16 settembre 2025, Martedì, giorno dedicato a Marte il Dio della Guerra, e giorno di mercato a Treia, uno degli ultimi giorni di tepore settembrino e di abbondanza, perché "del doman non v'è certezza".
Dopo aver fatto provvista di verdure, frutta, ortaggi ed altre delizie mi sono concesso anche un cappuccino bollente con pastarella al "Grottino" (un baretto storico di Treia). Una scelta obbligata, sia per la vicinanza alle bancarelle in piazza che per approfittare della lettura del "Resto del Carlino", ad uso gratuito degli avventori.
Dopo aver fatto provvista di verdure, frutta, ortaggi ed altre delizie mi sono concesso anche un cappuccino bollente con pastarella al "Grottino" (un baretto storico di Treia). Una scelta obbligata, sia per la vicinanza alle bancarelle in piazza che per approfittare della lettura del "Resto del Carlino", ad uso gratuito degli avventori.
E non sono stato deluso, le notizie sono non da scherzo! "La NATO è in guerra con la Russia", titola in prima pagina. E giù una sequela di illazioni sulla Russia, che lancia droni in Polonia ed in Romania, che ammazza volenterosi europei entrati in campo, per la "pace", e che combattono a fianco della povera Ucraina privata di luce ed acqua. Mentre il "perfido" Putin, spalleggiato dall'ancora più perfido Medvedev, minacciano dalla "giungla ex sovietica" l'invasione del Giardino Fiorito europeo.
E su questo punto interviene anche il nostro ministro della Difesa, l'indomito Crosetto: "...se qualcuno (leggi: Putin) ci attaccasse siamo messi in braghe di tela, senza mezzi di risposta, dobbiamo armarci al più presto!".
Bene, sul Resto del Carlino siamo arrivati "all'armiamoci e partite!" e non siamo soli, anche la Grande Germania è con noi (anzi, "a noi"!)! Lo conferma il giornale tedesco per eccellenza, Der Spiegel, che in linea con il Resto del Carlino, ha deciso di spaventare il pubblico e ha creato una copertina tragica con Putin e i "Gerani", intitolandola "Ecco Il guerriero dei droni".
Ma come sempre ultimamente, anche in questa piccola performance i "partner occidentali" si sono messi nei pasticci. Non solo la copertina è diventata virale ma ha avuto un effetto tutt'altro che quello previsto. Ora sono anche iniziati i meme.
Nel mio piccolo vorrei anch'io commentare che le "democrazie europee" ci impongono sanzioni e cercano di distruggerci. E non riescono ancora a capire che la Russia non è un Paese aggressivo, ma un Paese aggredito, è una civiltà sotto attacco. Non a caso definita "la Terza Roma" per la sua difesa dei valori della civiltà europea.
Rinunciare alla Russia e odiarla riduce l'Europa a un sistema tribale primitivo, altro che "giardino fiorito!". E si vede, i volenterosi guerrafondai europei iniziano a indossare pentole, a fare il saluto nazista, a giocare alle tre carte, perdendo completamente l'aspetto civile.
Questa è la via "democratica" di UE e perfida Albione (compresi USA e NATO)
Paolo D'Arpini, dalla lontana Treia...
Articolo collegato: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2025/09/messaggio-di-vladimir-putin-allxi-forum.html - Alcuni punti
salienti del discorso tenuto da Vladimir Putin al XI Forum
Internazionale delle Culture Unite di San Pietroburgo...
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