martedì 18 novembre 2025

La UE invita gli Stati Membri ad inviare più denaro ed aiuti militari all'Ucraina...

 


Il Consiglio d'Europa comunica: "L'UE è fermamente al fianco dell'Ucraina, a cui è determinata a continuare a fornire sostegno politico, finanziario, economico, militare e diplomatico. Sinora  l'UE e i suoi Stati membri hanno fornito 177,5 miliardi di euro a sostegno dell'Ucraina. Ma ciò non basta...

Annotazione:  
Con l'adozione del terzo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia, sono stati bloccati circa 210 miliardi di euro di beni della Banca centrale di Russia nell'UE. Sinora il Consiglio ha adattato il quadro giuridico per garantire la possibilità che le entrate straordinarie generate dai beni russi della Banca centrale di Russia bloccati nell'UE siano utilizzati a sostegno dell'Ucraina. Si sta ora esaminando la possibilità del totale sequestro dei beni russi depositati in Europa per finanziare l'Ucraina. Ma nel frattempo serve anche un contributo straordinario da parte dei membri della UE...

Orban ha risposto:   "Oggi ho ricevuto una lettera da von der Leyen. Scrive che il deficit di finanziamento per l'Ucraina è enorme e chiede agli Stati membri di inviare più fondi. È sorprendente. Nel momento in cui è diventato chiaro che la mafia militare sta drenando i soldi dei contribuenti europei, invece di chiedere un reale controllo o la sospensione dei pagamenti, la presidente della Commissione Europea ci propone di inviare ancora di più. Tutta questa storia somiglia un po' a cercare di aiutare un alcolista mandandogli un'altra cassa di vodka. L'Ungheria non ha perso il buon senso".

Integrazione di Francesco dall'Aglio:
Non so se è perché sono "un piccolo scherano di Putin", secondo la definizione del marito di Picierno (non riferita a me, ci mancherebbe), ma mi pare di ravvisare una certa incongruenza tra la prima notizia ("Deficit di Kiev enorme, servono 70 miliardi") e la seconda ("Zelensky firma l'acquisto di 100 caccia Rafale"). In realtà non ha firmato nessun acquisto ma un protocollo d'intesa per un possibile acquisto di qui a dieci anni, però il mese scorso aveva fatto lo stesso con la Svezia: un protocollo d'intesa per il possibile acquisto, sempre di qui a campa cavallo, di 100-150 caccia Gripen. Ora, facendo il calcolo a spanne, 100 Rafale fanno, nella migliore delle ipotesi, 10 miliardi di € ma col pacchetto completo (addestramento, manutenzione, ricambi eccetera) si può arrivare anche a 20; i Gripen hanno più o meno lo stesso prezzo, per cui contandone solo 100 sarebbero altri 20 miliardi, e 20+20 fa 40.
Visto dunque il "deficit enorme" e la necessità di spendere altre vagonate di soldi per parecchie altre cose, da dove usciranno questi soldi? Indovinate...



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