mercoledì 7 maggio 2025

Trieste. Città "indipendente"...

 


Da Trieste giunge un appello per una mobilitazione regionale da svolgersi il 31 maggio 2025, in opposizione ai piani di guerra per la città e l'intero Friuli Venezia Giulia.

Non vogliamo che il porto di Trieste sia integrato nei piani di guerra e di rapina dell'imperialismo statunitense e della Nato. Il progetto di corridoio Imec lega Trieste al regime sionista, proprio mentre quest'ultimo sta commettendo un vero e proprio genocidio a Gaza. Gli yankee se ne devono tornare a casa da Aviano, deve cessare la militarizzazione del Friuli e la corsa alla produzione bellica, promossa ad esempio dall'ultimo accordo Meloni-Erdogan, che coinvolge anche lo stabilimento Leonardo di Ronchi. Ci opponiamo al riarmo europeo e italiano, il quale sacrifica le nostre condizioni di vita (e in futuro forse la vita stessa) alle velleità di gruppi di potere economico e politico che ci stanno progressivamente portando alla terza guerra mondiale. 

Dobbiamo ribellarci al "diritto di guerra" che il governo Meloni sta implementando con l'ennesimo "decreto sicurezza". Vogliamo pace, libertà e vera sicurezza, che possono nascere solo da una società più giusta e da relazione internazionali eque. Il 31 maggio porteremo queste rivendicazioni a Trieste in un corteo regionale, assieme ad altre forze, unificate da questo appello, e a tutti coloro che vogliono dire basta alla barbarie bellicista.

Coordinamento No Green Pass e Oltre - Coordinamento Nazionale No Nato 



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