ed alla lotta di classe. 

La mobilitazione rivoluzionaria crescerà. Crescerà anche la mobilitazione reazionaria, perché i gruppi imperialisti e i loro agenti approfittano in mille modi dell’insofferenza, del malcontento e della ribellione delle masse popolari per creare ulteriori repressioni e controlli sociali. 

Gli  ultimi eventi relativi alle elezioni presidenziali ne hanno dato dimostrazione su ampia scala. La diffusione delle armi è una tradizione USA e fonte di grandi profitti per produttori e commercianti. A tutto questo si aggiunge la devastazione dell’ambiente e l’inquinamento che il modo di produzione capitalista aggrava la situazione  negli USA come nel resto del mondo.

Questo è in estrema sintesi il campo in cui si sta sviluppando il seme della guerra civile negli USA e forse nel resto del mondo a conduzione capitalista. 

16 agosto 2024 - Stralcio di un Comunicato del Nuovo PCI




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